La fotografia è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana. Si scattano foto per commemorare ogni evento, avvenimento, incontro, per poi postarlo sui vari social oppure per tenerselo per sé. Gli smartphone stanno lentamente soppiantando le fotocamere tradizionali (almeno a livello di massa). Però, un buon corpo macchina è ancora largamente preferibile a qualunque smartphone, per quanto potenti possano essere le sue innumerevoli lenti. Di conseguenza, se volete immergervi ancora più a fondo nel mondo della fotografia, è praticamente d'obbligo iniziare a pensare di procurarsi una macchina fotografica.
Per questo abbiamo deciso di redigere per voi la seguente guida, dove vi illustreremo le migliori fotocamere che potete trovare sul mercato, aggiornata a marzo 2020. Analizzeremo tutte le possibilità, da quelle più economiche e versatili, a quelle più costose e professionali, nelle categorie compatte, bridge, mirrorless e reflex (DSLR). Addentratevi con noi, quindi, nell'intricato mondo della fotografia.
Quale fotocamera fa al caso vostro?
Il professore di fotografia di chi scrive una volta disse:
"Non importa con quale dispositivo si scelga di immortalare l'attimo. L'importante è coglierlo, perché è il nostro punto di vista a definire la qualità dell'immagine".
Ovviamente, la possibilità di lavorare con corpi macchina performanti aiuta a creare fotografie più nitide e visivamente appetibili al grande pubblico, ma ciò non toglie che il fatto di possedere attrezzatura fotografica per migliaia di euro renda immediatamente dei fotografi degni di diventare membri onorari della Magnum Photos.
"L'occhio" di cui si sente spesso parlare (a volte anche in modo poco pertinente) è qualcosa che non si acquista. Si può "allenare", questo sì, ma non lo si acquisisce così, da un giorno all'altro. Quindi, la foto scattata da una persona inesperta con una delle migliori reflex sarà sicuramente meno "efficace", fotograficamente parlando, di una immortalata con una compatta da un'altra persona che, non solo ha "buon occhio", ma (magari) ha anche nozioni base di fotografia, con le quali riesce a costruire un'immagine più evocativa e valida.
Detto ciò, nulla vi vieta di passare direttamente al top delle macchine fotografiche senza seguire i vari step intermedi (anche se il nostro consiglio è sempre quello di iniziare con cautela e imparare a conoscere il mezzo prima di spendere esorbitanti somme di denaro su un dispositivo che potreste non sfruttare appieno).
La prima domanda che dovreste farvi se avete voglia di acquistare una fotocamera è: "Quali sono le mie conoscenze del mondo fotografico?". Se non sapete cosa siano il tempo d'esposizione, il diaframma e l'ISO, non avete idea delle varie differenze tra i formati JPEG e RAW, non conoscete i vantaggi e gli svantaggi di obiettivi grandangolari o teleobiettivi, siano essi fissi o zoom, non sapete cosa sia un otturatore, allora vi consigliamo di stare alla larga dai corpi macchina più complessi e onerosi, in quanto vi perdereste nelle loro interfacce, con il rischio di non trovare più la via d'uscita.
C'è, però, da dire che il miglior modo di imparare è provare, quindi non è detto che l'acquisto non vi spinga poi ad approfondire in modo più appassionato le varie dinamiche del mondo della fotografia.
La seconda domanda che bisognerebbe porsi è: "Cosa voglio fotografare?". Prevedere a monte quali saranno i vostri soggetti fotografici è fondamentale. Se l'acquisto della macchina fotografica è funzionale a scattare le foto per i compleanni dei vari familiari, non c'è bisogno di dirvi di non andare alla ricerca di fotocamere complesse. Se, invece, volete fare street photography, forse la scelta migliore per voi può essere una mirrorless qualitativamente meno performante di una reflex, ma assolutamente più portatile e (soprattutto) leggera. Ancora, se siete alla ricerca di scatti paesaggistici mozzafiato o di ritratti altamente dettagliati, la vostra scelta può seriamente prendere in considerazione i vari top di gamma proposti dalle case produttrici più apprezzate.
Terza domanda che vi dovete fare è: "Ho già dei dispositivi fotografici? Ho delle ottiche che potrei riutilizzare?". Questo è un aspetto importante da tenere in considerazione, ma solo per alcuni di voi. Infatti, se già possedete una macchina fotografica (anche di cinquant'anni fa) e quindi avete a disposizione degli obiettivi che ancora possono regalare molto dal punto di vista fotografico, vi conviene cercare una fotocamera compatibile con essi. Ovviamente, non tutti gli innesti sono rimasti nel tempo, ma ci sono ancora alcuni standard (come l'F-Mount Nikon) che resistono e persistono.
C'è anche da dire che molte lenti del periodo analogico si rivelano migliori di quelle attuali, anche se bisogna scendere a compromessi con il fatto che bisognerà lavorare per forza di cose in manuale se l'ottica non è elettronica. Però, in definitiva, il gioco vale la candela. Quindi, se avete a casa un dispositivo Nikon o Canon o, ancora, Fujifilm, il nostro consiglio è di rimanere fedeli alla casa di produzione e optare per un loro prodotto. Certo, se avete avuto una brutta esperienza e volete provare qualcosa di nuovo, ci sono sempre gli adattatori, ma quello è un altro paio di maniche.
L'ultima domanda da porsi è: "In che formato d'acquisizione scatterò maggiormente?". Il formato dei file fotografici è diventato uno degli aspetti più rilevanti della fotografia digitale. Ne esistono diversi, ma i più utilizzati sono principalmente due: JPEG e RAW. Il primo è un formato leggero, facilmente "trasportabile" e condivisibile, in quanto sacrifica alcune informazioni per rimanere "poco ingombrante". Il RAW, invece, è un formato estremamente pesante, dove vengono immagazzinati moltissimi dati. Quando si guarda una foto RAW ci si accorge che, a prima vista, lo scatto non è "bello da vedere". Questo perché è ancora "crudo" (raw) e ogni imperfezione cromatica (ma non solo) che vediamo è dovuta dal fatto che praticamente ogni aspetto di quell'immagine può essere regolato secondo le nostre necessità. Quindi, è come lavorare con un fantastico filetto che necessita di una preparazione meticolosa e attenta per poter esprimere tutta la sua prelibatezza.
La nostra cucina, in questo caso, sono i programmi di editing fotografico (Photoshop tra i più importanti e conosciuti). Tuttavia, questi ultimi, uniti alla pesantezza dei file RAW, diventano una bella gatta da pelare per molti PC. Di conseguenza, per lavorare questi file e "cucinarli a puntino" avrete bisogno (oltre alla costosa fotocamera appena comprata) anche di un computer abbastanza performante. Se non disponete di uno di essi, sarà per voi praticamente inutile fotografare in RAW, in quanto, alla fine del vostro "shooting", avrete tra le mani una manciata di foto magari dal grande potenziale, ma dal mancante appeal visivo.
Detto ciò, se non avete intenzione di fare foto da ritoccare in postproduzione e volete subito i vostri scatti, senza perdere troppo tempo con altri software, il JPEG è il formato che fa per voi. Se, invece, volete il massimo dalla vostra fotocamera e avete sia un software di editing che un PC in grado di sostenere la mole di lavoro, allora il RAW è quasi d'obbligo. Per i primi, il JPEG è diventato lo standard fotografico del mondo digitale e anche la fascia più bassa utilizza questo formato, quindi cadrete bene un po' ovunque. Per i secondi, invece, il discorso si fa più complesso (e dispendioso).
Per riuscire a definire meglio le vostre esigenze, vediamo quali sono le varie tipologie di fotocamera che potrebbero fare al caso vostro e quali sono le loro "punte di diamante".
La fotografia invecchia raramente
C'è un aspetto da prendere in considerazione prima di procedere. La fotografia è un'arte particolare, che per la sua creazione necessita di dispositivi che con il tempo invecchiano e vengono soppiantati dalle novità tecnologiche. Tuttavia, una foto di cent'anni fa può essere valida sia a livello qualitativo che artistico ancora oggi. Sicuramente Henri Cartier-Bresson non fotografava con una Leica attuale, ma con il top di gamma dell'epoca. Ed è proprio questa la cosa particolare del mondo fotografico. Il meglio di cent'anni fa riesce a essere il meglio ancora oggi.
Va detto che lavorare con la pellicola è tutta un'altra storia, ma per comprenderci meglio facciamo questo esempio. Prendiamo la migliore fotocamera digitale del 2013 e la sua "evoluzione" del 2020. Dato che la tecnologia era arrivata a un livello qualitativo estremamente soddisfacente già dieci anni fa, il modello "vecchio", che è riuscito a far vincere premi a centinaia di fotografi, che ha permesso di scattare foto per mostre e riviste, che ha dato del lavoro a professionisti e amatori, è e deve essere valido anche oggi. Certo, mancheranno alcune feature accessorie, ma il suo compito, ovvero scattare fotografie, lo farà alla perfezione.
Quindi, se volete comprare una fotocamera estremamente performante, ma non volete spendere un occhio della testa, prendete assolutamente in considerazione le "vecchie glorie" del passato, perché riusciranno a stupirvi ancora oggi. L'NFC e il Wi-Fi sono facilitazioni. La fotografia è la necessità. Dopo questa indispensabile premessa, vediamo quali sono le migliori fotocamere attualmente sul mercato.
Le migliori fotocamere compatte
Iniziamo dal livello "base" della fotografia. Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto modo di tenere tra le mani una fotocamera compatta. Ormai soppiantata completamente dallo smartphone, questo tipo di macchina fotografica ha avuto il suo boom con l'avvento del digitale (nonostante esistessero anche ai tempi dell'analogico), tra anni Novanta e i primi Duemila. Questo perché fornivano una qualità tutto sommato apprezzabile a un prezzo non troppo elevato.
Oggi forse non ha molto senso acquistare una compatta, in quanto la qualità delle fotocamere dei cellulari ormai ha largamente superato diverse di quello che oggi molti giovani chiamerebbero un "reperto storico". Tuttavia, se siete interessati al semplice ricordo e vi serve un dispositivo fotografico versatile, da utilizzare quando non volete mettere a rischio l'incolumità del vostro costoso (e fragile) telefono, una compatta da qualche centinaio di euro può fare largamente al caso vostro.
Nota bene, però. Non tutte le compatte possono essere definite economiche, né "reperto storico". Ci sono ancora alcuni esempi di forza che mettono a dura prova anche i corpi macchina più performanti. Se non siete amanti degli obiettivi intercambiabili, potreste trovare la vostra scelta anche in uno di questi piccoli Davide. E non è detto che non riusciate a sconfiggere Golia.
Fujifilm FinePix XP140
Per tutti gli spericolati che adorano addentrarsi nei luoghi più insidiosi, la Fujifilm FinePix XP140 potrebbe essere la scelta che fa per voi. Oltre ai suoi 16 megapixel e allo zoom ottico 5x (28-140mm), questa rugged (resistente alle intemperie) è pensata per tutti quei momenti di adrenalina pura tra canyon scoscesi, dune sabbiose e profondità marine, in quanto resistente a cadute fino a 1,8 metri ed è impermeabile fino a 25. Con la possibilità di fare video Full HD a 60 fps, la feature per creare timelapse e la stabilizzazione ottica, questo piccolo ed economico gioiellino riuscirà a farvi rivivere ogni istante delle vostre spericolate avventure.
Nikon Coolpix A900
Un buon compromesso tra prezzo e qualità lo offre Nikon con la sua Nikon Coolpix A900. Con 20 megapixel, zoom 35x (estendibile fino a Dynamic Fine Zoom 70x ed equivalente a un obiettivo 24-840mm f/3.4-6.9), registrazione video fino a 4K/30 fps e uno display inclinabile sull'asse verticale, la proposta del gigante giapponese è una di quelle da tenere in considerazione.
Canon PowerShot G7 X Mark III
A metà tra fascia media e fascia alta, Canon propone una buona alternativa ai corpi macchina ingombranti. La Canon PowerShot G7 X Mark III è una compatta pensata per blogger e videomaker che vogliono avere pronto tutto e subito. Infatti, la camera permette di caricare le proprie creazioni audiovisive direttamente su Youtube grazie all'app Canon dedicata. Però veniamo alla "sostanza". Accompagnata da un obiettivo zoom 4.2x f/1.8-2.8 da 24mm e un sensore CMOS 1" da 20.1 megapixel, questa G7 vi permetterà di scattare foto in mobilità e di registrare video in 4K o in Full HD, gli ultimi fino a 120 fps, perfetti per slow motion. Se il prezzo non vi spaventa e credete che questa sia la fotocamera che fa per voi, non esitate a darle una possibilità.
Sony Volg Camera ZV-1
Fresca di rilascio, la Vlog Camera ZV-1 di Sony è ideale per videomaker e vlogger. Con il suo sensore CMOS Exmor RS da 1", 20,1 megapixel effettivi, motore di elaborazione BIONZ X e obiettivo ZEISS Vario-Sonnar T 24-70mm, è il corpo macchina ideale per i content creator.
Tra le caratteristiche da tenere sott'occhio, video 4K, microfono direzionale a tre capsule con schermo antivento, display LCD con angolazione variabile, steadyshot per foto e video, funzionalità wi-fi e bluetooth e tagging automatico per video in verticale. Altra freccia al suo arco è la tecnologia Real-time Eye AF, che esegue il tracking costante degli occhi di chi si trova davanti all'obiettivo, così da mantenere sempre un fuoco adeguato, anche durante le riprese 4K.
Insomma, tutto il necessario per poter realizzare contenuti di ottima qualità a un prezzo abbastanza abbordabile (se preferite le novità a dispositivi più datati, ma ugualmente affidabili).
Leica C-Lux
La storia della Leica è antica. Chi non è nuovo al mondo della fotografia avrà sicuramente sentito parlare di questo marchio, simbolo di qualità e professionalità da più di cent'anni. I prodotti che portano questa firma non vengono mai venduti a prezzi economici, quindi sta a voi decidere se spendere il prezzo di una mirrorless (e anche di alcune reflex) per acquistare la Leica C-Lux. Questa fotocamera compatta in particolare è dotata di un'ottica Leica DC Vario-Elmar 8.8-132mm f/3.3-6.4 e lunghezza focale da 24 a 360mm, sensore CMOS 1" da 20 megapixel, registrazione video in 4K/30 fps e stabilizzazione ottica a 5 assi. Certo, il prezzo è un po' proibitivo, però se volete possedere un prodotto Leica, questo è sicuramente uno dei più economici che potete trovare al momento in commercio. Inoltre, l'estrema portabilità e la non banale qualità dell'immagine potrebbe essere la quadra che state cercando.
Sony RX1R II
Con questa Sony RX1R II abbiamo voluto esagerare, in quanto pensata per un utilizzo professionale del mezzo. Crediamo che nessuno di coloro che è capitato su questo articolo procederà con l'acquisto di questa fotocamera, ma non possiamo esserne sicuri, quindi abbiamo deciso di inserirla ugualmente.
In confronto a tutte le altre fotocamere compatte che abbiamo visto, questa sembra un mostro creato in laboratorio. Ciò che stona maggiormente è il sensore CMOS Exmor R full-frame da 35mm, solitamente associato alle reflex e, negli ultimi anni, anche alle mirrorless. Dinanzi a esso, un obiettivo ZEISS Sonnar T con lunghezza focale di 35mm f/2 e zoom digitale fino a 8x.
È uno di quei dispositivi con i quali si deve scendere a compromessi, specifico per determinati soggetti e pensato per chi ama muoversi e non adora far fare tutto il lavoro allo zoom ottico.
Il prezzo è esorbitante, lo sappiamo. Però, se ne avete la possibilità, non vi farà male provarla. Per tutti coloro che, invece, cercano una fotocamera con la quale sperimentare in più campi per poi trovare quello di riferimento, continuate nella lettura di questo articolo, dove vi imbatterete sicuramente nella macchina fotografica che fa per voi.
Conclusioni
Vantaggi e svantaggi delle fotocamere compatte:
PRO
- Versatilità
- Semplicità di utilizzo
- Portabilità
- Prezzi contenuti (in alcuni casi)
CONTRO
- Non sempre qualitativamente valide
- Poca personalizzazione delle impostazioni
- Obiettivo non intercambiabile
Le migliori fotocamere bridge
Le fotocamere bridge sono una scelta di vita. Pensate per coloro che cercano la praticità delle compatte e le funzionalità delle reflex, la possibilità di passare dall'ampiezza del grandangolo al dettaglio del teleobiettivo le rendono la scelta più indicata per tutti gli aspiranti fotografi che ancora devono trovare il "proprio elemento".
Se, infatti, siete novizi che iniziano ad approcciarsi ora al mondo della fotografia, le fotocamere bridge vi garantiranno di imparare le basi a costi tutto sommato contenuti. Ovviamente, nulla vi vieta di acquistare una bridge anche se avete alle spalle anni e anni di reflex, sia analogiche che digitali. Sicuramente la vostra schiena vi sarà grata del fatto di non farle più sostenere il peso di tre obiettivi, un flash e un corpo macchina (la cui massa equivale a quella di Nettuno) ogni qual volta decidiate di andare a fotografare le anatre nel laghetto sotto casa.
Panasonic Lumix DC-FZ82
Iniziamo questa scalata al mondo delle bridge con una entry level veramente interessante. La Panasonic Lumix DC-FZ82 è un ottimo compromesso tra qualità e prezzo. Con un obiettivo Lumix DC Vario 3.58-215mm (equivalente a un 20-1200mm di una fotocamera 35mm) con zoom ottico 60x, un sensore MOS da 18,1 megapixel e fino a 120x di zoom intelligente, questa è una scelta che ogni fotografo alle prime armi dovrebbe prendere in considerazione prima di passare ai "pezzi da novanta".
Canon PowerShot SX70 HS
Altra proposta a un prezzo tutto sommato contenuto è la Canon PowerShot SX70 HS. Questa bridge è particolarmente interessante per il suo zoom ottico 65x e quello digitale da 130x. La lunghezza focale 21-1365mm vi permetterà di mantenere un'ottima definizione dell'immagine sia a brevi che a lunghe distanze, assicurata anche dal sensore CMOS da 20,3 megapixel. Da sottolineare la possibilità di scattare in formato RAW non compresso e di girare filmati in 4K.
Nikon Coolpix P950
Siete alla ricerca di una fotocamera bridge con un super teleobiettivo che vi permetta di guardare nel naso di una marmotta che esce dalla sua tana a valle mentre vi trovate sul picco di una montagna? Beh, forse non esiste una macchina fotografica che risponde a questi particolari criteri, però la Nikon Coolpix P950 è un'alternativa alle vostre bizzarre esigenze che potrebbe soddisfarvi. Con il suo zoom ottico 83x f/2.8-6.5 e la sua lunghezza focale equivalente a un 24-2000mm nel formato 35mm, saranno pochi i dettagli che potranno sfuggirvi con questa macchina tra le mani. Il sensore CMOS da 16 megapixel forse non è il massimo, ma vi permetterà comunque di realizzare degli scatti notevoli.
Sony RX10 IV
Ancora una volta, anche qui abbiamo deciso di proporvi una fotocamera bridge professionale, non molto abbordabile, economicamente parlando, ma che comunque ci sembrava giusto inserire in questa lista. La Sony RX10 IV è il Godzilla delle bridge. Come la maggior parte dei prodotti fotografici professionali di Sony, l'obiettivo fisso 24-600mm f/2.4-4 implementato nel corpo macchina porta la firma di ZEISS. Ad affiancarlo troviamo un sensore CMOS Exmor RS 1" da 20,1 megapixel effettivi e un processore BIONZ X. La risposta di 0,03 secondi dell'autofocus permette di scattare in continuità (fino a 24 fps) e di cogliere ogni momento delle scene più adrenaliniche e movimentate, elemento che, probabilmente, vi ha portato a scegliere di spendere i vostri risparmi per accaparrarvi questa bridge.
Conclusioni
Vantaggi e svantaggi delle fotocamere bridge.
PRO
- Adattamento a diverse situazioni
- Costo contenuto
CONTRO
- Obiettivo non intercambiabile
- Alcuni modelli sono abbastanza ingombranti
Le migliori fotocamere mirrorless
Ma cos'è una mirrorless? Sostanzialmente, una mirrorless è una reflex senza specchio e pentaprisma (mirror-less appunto). L'assenza di quest'ultimo permette di ottenere un corpo macchina molto più leggero e compatto senza andare a perdere in termini di qualità dell'immagine. Le mirrorless sono la Sophia Loren delle macchine fotografiche, ovvero le dive del momento (ovviamente, parliamo della Loren dei "tempi d'oro" del cinema italiano), quelle che fanno venire l'acquolina in bocca a tanti fotoamatori.
Le loro caratteristiche principali sono la sostanziale compattezza in confronto alle molto più ingombranti e pesanti reflex (di cui sono praticamente le figlie) e la possibilità di poter intercambiare gli obiettivi. Di conseguenza, sono la scelta adatta per tutti coloro che hanno già avuto esperienza nel mondo della fotografia e che vogliono portare la loro passione al "livello successivo".
Se volete iniziare a tastare il terreno dell'insidioso campo della fotografia professionale, una mirrorless potrebbe aprirvi alcune porte che rimarrebbero altrimenti chiuse se vi presentaste con una semplice compatta da poche centinaia di euro. Le migliori fotocamere mirrorless:
Panasonic Lumix DC-GX800
Cominciamo dal "basso" (in termini di prezzo, non per forza di prestazioni). La Panasonic Lumix DC-GX800 è una scelta ottima per tutti coloro che vogliono approcciarsi al mondo della fotografia e degli obiettivi intercambiabili senza spendere troppo. Il sensore da 16 megapixel, la possibilità di girare video in 4K, il flash integrato e le diverse lenti compatibili (che dovrete comprare separatamente, a meno che non la acquistiate in bundle con un'ottica) vi permetteranno di sperimentare e imparare a conoscere il mezzo fotografico.
Fujifilm X-T200
Fresca di fabbrica, la Fujifilm X-T200 è una soluzione di fascia medio-alta per il mondo mirrorless. Sensore CMOS da 24,2 megapixel effettivi, ISO 100-51200, una discreta selezione di obiettivi compatibili (X Mount), video in 4K, design vintage con diverse ghiere analogiche. Sono pochi i motivi per cui non dovreste prendere in considerazione questo corpo macchina, se state pensando di acquistare una mirrorless.
Canon EOS M200
Altra miglior fotocamera mirrorless di fascia medio-alta è la Canon EOS M200. In questo caso, troviamo un corpo macchina con sensore CMOS da 24,1 megapixel effettivi, la possibilità di girare video in 4K, flash integrato e una selezione di obiettivi EF-M mount decisamente più economici rispetto la concorrenza.
Sony α6600
Sony ha sempre creduto nelle mirrorless e negli ultimi anni sta puntando tutto su di esse. La serie Sony α6000 è forse il diamante grezzo della miniera senza fondo del gigante giapponese. In definitiva, ogni corpo macchina di questa serie è valido e riuscirà sicuramente a sorprendervi. Ovviamente, più si va avanti e più le caratteristiche tecniche si evolvono. Però, in definitiva, anche il primo modello può regalarvi degli scatti strabilianti in quasi tutte le condizioni.
In questo caso, abbiamo selezionato per voi l'ultimo modello, la Sony α6600, così da darvi una panoramica aggiornata su quello che può fornire questa serie di corpi macchina mirrorless. Il sensore CMOS Exmor APS-C da 24,2 megapixel, abbinato a una velocità dell'AF di 0,02 secondi con 425 punti AF e al flash integrato, la sua forma estremamente compatta e la possibilità di girare filmati in 4K vi permetteranno di affrontare praticamente ogni situazione in totale comodità. Certo, gli obiettivi Sony E-mount non sono tra i più economici, ma la vasta selezione vi farà sicuramente trovare quello adatto alle vostre esigenze.
Nikon Z7
La nuova serie di mirrorless Nikon è veramente notevole. Dato che sono tutte vendute a un prezzo abbastanza alto, abbiamo optato per la fotocamera più performante (almeno sulla carta) della serie Z: la Nikon Z7. Iniziamo dal sensore, che in questo caso è uno CMOS full-frame da ben 45,7 megapixel. La frequenza di fotogrammi arriva fino a 9 fps e la sensibilità ISO va da 64 a 25600. A differenza della Z50, però, manca il flash incorporato, che dovrete comprare separatamente. Interessante notare la grandezza della baionetta, che permette al sensore di catturare più luce. Le funzionalità di questa Z7 sono innumerevoli e riusciranno a fare contenti sia i fotografi che i videomaker.
Canon EOS Ra
La Canon EOS Ra è una fotocamera pensata per un utilizzo molto specifico. Infatti, è ideale per fare astrografia, ovvero quella particolare branca della fotografia che si concentra sul cielo notturno.
La particolarità di questa camera non sta tanto nel sensore CMOS full frame da 30.3 megapixel e neanche nei valori ISO che variano da 100 a 40.000, bensì nel filtro IR (infrarossi) ottimizzato, che vi permetterà di catturare quattro volte più luce H-Alpha del modello precedente, così da rendere ancora più intense le stelle e, soprattutto, le nebulose.
Anche per quanto riguarda la creazione di filmati la Ra non è affatto male: 4k fino a 25 fps (anche timelapse), Full HD fino a 60 fps, HD fino a 120fps. Poi Wi-Fi, Bluetooth, touchscreen LCD orientabile. Insomma tutti i confort di una moderna fotocamera in questa mirrorless decisamente pensata per un utilizzo professionale del mezzo.
Sony α7R III
Lo stesso discorso fatto per le α6000 va fatto anche per le α7 (ma andrebbe fatto per ogni serie di fotocamere, di qualsiasi marca). Sin dal primo modello, Sony ha dimostrato una certa bravura nel confezionare delle mirrorless di altissimo livello, molto spesso associabili a DSLR tutt'altro che poco potenti.
Sappiamo che laα9 sta già facendo parlare di sé, ma vogliamo comunque proporvi la Sony α7R III, decisamente meno costosa e altrettanto estremamente performante. Il sensore CMOS Exmor R full-frame da 42,4 megapixel vi permetterà di avere una definizione dell'immagine da capogiro. Non solo. La gamma ISO 100-32000 vi permetterà di scattare egregiamente anche in condizioni di scarsa luminosità. Gli obiettivi sono gli stessi compatibili con le α6000 (E-mount), quindi vi rimandiamo a quanto detto poco sopra.
Leica M10-P
Ora, per tutti coloro che vogliono sognare insieme a noi, vediamo l'erede del mondo della fotografia: la Leica M10-P. Coloro che hanno studiato un minimo di storia della fotografia sapranno che le Leica M hanno accompagnato gran parte delle vicende del XX secolo. Hanno documentato guerre, rivoluzioni culturali, stili di vita. Di conseguenza, avere tra le mani l'erede di tanta storia è una sensazione che non viene di certo regalata.
Il prezzo proibitivo della serie M rende i suoi prodotti ancora più desiderabili. In particolare, questa M10-P monta un sensore CMOS full-frame da 24 megapixel, con l'otturatore più silenzioso della serie e ISO da 100 a 50000. Fa venire l'acquolina in bocca anche l'attacco Leica M, che di fatto è lo stesso praticamente da sempre e che, quindi, permette di montare ogni obiettivo sia mai stato pensato per questa serie di fotocamere a telemetro.
Dopo aver letto questa sequela di caratteristiche, unite al design sempre da capogiro e alla sua compattezza, andare a vedere il prezzo fa piangere il cuore.
Conclusioni
Vantaggi e svantaggi delle fotocamere mirrorless.
PRO
- Dimensioni ridotte rispetto alle reflex
- Qualità elevata dell'immagine
- Obiettivi intercambiabili
CONTRO
- Mirino elettronico, non sempre affidabile
Le migliori fotocamere reflex (DSLR)
Le reflex sono quanto di più professionale si possa cercare all'interno del mondo della fotografia. Il peso, la struttura imponente, lo specchio, il pentaprisma. Sono tutti elementi che recano sempre un certo fascino al mezzo fotografico. In questo settore, sono sostanzialmente due i giganti che si scontrano da anni: Nikon e Canon, con qualche "martire" che ogni tanto si butta nella mischia.
Come per tutte le altre fotocamere analizzate, le reflex partono da poche centinaia di euro per arrivare a diverse migliaia. Quindi, anche in questo caso, sta a voi decidere quanto siete disposti a investire per la vostra produzione fotografica. Ecco dunque le migliori fotocamere reflex del momento:
Nikon D3500
Partiamo dalla fascia più economica con questa Nikon D3500. Con innesto F-Mount Nikon (quindi compatibile con obiettivi pensati per le reflex Nikon dal 1959), un APS-C da 24 megapixel e una sensibilità ISO che va da 100 a 25600, questa reflex digitale vi permetterà di scattare delle ottime foto in diverse condizioni. La registrazione video arriva a un massimo di 1080p/60 fps ed è assente il Wi-Fi (sostituito dal Bluetooth), ma il prezzo e la relativa compatibilità con un gran numero di ottiche la rendono una scelta da tenere in considerazione se non si vuole spendere molto, ma si cerca comunque una certa qualità visiva.
Canon EOS 4000D
In casa Canon troviamo, invece, la Canon EOS 4000D. All'interno di questo corpo macchina staziona un sensore APS-C da 24 megapixel, che vi permetterà di scattare foto tra i 100 e i 25600 ISO. Immancabili le possibilità di cambiare scene e utilizzare la fotocamera in manuale. Non solo. È presente anche la possibilità di girare video in 4K/25 fps. Il prezzo è un po' più elevato, ma è un ottimo modo di approcciarsi al mondo delle reflex, se si conta anche la vasta selezione di obiettivi Canon EF e EF-S, alcuni dei quali dal costo abbastanza contenuto.
Nikon D7500
A "metà strada" tra il mondo amatoriale e professionale troviamo questa Nikon D7500. A bordo il sensore CMOS APS-C da 20,9 megapixel e un processore Expeed 5. La sensibilità va da 100 ISO a un massimo di 1640000 (non avrete paura del buio). Le raffiche da 8 fps e i video fino in 4K/30 fps la rendono un'ottima scelta per tutti coloro che vogliono guadagnarsi da vivere con prodotti audiovisivi professionali.
Nikon D850
Iniziamo la scalata finale di questa selezione di reflex con due "pezzi da novanta". La prima che vi proponiamo è la Nikon D850, un vero e proprio colosso (come dimostra anche il prezzo). Nel suo cuore batte un sensore CMOS full-frame da 45,7 megapixel effettivi. La sensibilità ISO varia da 64 a 25600, con raffiche fino a 9 fps. A completare il pacchetto, NFC, Wi-Fi e Bluetooth. Se volete vedere la potenza di un pieno formato, questa scelta vi soddisferà sicuramente.
Canon EOS 5D Mark IV
All'altro lato del ring troviamo la Canon EOS 5D Mark IV. Sensore full-frame da 30 megapixel, ISO da 100 a 32000, riprese 4K/30 fps, 61 punti AF, raffiche di 7 fps. Tra alti e bassi, l'ammiraglia di casa Canon si difende bene contro la concorrenza e riuscirà sicuramente a conquistarvi. Gli obiettivi sono venduti a prezzi un po' proibitivi, quasi più costosi del corpo stesso, ma se siete arrivati a questo punto, evidentemente il prezzo non vi fa paura.
Conclusioni
Vantaggi e svantaggi delle fotocamere reflex.
PRO
- Qualità visiva professionale
- Diversi gradi di personalizzazione
- Obiettivi intercambiabili
CONTRO
- Ingombranti e pesanti
Questa è la nostra selezione delle migliori fotocamere attualmente presenti sul mercato. Se avete qualche altra proposta che vorreste inserire all'interno di questa lista, fatecelo sapere nei commenti, così da poter ampliare la scelta per gli utenti che sono ancora alla ricerca della loro compagna d'avventure fotografiche.