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Mario Golf: Advance Tour

Dopo il buon successo di Mario Golf: Toadstool Tour su GameCube, Camelot torna sull' handheld Nintendo per realizzare un nuovo episodio della serie sportiva tra buche e green. Sarà all'altezza dello straordinario capitolo per Gameboy Color uscito alcuni anni fa?

ANTEPRIMA di La Redazione   —   04/05/2004
Mario Golf Advance Tour
Mario Golf Advance Tour
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Mario is missing... ?

Stranamente, in questo episodio di Mario Golf non sarà (perlomeno inizialmente) possibile calarsi nei panni di Mario, Luigi, Peach e tutta la combriccola Nintendo: il gioco, infatti, permette di impersonare due ragazzini, Neal ed Ella, che entreranno nel Mario Club Learning Center per apprendere i segreti del golf. Lì infatti i due protagonisti cercheranno di diventare dei professionisti sotto la guida dell'insegnante Kid, rivaleggiando con le loro nemesi Helen e Bazu, sempre impegnati a sfidarli e a metterli alla prova. Il gioco assume così un aspetto vagamente simil-RPG: è possibile infatti esplorare il Learning Center e parlare con i personaggi presenti per imparare nuove tattiche golfistiche o ricevere utili consigli per superare le varie partite e accedere alle successive, più impegnative. Comunque, rimane bizzarra e un filo deludente l'assenza di Mario & co. in un gioco che ha per titolo (e cover) l'idraulico della grande N...

Mario Golf: Advance Tour
Mario Golf: Advance Tour

Golf Advance

Tecnicamente sembra che Camelot si stia dando un gran da fare su questa nuova cartuccia per GBA: le partite a golf saranno infatti realizzate attraverso una grafica totalmente pseudo-tridimensionale, sfruttando le capacità di rendering e il mode-7 del handheld Nintendo. Il risultato ricorda molto le battaglie di Golden Sun 2, con rotazioni della telecamera intorno a degli sprite un po' sgranati ma ben realizzati ed animati. Ogni schermata è coloratissima e ricca di dettagli, e ancora una volta gli spostamenti RPG-style ricordano quelli di Golden Sun 2, con buffi sprite super-deformed renderizzati con cui interagire. Aldilà della resa visiva al momento della battuta della pallina, il giocatore può anche passare a una visuale in due dimensioni della mappa, al fine di esaminare l'intera area di gioco e decidere le strategie migliori valutando il terreno, gli ostacoli e quant'altro sia necessario tenere sott'occhio per vincere la partita: come già detto, nonostante le apparenze Mario Golf è un vero e proprio simulatore sportivo, quindi bisognerà riporre molta attenzione a tutte le variabili che potrebbero influenzare i nostri lanci, compreso il vento, il tipo di mazza, la potenza del tiro e molto altro fedelmente riprodotto sul GBA per testare la pazienza, l'intelligenza e le capacità strategiche dei giocatori. Moltissime le possibilità offerte dal gioco, tra le quali quella di costruirsi le proprie mazze da golf per poi scambiarle con gli amici; gli stessi amici con i quali sarà possibile ingaggiare furiose partite all'ultima pallina, fino a quattro giocatori, tra tornei, time-attack e modalità varie, sfruttando magari anche il Wireless Adapter del Gameboy Advance. Insomma, ancora una volta Mario Golf si propone come un gioco indirizzato sopratutto verso gli amanti del multi-playing, ma che in più sembra presentare una modalità simil-RPG in grado di intrigare e allietare i pomeriggi dei giocatori più solitari, a patto che amino il golf, ovviamente.

Mario Golf: Advance Tour
Mario Golf: Advance Tour

Uno dei brand più noti della Nintendo legato al mito di Super Mario è sempre stato Mario Golf. Al pari di Mario Kart o Mario Tennis, Mario Golf si propone come una sorta di divertissement, orientato sopratutto verso il multiplaying, con il pregio di non essere uno specchietto per le allodole, un giochino di poche pretese dedicato ai fan dell'idraulico baffuto, ma un vero e proprio simulatore di golf, molto più complesso e professionale di quanto possa far capire la grafica pacioccosa. Mario Golf: Toadstool Toor è stato l'ultimo episodio di questa fortunata serie sportiva, uscito su Gamecube poco meno di un anno fa, penalizzato da un difetto comune a tutta la serie (una fisica un po' irrealistica) e dalla scarsa longevità in single-player, ma in grado di allietare le serate di un gruppo di amici abbastanza pazienti da imparare le regole del gioco o semplicemente amanti del golf, purtroppo poco noto e praticato nel nostro Bel Paese. Ora, dopo Golden Sun 2: The Lost Age, Camelot torna su GameBoy Advance realizzando questo episodio portatile, nel tentativo di bissare il successo del precedente Mario Golf per GameBoy Color. Le premesse sembrano esserci tutte...