La prima cosa che c'è da sapere su Megaton Musashi è che potrebbe essere stato proprio questo gioco la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha fatto sparire Level-5 dalla scena per qualche tempo. Il titolo presentato come Megaton Musashi: Wired nel corso del recente LEVEL5 VISION 2023 non è inedito; in realtà, Megaton Musashi è uscito solo in Giappone addirittura nel novembre del 2021 su PlayStation 4 e Nintendo Switch, salvo fallire clamorosamente e, costringendo la compagnia di Fukuoka prima a riproporlo come free-to-play e poi a sospendere del tutto il supporto di quello che sarebbe dovuto essere un game as a service in un più ampio progetto multimediale comprendente almeno una serie animata.
È difficile capire come mai un titolo come Megaton Musashi abbia interessato tanto poco i giapponesi, considerata la sua natura, ma è evidente che Level-5 ci creda tantissimo, a tal punto da averne annunciato una nuova edizione, arricchita di contenuti e funzionalità, per il mercato occidentale. Vediamo cosa ci aspetta, quindi, in Megaton Musashi: Wired, che arriverà dalle nostre parti nel corso del 2023.
Super robot contro alieni
Megaton Musashi nasce come una reinterpretazione in chiave più seria di un altro brand multimediale di Level-5: Little Battlers eXperience. Forse lo ricorderete - almeno un titolo di quella serie era arrivato anche da noi, insieme all'anime corrispondente - ma è anche vero che era stato una specie di meteora, pur catturando l'attenzione dei nostri amici giapponesi per qualche anno. Quando poi Level-5 ci ha riprovato, alzando l'asticella della maturità sotto diversi aspetti, qualcosa però è andato storto. Forse non era piaciuta la trama un po' derivativa, che abbandonava i toni più scanzonati e fanciulleschi di Little Battlers eXperience per tuffarsi in una storia molto più cupa.
Nel futuro immaginario di Megaton Musashi, il nostro pianeta è stato usurpato da una specie aliena, i Dracter, che lo sta terraformando. L'1% della popolazione terrestre è costretto a vivere in rifugi segreti, e una percentuale ancora minore - guarda caso composta da adolescenti - è chiamata a pilotare i Rogue, giganteschi robot da combattimento che possono respingere le macchine dei Dracter. Il protagonista, Yamato Ichidaiji, pilota un Rogue di classe Megaton, modello Musashi.
Ideato inizialmente come un progetto multimediale in stile Level-5, Megaton Musashi ha fallito pure in quel contesto: la prima stagione della serie animata è stata così poco seguita dal pubblico nipponico che a lungo è stata incerta anche una seconda stagione, che poi si è fatta e che si sta concludendo proprio in questi giorni nella terra del Sol Levante. Tutto questo farebbe pensare che Megaton Musashi sia un disastro sotto ogni punto di vista, quando in realtà si tratta di un titolo molto curioso che potrebbe fare la gioia dei fan dei super robot giapponesi e, sicuramente, degli orfani di Little Battlers eXperience. Con quest'ultimo, infatti, ha parecchi elementi in comune.
Il gioco in realtà ha due anime. Una è quella che ci si potrebbe aspettare da un titolo Level-5: intermezzi animati a profusione, frequenti dialoghi e personaggi pittoreschi con cui possiamo interagire in diverse occasioni. La formula è però meno GDR del solito, nel senso che Level-5 ha scelto un'angolazione più vicina alla visual novel in termini di narrativa e scrittura. Anche le dinamiche di esplorazione sono diverse rispetto al passato, col giocatore che sposta Yamato in scenari 2D curatissimi dopo averli raggiunti scegliendoli da un elenco, invece che in ambientazioni tridimensionali più o meno vaste.
Ovviamente c'è una campagna da seguire, che si dipana in una serie di missioni primarie e secondarie da giocare e rigiocare a livelli di difficoltà diversi. In termini di gameplay, Megaton Musashi è una specie di brawler, un gioco d'azione in terza persona che ci vede piombare in ambienti più o meno vasti per sconfiggere orde su orde di nemici, ricorrendo ad attacchi basilari - che includono armi da fuoco e da mischia - e colpi speciali assegnati ai tasti appositi che permettono di inanellare combo e attuare strategie più articolate. Come gioco Megaton Musashi ricorda davvero tanto Little Battle eXperience, soprattutto nel sistema di personalizzazione che consente di costruire un Rogue dalla testa ai piedi, scegliendo varie componenti - che escono come ricompensa negli stage e spaziano tra varie qualità - e decorazioni, appartenenti peraltro a una nutrita schiera di contenuti sbloccabili.
Difficile davvero capire come mai non abbia avuto più successo in Giappone, considerata la formula che si presta bene a partite mordi e fuggi. Si tratta, però, di un titolo fortemente ripetitivo nella struttura e nelle meccaniche, che fa leva soprattutto sulla creatività dei giocatori e sulla loro ricerca compulsiva di bottini e collezionabili, di cui il titolo Level-5 sembra ricchissimo.
Lo sbarco in occidente di Megaton Musashi: Wired
La versione che Level-5 intende portare in Occidente è contrassegnata come Wired: in realtà è effettivamente una nuova edizione del gioco uscito nel 2021, e pertanto include tutte le migliorie e le aggiunte apportate nel corso dell'anno passato. Questo significa che potremo sbloccare e pilotare anche alcuni tra i super robot più famosi dell'animazione nipponica, tipo Mazinger Z, Getter Robot, Voltes V, Combattler V e Grendizer: ciascuno disporrà delle sue mosse speciali storiche, espresse come attacchi cinematici spettacolari. Il gioco uscirà inoltre anche su PC e PlayStation 5 e sarà cross-play: questo significa che potremo giocare insieme agli utenti delle altre piattaforme perché, tra le altre, cose Megaton Musashi può contare anche una modalità multigiocatore piuttosto curata che permette di formare squadre da tre giocatori per affrontare diverse tipologie di missioni, come quelle a tempo o gli scontri con giganteschi e impegnativi boss.
Dobbiamo ammettere che, da fan dei robottoni giapponesi, non vediamo l'ora di mettere le mani su Megaton Musashi: Wired, anche perché siamo curiosi di capire quali criticità gli abbiano impedito di diventare un successo nella sua patria naturale. Ai nostri occhi sembra un fantastico parco giochi con un gameplay immediato e spettacolare, uno stile molto particolare che sprizza Level-5 da tutti i pori e la concreta potenzialità di tenerci attaccati a costruire i nostri Rogue personalizzati per ore. Non ci resta che aspettare l'uscita internazionale nel corso del 2023 per scoprire la verità.