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Matrix: Il Risveglio, il provato della tech demo di Unreal Engine 5 presentata ai The Game Awards

Abbiamo provato su PS5 la spettacolare tech demo di Epic Games lanciata in concomitanza con The Game Awards 2021: ecco le nostre impressioni su Matrix: Il Risveglio.

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   11/12/2021
Matrix: Il Risveglio
Matrix: Il Risveglio
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Matrix: Il Risveglio è la sensazionale tech demo realizzata da Epic Games per promuovere le incredibili capacità di Unreal Engine 5. Lanciata in concomitanza di The Game Awards 2021, questa interessante esperienza interattiva è disponibile unicamente su PS5, la versione che abbiamo provato, e Xbox Series X|S.

La demo è divisa fondamentalmente in tre parti: un'introduzione presentata da Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss con elementi in parte live action e in parte digitali, una sequenza d'inseguimento fortemente scriptata, ma dotata di entusiasmanti risvolti action e infine una fase esplorativa in cui potremo girare per la città in maniera completamente libera.

Ecco le nostre impressioni dopo aver provato la demo in Unreal Engine 5 di Matrix: Il Risveglio.

Enter the Matrix

Matrix: Il Risveglio, Carrie-Anne Moss e Keanu Reeves vengono trasportati in Matrix
Matrix: Il Risveglio, Carrie-Anne Moss e Keanu Reeves vengono trasportati in Matrix

Comparsi durante The Game Awards 2021 in veste di presentatori, Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss ci accompagnano nella fase introduttiva di Matrix: Il Risveglio, raccontando cosa sia appunto Matrix e conducendoci virtualmente sul set del primo film della saga, che ha avuto l'indubbio merito di portare sullo schermo effetti speciali mai visti prima, nonché d'inventare il concetto di bullet time, che ancora oggi viene ampiamente utilizzato in ambito videoludico.

Gli attori parlano quindi di come la tecnologia si stia avvicinando a quel tipo di realismo visivo, mentre passeggiano in un ambiente vuoto e vengono circondati da avatar che ne imitano i movimenti, ma che sono dotati di un volto differente. Finché non si ritrovano proiettati in una città virtuale e alle loro spalle sopraggiunge un'auto in derapata, impegnata in un frenetico inseguimento con la polizia. Chi c'è al volante? Loro due, nei panni di Neo e Trinity.

L'inseguimento

Matrix: Il Risveglio, una sequenza dell'inseguimento
Matrix: Il Risveglio, una sequenza dell'inseguimento

Senza dubbio la fase più convincente e spettacolare della tech demo, l'inseguimento mette insieme un po' di fanservice, con Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss che si ritrovano improvvisamente ringiovaniti di vent'anni e ci scherzano su, nonché un'abbondante dose di azione frenetica. Viene inoltre introdotto il personaggio che avremo il compito di controllare durante questa sequenza, una ragazza pronta a combattere il sistema.

Neo vola via, lasciando alla new entry il sedile passeggero proprio mentre gli Agenti cominciano a sostituire i poliziotti alla guida di volanti e altri veicoli. Trinity suggerisce alla novellina di prendere la pistola e sparare alle gomme, e lei non se lo fa ripetere, aprendo il fuoco e dando vita al primo di una serie di paurosi incidenti.

Matrix: Il Risveglio, il nostro personaggio spara all'elicottero con una mitragliatrice
Matrix: Il Risveglio, il nostro personaggio spara all'elicottero con una mitragliatrice

Comincia così la parte interattiva della demo, in cui bisogna appunto fermare le auto che ci inseguono e che hanno a bordo degli Agenti. Le meccaniche sono estremamente semplici, la mira è vincolata ed è dunque possibile soltanto passare da un bersaglio all'altro, sparando tramite la pressione del trigger destro e aspettando eventualmente che il personaggio ricarichi l'arma ogni volta che il caricatore si svuota.

Sulla scena irrompe un elicottero e le cose si fanno più complicate, il che rende necessario ricorrere a una mitragliatrice con cui eliminare più rapidamente gli inseguitori, che tuttavia continuano a moltiplicarsi. Quando però gli Agenti in volo si schiantano sulle colonne di un sottopassaggio, un singolo colpo mirato ai serbatoi, piazzato mentre l'auto esegue una spettacolare derapata in bullet time, chiude la pratica con una devastante esplosione che fa collassare la strada.

Esplora la città

Matrix: Il Risveglio, la città virtuale esplorabile
Matrix: Il Risveglio, la città virtuale esplorabile

Completato l'inseguimento, Matrix: Il Risveglio mostra alcune sequenze interattive che illustrano le tecnologie a disposizione di Unreal Engine 5, consentendoci di attivarle e disattivarle per comprendere quale sia esattamente il loro apporto rispetto alle immagini che scorrono sullo schermo, rigorosamente in movimento.

Dalla Mass AI, che regola traffico e pedoni, alla World Partition, che gestisce lo streaming degli asset in un contesto open world; dalla ben nota tecnologia Lumen, che si occupa d'illuminazione globale e riflessi, al Rule Processor, che dispone gli oggetti all'interno dello scenario; dal sistema particellare Niagara a Nanite, con le sue geometrie virtualizzate; dalla tecnologia Chaos, che rende sullo schermo fisica e distruzione, alla Temporal Super Resolution, che effettua un upscaling ad alta qualità per restituire un output superiore; passando infine per MetaSounds e MetaHuman, che gestiscono audio procedurale e modelli poligonali.

Matrix: Il Risveglio, il nostro personaggio cammina nella città virtuale
Matrix: Il Risveglio, il nostro personaggio cammina nella città virtuale

Terminata la carrellata, torniamo a vestire i panni del nuovo personaggio di Matrix: Il Risveglio per una passeggiata in città, stavolta completamente libera e non scriptata. Ovviamente la resa visiva di questa fase della tech demo è per forza di cose meno impressionante rispetto all'inseguimento, in particolare per quanto concerne la rappresentazione delle persone e le loro animazioni, ma in termini di strade, edifici e veicoli il livello qualitativo è del tutto inedito.

È possibile camminare, correre oppure estraniarsi, attivando una sorta di drone che può volare liberamente sulla città, raggiungendo qualsiasi altezza e accelerando la propria andatura per dar vita a incursioni altamente spettacolari. È proprio durante queste sequenze che si nota l'interno di molti edifici, con stanze probabilmente generate da un sistema procedurale, ma ugualmente impressionanti per il grado di cura generale e attenzione al dettaglio.

Matrix: Il Risveglio, un giro a bordo di una delle tante auto disponibili
Matrix: Il Risveglio, un giro a bordo di una delle tante auto disponibili

Passeggiando ci si rende conto anche di quanto sia sofisticata l'effettistica in uso, in particolare i riflessi delle luci in ray tracing sui vetri e le pozzanghere. Dopodiché, volendo, è possibile salire in una qualsiasi auto parcheggiata e guidare per le strade, cercando magari di rispettare le regole oppure tamponando in maniera indiscriminata gli altri veicoli, cosa che tuttavia spinge il motore grafico un po' al limite su PlayStation 5 e mette in evidenza dei cali di frame rate rispetto al target di 30 fps.

Non è finita: mettendo in pausa l'esperienza è possibile accedere ad alcune regolazioni in tempo reale del sistema d'illuminazione e degli elementi disposti all'interno della città, nonché ai comandi tipici di un photo mode, da sfruttare eventualmente per scattare qualche fotografia con il nostro personaggio intento a fare il turista nel mondo digitale di Matrix.

Matrix: Il Risveglio, i numeri della demo

La tech demo di Matrix: Il Risveglio vanta numeri davvero stupefacenti, che Epic Games ha puntualmente dichiarato per dare un'idea della potenza di Unreal Engine 5.

  • La Città misura 4.138 x 4.968 Km, leggermente più grande del centro di Los Angeles.
  • La superficie della città è pari a 15,79 Km quadrati.
  • Il perimetro della città è lungo 14.519 Km.
  • Sono presenti 260 Km di strade.
  • Sono presenti 512 Km di marciapiedi.
  • Sono presenti 1.248 incroci.
  • Sono presenti 45.073 auto parcheggiate, di cui 38.146 che possono essere guidate e danneggiate.
  • Sono presenti 17.000 veicoli che simulano il traffico e che possono essere danneggiati.
  • Sono presenti 7.000 edifici.
  • Sono presenti 27.848 luci solo a bordo strada.
  • Sono presenti 12.422 tombini.
  • Quasi 10 milioni di asset unici e duplicati sono stati creati per la città.
  • L'intero mondo è illuminato solo dal sole, dal cielo e dai materiali riflettenti sui modelli poligonali. Non sono state inserite fonti di luce per le decine di migliaia di luci per le strade. In modalità notturna, quasi tutta la luce proviene dai riflessi sui vetri dei palazzi.
  • Sono presenti 35.000 pedoni simulati con tecnologia MetaHuman.
  • La conta poligonale media? Ci sono 7.000 edifici composti da migliaia di asset, ognuno dei quali può essere fatto di milioni di poligoni, dunque parliamo di svariati miliardi di poligoni necessari per creare solo i palazzi della città.

Impressioni

Matrix: Il Risveglio, gli Agenti attaccano l'auto su cui viaggiano Trinity e il nostro personaggio
Matrix: Il Risveglio, gli Agenti attaccano l'auto su cui viaggiano Trinity e il nostro personaggio

Se l'obiettivo di Epic Games era quello di mostrare cosa sia davvero la next-gen e cosa facciano in concreto le tecnologie a disposizione di Unreal Engine 5, non c'è dubbio: la tech demo di Matrix: Il Risveglio si pone come un'esperienza rivelatoria. Le sequenze dell'inseguimento mettono insieme una tale mole di poligoni ed effetti da superare senza grossi problemi qualsiasi cosa si sia vista in precedenza su console, ma è chiaro che ci riescono unicamente in virtù della loro natura scriptata.

Quando infatti si passa all'esplorazione libera, per quanto impressionante (ci sono in effetti momenti in cui si confondono quei paesaggi con immagini reali), si torna decisamente con i piedi per terra, i modelli poligonali dei personaggi non fanno gridare al miracolo e la fatica della demo a mantenere i 30 fps, specie nelle situazioni più movimentate, testimonia in maniera eloquente che ci troviamo in una situazione un po' al limite per l'hardware utilizzato. Peraltro sono attive delle tecniche di ricostruzione, il che significa che la risoluzione nativa dell'esperienza è probabilmente molto inferiore a quella percepita.

Insomma, un action game propriamente detto, ambientato in una città dettagliata e convincente come quella rappresentata in Matrix: Il Risveglio, difficilmente lo si vedrà in questa generazione. Epic Games ha voluto tuttavia indicare un ipotetico punto di arrivo, dimostrando che è possibile gestire questo tipo di grafica su PS5 e Xbox Series X|S, e che le produzioni più ambiziose che fanno uso di Unreal Engine 5 potranno in qualche modo avvicinarsi a tale risultato. Quando e quanto è tutto da vedere.

Matrix: Il risveglio si pone come un'esperienza illuminante, che propone una rappresentazione spettacolare delle capacità di Unreal Engine 5 e offre uno sguardo al futuro. Vedere sequenze del genere in movimento sulle console di nuova generazione lascia spesso interdetti, sebbene non tutti i tasselli del puzzle vantino la medesima straordinaria qualità e alcuni di essi tendano a interrompere la suggestione. Del resto è pur sempre Matrix: non possono mancare dei piccoli glitch.

CERTEZZE

  • La fase dell'inseguimento fa paura
  • Una dimostrazione di forza eloquente per UE5
  • Qualche punto in più per i fan di Matrix

DUBBI

  • L'hardware viene spinto al limite e lo si nota
  • Difficilmente vedremo a breve giochi con questa qualità visiva
  • I personaggi non sono sofisticati quanto lo scenario