La tipologia e la potenza dei vostri attacchi dipende dal colore del vostro mazzo, ed il gioco ne offre una discreta quantità. Per esempio, quello nero rappresenta la morte, di conseguenza le vostre evocazioni faranno apparire creature legate all’aldilà, ovvero scheletri e zombie che attaccheranno con potenza il vostro rivale. Al contrario, il mazzo bianco, sarà utile per curarvi e liberarvi da eventuali effetti causati dalle magie dell’avversario, l’unica pecca di questo mazzo, però, è la scarsa potenza d’attacco. Oltre ai due appena citati, saranno disponibili anche il mazzo rosso, quello verde e quello blu. Il primo è adatto a chi è alle prime armi, infatti, permette di evocare creature consumando poca energia magica e incantesimi con palle di fuoco, quello verde, invece, è caratterizzato dall’evocazioni di creature gigantesche in grado di garantire dei mana bonus. Quello blu si è rivelato come un ottimo mazzo, permette infatti, di gestire magie di contrattacco e di usare degli efficaci mostri volanti. Inoltre, per ribadire la parentela con l’originale gioco di carte, sono state inserite delle creature tratte proprio da quest’ultimo.
La versione Xbox di questo gioco sta facendo degli evidenti progressi di volta in volta, gli sviluppatori si stanno impegnando molto, e come era possibile immaginare, Magic: The Gathering Battlegrounds sarà giocabile Online grazie ad Xbox Live, l’eccezionale servizio di Online Gaming offerto da Microsoft. Grazie a quest’ottima feature, giocatori di tutto il mondo potranno affrontarsi in scontri all’ultima evocazione, il divertimento è assicurato. Gli sviluppatori hanno inoltre annunciato che stanno lavorando sulla possibilità di scaricare aggiornamenti sull’Hard Disk del proprio Xbox, ciò sta a significare che tutti i nuovi mazzi potranno essere scaricati direttamente da Xbox Live. L’uscita di Magic: The Gathering Battlegrounds è prevista sia per Xbox sia per Pc, ma putroppo, per quanto riguarda il gioco Online le due versioni non saranno compatibili. Ad ogni modo, la versione Xbox è prevista per la fine di quest’anno, non resta che armarci di pazienza ed aspettare, in fondo non manca poi così tanto ad un gioco che, nella sua controparte reale, è stato protagonista di veri e propri campionati, attirando l’attenzione di tanta, tantissima gente, rendendolo un culto vero e proprio.
Provate ad entrare in una qualsiasi fumetteria della vostra città e dirigetevi al reparto delle Magic, lì vedrete scaffali pieni zeppi di mazzi di carte, serie intere dedicate con relative espansioni e, soprattutto, tanti appassionati intenti a scegliere gli elementi migliori per la loro collezione. Uno dei fenomeni di massa più grandi degli ultimi anni è finalmente pronto per sbarcare su console, in questa anteprima analizzeremo la versione Xbox. Sviluppato dai Secret Level, Magic: The Gathering Battlegrounds si propone l’obiettivo di ricreare la stessa atmosfera e lo stesso agonismo presenti nel reale gioco di carte, mantenendone intatte tutte le regole. Nel gioco vestirete i panni di un mago dotato di venti punti vita e di un potere magico chiamato mana. Il Mana farà la sua comparsa durante il gioco sotto forma di palla luminosa, starà a voi prenderne il più possibile, in quanto senza mana non si possono lanciare incantesimi ed evocare le creature. Come si può ben immaginare, più si va avanti nel gioco, più si avrà bisogno di mana, quindi è bene imparare a raccoglierne il più possibile. Esattamente come nel vero gioco di carte, tutte le creature del gioco hanno due caratteristiche basilari: la potenza, ovvero l’ammontare di danno inflitto al nemico, e la resistenza, in altre parole la quantità di danni che possono subire prima di morire. Una creatura più potente rispetto ad un'altra si può riconoscere grazie a dei punti rossi e gialli posizionati sotto i piedi. Le creature sono molto utili, in quanto potranno avanzare fino al bordo della vostra area per attaccare il nemico. In quanto maghi, sarete inoltre in grado di lanciare efficaci incantesimi, grazie ai quali potrete modificare lo status delle creature avversarie e dell’avversario stesso.