In questi giorni non si parla solo ed esclusivamente di PS5 e Xbox Scarlett ma anzi sembra proprio che Nintendo continui a guadagnare i riflettori in più occasioni complici sia il successo di vendite e di critica di Nintendo Switch e dei principali titoli usciti, sia le ultime indiscrezioni riguardanti il restyling della console. Si parla infatti moltissimo di un'eventuale edizione Pro della stessa e, soprattutto, di una Nintendo Switch Mini, una versione più piccola, leggera ed economica che sembra ormai vicinissima all'annuncio e alla distribuzione.
Come al solito tenete sempre in considerazione che si tratta di indiscrezioni, di voci di corridoio, non c'è nulla di ufficiale da parte di Nintendo. Ma bisogna anche dire che questi rumor arrivano da più fonti diverse e soprattutto autorevoli e sembrano puntare tutti verso le medesime informazioni. Esattamente sullo stile di quanto è successo in queste ultime settimane con i dettagli di PS5, a lungo rumoreggiati e alla fine confermati proprio da Sony. In questo caso la fonte principale è il Nikkei, un noto quotidiano giapponese focalizzato sulle notizie economiche.
Caratteristiche, funzionalità e prezzo
Secondo il reportage, Nintendo rilascerà sul mercato in autunno un modello di Nintendo Switch Mini o Slim o comunque più economico della console attualmente sul mercato, disegnato specificatamente per l'uso in portabilità. Questo modello non supporterà l'innovativa vibrazione dei controller introdotta con Switch, l'HD rumble, perché poco supportata dai videogiochi e particolarmente costosa sul fronte hardware e, a quanto pare, non avrà neanche i Joy-Con sganciabili. L'obiettivo è ovviamente quello di offrire ai consumatori che non hanno ancora effettuato il cambio di generazione, un successore del 3DS almeno sul fronte del design e dell'usabilità. Una console più resistente, magari leggermente più piccola, con un design che restituisca in modo ancora più marcato l'idea di una piattaforma portatile, lanciata sul mercato con un prezzo più aggressivo, potrebbe rappresentare un'idea eccellente con un grande appeal di vendita.
Tra l'altro, l'uscita del nuovo Pokémon Spada e Scudo prevista per la fine di quest'anno, rappresenterebbe la combo definitiva per traghettare l'utenza più giovane, ancora fortemente legata al 3DS, verso Nintendo Switch.
L'indiscrezione più interessante sembra comunque riguardare la possibilità di collegare questa Nintendo Switch Mini al dock per poterla utilizzare con le TV. Secondo un articolo apparso qualche settimana fa sul Wall Street Journal, questa feature verrebbe a mancare in vista di una riduzione dei costi, ma per il recente report di Nikkei, la console sarebbe invece compatibile con questa feature. Probabilmente si tratterà di una sorta di retrocompatibilità: ci immaginiamo che nella confezione non sarà compreso il dock ma chi vorrà comprarlo come accessorio o magari lo ha già in casa possedendo la Switch classica potrà comunque sfruttarlo anche con questa nuova versione.
Purtroppo è ancora troppo presto per parlare del prezzo di vendita di ma è comunque possibile speculare. A oggi Switch non ha mai subito ribassi ufficiali ed è ancora venduta a 329€ di listino. È lecito pensare che l'uscita di questa Nintendo Switch Mini venga accompagnata da un ribasso del modello standard a 249 o 279€ e se così fosse, la versione economica potrebbe essere venduta a 199€ o addirittura 179€.
Nintendo Switch Pro
Molto meno sicure e chiare sono invece le informazioni riguardanti una presunta Nintendo Switch Pro. Incrociando infatti gli articoli del Wall Street Journal e del Nikkei, sembra infatti che Nintendo stia sì lavorando su una sorta di revisione del modello standard di Switch, ma non sembra così scontato che questa revisione sia puramente di natura hardware. Le ultime indiscrezioni si spingono infatti fino a parlare di un completo cambio di modello e design, non di un semplice refresh della componentistica interna.
In altre parole, se pure è possibile e scontato che prima o poi Nintendo dovrà utilizzare qualcosa di più nuovo del Tegra X1 di NVIDIA montato dentro Switch che ormai si avvia verso i 5 anni di età, lo scenario ipotizzato dal Nikkei sembra propendere verso un nuovo Switch piuttosto che verso uno Switch Pro. A quanto pare Nintendo starebbe infatti testando diverse revisioni del sistema operativo e lavorando sui flussi delle operazioni di calcolo proprio per trovare un nuovo concept della console. Concept su cui non è chiaro chi tra i team interni e tra le personalità di spicco dell'azienda stia effettivamente lavorando. Per questo motivo è ancora troppo presto ipotizzare quando potremo vedere questo imponente restyling, ma è molto difficile che se ne parli a breve.
Volendo fare qualche ipotesi è lecito immaginare che Nintendo aggiorni in modo silenzioso l'hardware del modello base di Switch montando all'interno di questa possibile Switch Pro una revisione del SoC Tegra così da migliorare la durata della batteria e magari anche le performance. Nel frattempo si prepari a lanciare nel giro di un paio di anni una nuova Switch che pur non configurandosi come un vero e proprio successore, punti magari a una differente fetta di mercato proponendo un design diverso, magari maggiormente orientato a chi vuole una console casalinga più classica o addirittura che rientri nel grande discorso delle piattaforme dedicate al cloud gaming o allo streaming.
Staremo a vedere e speriamo che già con il Nintendo Direct dell'E3 di giugno, ne potremo sapere qualcosa di più.
Vi piace l'idea di una console fortemente portatile e a basso costo? E che ne pensate di una revisione più massiccia che vada oltre il semplice concetto di Switch più potente?