Lo State of Play, con i suoi annunci più rilevanti, ha senza dubbio monopolizzato la classifica delle notizie più importanti della settimana: c'era grande attesa nei confronti dell'evento Sony e le aspettative sono state fondamentalmente ripagate grazie a un paio di acuti mica male, nello specifico l'annuncio del remake di Resident Evil 4 e il nuovo trailer con periodo di uscita di Final Fantasy 16.
C'è stato inoltre l'annuncio del titolo di Dragon Age: Dreadwolf, pur senza dettagli aggiuntivi, mentre Konami ha ufficializzato le prossime novità in arrivo per eFootball 2022, fra aggiornamenti gratuiti e a pagamento. Anche questa settimana hanno inoltre trovato terreno fertile alcune curiosità, come il ban della Francia nei confronti della terminologia inglese per i videogame e la possibilità che fra 38 anni non potrete più giocare con Animal Crossing: New Horizons, bensì dovrete accontentarvi di guardare qualche cantiere.
State of Play
Come detto, lo State of Play ha un po' monopolizzato le letture degli utenti di Multiplayer.it nel corso degli ultimi sette giorni, e non poteva essere altrimenti: il brand PlayStation è sempre fortissimo in Italia e c'era grande attesa nei confronti di questo evento, che di fatto si colloca nel periodo che una volta apparteneva alla storica conferenza che Sony teneva nella cornice dell'E3. Erano altri tempi.
Dicevamo: c'erano grandi attese e sono state per larga parte ripagate, come si può vedere dal recap con tutti gli annunci dello State of Play. In particolare ha avuto uno strepitoso successo il trailer del remake Resident Evil 4, con tanto di data di uscita: il rifacimento dello storico survival horror targato Capcom farà il proprio debutto il 24 marzo 2023 ma solo sulle piattaforme next-gen, dunque PC, PS5 e Xbox Series X.
Restando nell'ambito dello State of Play, le altre notizie di una certa rilevanza sono state il nuovo trailer di Final Fantasy 16, anche qui con un periodo di uscita (estate 2023, nello specifico) che magari non corrisponde alle speranze dei tantissimi fan della serie Square Enix, e il primo trailer del gameplay di The Callisto Protocol, il promettente survival horror sci-fi diretto dal creatore di Dead Space. Non dimentichiamo inoltre l'ufficializzazione di Marvel's Spider-Man Remastered per PC.
È interessante notare che in termini di puri e semplici numeri gli annunci per PlayStation VR2 per il momento non hanno scatenato l'entusiasmo dei lettori: da un lato sarà il costante scetticismo nei confronti della realtà virtuale, che ancora non ha sfondato presso il grande pubblico; dall'altro magari la mancanza di informazioni precise sul lancio del nuovo visore, che non sappiamo esattamente quando arriverà né soprattutto quanto costerà.
La Francia contro le parole inglesi legate ai videogiochi
Ovviamente non si tratta di un ban universale ed è limitato ai dipendenti del governo, ma sta di fatto che la Francia ha proibito l'uso di termini inglesi del mondo videoludico. Le ragioni dietro questa decisione starebbero nella volontà di preservare la purezza della lingua ed evitare dunque eccessive contaminazioni, il che tuttavia porterà a modificare determinati termini in maniera forse poco immediata.
I pro-gamer diventeranno infatti "joueur professionnel" (giocatori professionisti), mentre gli streamer verranno chiamati "joueur-animateur en direct" (giocatori-animatori in diretta), il cloud gaming diventerà "jeu video en nuage" (videogioco nella nuvola) e infine la parola eSport verrà cambiata in "jeu video de competition" (videogioco di competizione). Vedremo se questa scelta verrà adottata anche dagli utenti o se cadrà ben presto nel dimenticatoio...
Dragon Age: Dreadwolf
Il nuovo capitolo della serie RPG di BioWare ha finalmente un nome ufficiale, si chiamerà Dragon Age: Dreadwolf ma non uscirà nel corso del 2022: gli sviluppatori hanno spiegato di aver bisogno di più tempo per concretizzare la propria visione e consegnare ai tantissimi fan del franchise un episodio all'altezza delle aspettative.
Pochi i dettagli emersi in concomitanza con l'annuncio del titolo, sotto forma di un'introduzione che dovrebbe servire per presentare lo scenario dell'avventura e in cui viene citato appunto il Dread Wolf, Solas, che molti ritengono sia un antico dio elfico, un salvatore del popolo, mentre altri lo reputano un traditore e un imbroglione. Starà a noi scoprire la verità?
Isonzo
In maniera inaspettata, il video di gameplay di Isonzo, lo sparatutto bellico di M2H e Blackmill Games, ha catturato l'attenzione di tantissimi utenti di Multiplayer.it questa settimana. Merito probabilmente dell'ambientazione del gioco, che ci proietterà all'interno del fronte italiano durante la prima guerra mondiale, cercando di offrire un'esperienza storicamente accurata.
Parliamo insomma di un progetto peculiare, che non può magari contare sul colpo d'occhio e la spettacolarità di shooter ben più blasonati ma che, a giudicare da questo breve filmato, promette atmosfere davvero interessanti e una grande attenzione ai dettagli. Insomma, fra qualche settimana potrebbe arrivarci fra le mani una piacevole sorpresa... o una granata in procinto di esplodere.
Animal Crossing: New Horizons ingiocabile fra 38 anni
Ebbene sì, sappiamo che avreste continuato a esplorare e abbellire la vostra coloratissima isoletta virtuale per i prossimi due secoli, tramandandola a figli e nipoti, ma a quanto pare non si può: a partire dal 2061, dunque fra 38 anni, Animal Crossing: New Horizons non consentirà più ai giocatori di accedere alle proprie isole, diventando di fatto inutilizzabile.
La curiosa notizia è emersa dal post di un utente che ha provato a mandare avanti l'orologio interno del suo Nintendo Switch fino appunto al 2061, riscontrando un errore nel gioco che lo invitava a impostare una data precedente a tale deadline. C'è un motivo reale e concreto per cui fra trentott'anni non si potrà più giocare con New Horizons? Non è dato saperlo, ma in fin dei conti basterà spostare di nuovo la data per risolvere il problema.
Elden Ring, guida ufficiale e boss più facili
Elden Ring continua a far parlare sebbene siano ormai passati diversi mesi dall'uscita, ma la cosa non sorprende più di tanto: l'action RPG di FromSoftware ha per molti versi rivoluzionato il genere dei soulslike, sdoganandolo presso un pubblico sostanzialmente più ampio rispetto al passato. Ebbene, proprio per questi utenti arriverà la guida ufficiale di Elden Ring, che includerà tutte le mappe e una valanga di informazioni e dettagli sul gioco.
Sempre a proposito del titolo diretto da Hidetaka Miyazaki, è venuto fuori che una patch ha reso molti boss più deboli senza svelarlo ufficialmente: una mossa forse necessaria alla luce degli attuali dati sulle percentuali di completamento della campagna, ma che non mancherà di far discutere per via dell'approccio hardcore tipico di queste produzioni, che molti giocatori hanno abbracciato senza compromessi e che ora potrebbe essere stato addolcito. Come hanno osato?
Le novità di eFootball 2022
Si è parlato tantissimo e prevalentemente male di eFootball 2022, l'episodio della rivoluzione per la serie calcistica Konami che tuttavia ad oggi ha raggiunto come unico traguardo l'annientamento di un brand storico che rappresentava senz'altro un'importante fonte annuale di introiti per l'azienda giapponese. Sembra tuttavia che non tutto sia perduto, o che almeno qualcosa si muova, sebbene con una lentezza che poco si addice a una situazione così drammatica.
Nello specifico, sono state annunciate le novità gratuite e a pagamento dopo l'update 1.1.0 di eFootball 2022, che includono nel primo caso lobby match (dopo l'estate), strumenti per l'editing (in inverno) e il tanto atteso comparto online cross-platform fra PC e console (in inverno pure questo). Per quanto riguarda invece gli aggiornamenti a pagamento, spicca la cara vecchia Master League, che però non arriverà prima del 2023. Con calma, tranquilli.
Fable ridimensionato?
Nei giorni scorsi ha cominciato a circolare un rumor che sta facendo preoccupare gli utenti Xbox, e cioè che Fable sarebbe stato ridimensionato per via di problemi con il ForzaTech engine, e che l'uscita del gioco sarebbe ancora lontana proprio alla luce di uno sviluppo che non sta procedendo nel migliore dei modi. Insomma, non lo vedremo all'Xbox & Bethesda Games Showcase del 12 giugno?
Non è dato sapere se queste voci siano fondate o meno, ma le parole di un ex game designer di Playground Games sembrerebbero confermarle. Nello specifico, pare che il team di sviluppo abbia difficoltà ad adattare le meccaniche di Fable già progettate alle caratteristiche del motore grafico, e che allo studio manchino importanti competenze per quanto riguarda gli open world tradizionali, motivo per cui è attualmente alla ricerca di personale.
Lechonk è la nuova star dei Pokémon sui social
I social network hanno un enorme potenziale per quanto concerne la promozione di determinati contenuti, ma non è semplice pilotare questo tipo di meccanismi. E così, molto spesso, quando qualcosa diventa "virale" il motivo risiede in una serie di fattori più o meno fortuiti e non replicabili, ma i risultati si fanno decisamente sentire e Nintendo non è certamente nuova a fenomeni del genere.
L'ultimo episodio riguarda Lechonk, il Pokémon porcellino di Scarlatto e Violetto, comparso nel nuovo trailer del gioco e da allora capace di monopolizzare l'attenzione di appassionati e non, che lo hanno ritratto in tutte le salse fra artwork e meme, facendo letteralmente esplodere la sua popolarità su Facebook, Twitter e Instagram. Bravo Porcello.
Abandoned e Hasan Kahraman, nuovi retroscena
Abandoned esiste davvero oppure è solo vaporware? Il suo sviluppatore, Hasan Kahraman, ha effettivamente approfittato delle voci che volevano il gioco legato al nome di Silent Hill e Hideo Kojima per promuovere il progetto? Alcuni nuovi, inquietanti retroscena su Abandoned rivelano dettagli inediti sul tanto chiacchierato survival horror per PS5, che probabilmente non vedrà mai la luce.
Stando a un report di GameSpot, Kahraman ha creato un piccolo gruppo privato di fan adulatori con cui condividere eventualmente novità e materiali di gioco, ma che al minimo dubbio o alla minima polemica si trasformava in un ambiente tremendamente tossico in cui lo sviluppatore sfogava la propria frustrazione, in ogni caso senza mai mostrare nulla di concreto su Abandoned. Sì, a leggerlo anche noi siamo rimasti allibiti.