Gangsta's Paradise
Mafia si svolge in una città immaginaria dal nome Lost Heaven nel periodo clou del proibizionismo, gli anni ’30, dove fra un passo di charleston ed una sparatoria si dipana la trama, il cui fulcro è certamente Thomas Angelo, chiamato più comunemente Tommy, protagonista nonché nostra incarnazione poligonale. Tommy è un giovane tassista italoamericano di belle speranze, lontano anni luce dalle attività criminali, se non fosse per una malaugurata sera, in cui, in men che non si dica, si ritrova coinvolto-rapito-stravolto da una coppia di gangster in fuga. Ci vuol così poco per valicare quella sottile linea che divide il bene dal male, ed infatti Tommy da quella notte intraprenderà la sua attività mafiosa con la “famiglia”, capeggiata dall’anziano Don Salieri, autentico malavitoso d’onore, ed in perenne contrasto con la casata rivale di Don Morello per la spartizione di Lost Heaven.
Ce l'hai con me?!? No dico, ce l'hai con me?!?
Nell’avvicendamento degli eventi e seguendo lo svilupparsi del gioco, il giocatore dovrà assistere Thomas in tutti quei servizietti che verranno comandati dal boss; svariando fra furti, intimidazioni al fine del reciclaggio, vere e proprie aggressioni con componenti sabotatorie. Come succedeva in Grand Theft Auto anche in Mafia l’azione si suddividerà fra la parte “a piedi” e quella “in auto”, in maniera da offrire al giocatore quella varietà di missioni ed azioni da compiere tale da garantire un costante interesse per ogni situazione. In questo gioco incontreremo una moltitudine eterogenea di nemici da cui guardarsi le spalle; infatti Lost Heaven accoglie oltre ai “picciotti” della famiglia rivale anche persone che semplicemente non vogliono la copertura del casato, senza contare la polizia che è sempre vigile ed attenta ad ogni movimento sospetto. Sarà presente anche una modalità multiplayer in cui poter gareggiare con le automobili d’epoca in sfide uno contro uno, un’aggiunta questa che va ad arricchire la già corposa consistenza di questo titolo.
Baciamo le mani
Chi ha già provato o anche solamente visto su Pc questo titolo sa quanto il colpo d’occhio lasci realmente sbigottiti. Lost Heaven è una città viva, pulsante, e l’ambientazione anni ’30 è ricreata efficaciemente dando più di uno spunto storico al giocatore; nulla infatti rovina questa riproduzione di Illusions Softworks: dalle auto d’epoca ricreate fedelmente sia come rappresentazione che come manovrabilità, alla vasta città poligonale della quale visiteremo sia i quartieri alti che quelli malfamati, seguendo diligentemente lo stile di costruzioni e strade dell’America proibizionista. Anche il sonoro scrive pagine importanti, proponendo le splendide canzoni dell’epoca e un doppiaggio in italiano che poco ha da invidiare alle produzioni cinematografiche, curato da attori professionisti che renderanno l’esperienza quanto più immersiva possibile.
Cosa aspettarsi
Il fascino di una città che ci porterà indietro nel tempo di settant’anni, una produzione al limite del cinematografico e un’avventura originale che altro non farà che immergerci nel mondo virtuale del crimine; queste sono le componenti che potrebbero fare di Mafia un best seller anche su Xbox. La qualità di questo gioco è un dato di fatto imprescindibile, tutto sta nel vedere come risulterà la conversione in termini di realizzazione tecnica e gestione di controlli, dove è proprio l’impostazione classica Pc (mouse-tastiera per intenderci) ad essere l’incognita che più grava su questo titolo. Atteso per la fine dell’anno, Mafia non mancherà certo di stupirci, speriamo nella maniera più positiva possibile.
Premiato dai colleghi della sezione Personal Computer come miglior gioco Pc dell’anno 2002, Mafia sta per solcare i chip della nostra console marchiata di verde, portando con se tutti i crediti e le problematiche che circondano un titolo del genere. In effetti Illusions Softworks in sede di programmazione ha tirato fuori un soggetto alquanto scomodo che, senza nasconderlo o ammorbidirlo, da il titolo al gioco: Mafia, il cui compito sarà quello di farci addentrare nel mondo della malavita, mostrandoci le regole d’onore e lo stile di vita del perfetto mafioso. Avrà questo titolo la stessa accoglienza su console che ebbe dall’utenza Pc?