PlayStation Now vede l'arrivo a febbraio 2020 di tre nuovi giochi per PS4, che è dunque possibile scaricare e installare in locale sulla console Sony oppure fruire in streaming, anche su PC.
Si tratta di Cities: Skylines, l'apprezzata simulazione urbana di Colossal Order, disponibile per un tempo limitato di tre mesi; di The Evil Within, l'inquietante survival horror diretto da Shinji Mikami, padre di Resident Evil; e infine di LEGO Worlds, il ricco e divertente sandbox a base di mattoncini di plastica.
Avete già provato gratis PlayStation Now per una settimana e volete farlo di nuovo, testando magari la nuova connessione a internet? Potete farlo: Sony ha messo a disposizione un nuovo trial gratuito per tutti gli utenti.
Cities: Skylines
Sviluppato dagli esperti di Colossal Order, Cities: Skylines è un city builder di nuova generazione che fa tesoro delle precedenti esperienze e non le rinnega in alcun modo, rilanciandole e ammodernandole al fine di consegnarci un gameplay mai così solido e interessante.
È proprio da un concetto tanto semplice che il gioco comincia a costruire il proprio fascino, mattone dopo mattone, spronandoci a dar vita a una città che parta dalle piccole cose, come una strada che si incrocia mentre il terreno attorno mostra tutto il suo potenziale.
Utilizzando il budget disponibile si prova subito a piazzare delle attività commerciali che possano generare ricchezza, e da lì in poi tutto si trasforma in un circolo virtuoso, con l'arrivo delle prime case ma anche delle inevitabili difficoltà di amministrare un luogo fatto anche e soprattutto di persone.
Nel processo di crescita della città si susseguono sfide man mano più complesse, che tuttavia possiamo affrontare una volta compresi i meccanismi alla base del gioco, partendo dalle informazioni disponibili e sfruttando un'interfaccia che anche su console appare ben organizzata ed efficace.
The Evil Within
Titolo d'esordio di Tango Gameworks, il team di sviluppo fondato da Shinji Mikami dopo l'uscita da Capcom, The Evil Within racconta la storia di Sebastian Castellanos, un detective alle prese con una serie di inquietanti eventi che si sono verificati presso un ospedale psichiatrico, avvolto da quel momento in una sorta di ombra oscura che respinge e terrorizza chi vi si avvicina.
La formula è quella tradizionale dei survival horror, con molti elementi ispirati al classico Resident Evil 4, come ad esempio la visuale e il sistema di controllo.
Le indagini del protagonista lo portano a esplorare ambientazioni tetre e inquietanti, con la tensione che resta sempre alta e le inevitabili minacce che si concretizzano nell'arrivo di creature mostruose e mortali, che dovremo combattere utilizzando tutto ciò che abbiamo a disposizione, scendendo a patti con la macchinosità tipica di questo genere di esperienze.
Pur non essendo davvero in grado di impaurire, la campagna di The Evil Within si conferma un'interpretazione solida e convincente del filone horror, grazie a un livello di sfida assolutamente non banale e a un'atmosfera davvero ben costruita, che ci accompagna dall'inizio alla fine dell'avventura.
LEGO Worlds
LEGO Worlds prova a declinare la premiata formula del sandbox catapultandoci in un universo fatto di mattoncini di plastica, a partire da un mondo che potremo plasmare a nostro piacimento costruendo qualsiasi cosa desideriamo. Tutto comincia da un semplice tutorial, ma la palla passa rapidamente nelle nostre mani: a quel punto potremo dare sfogo all'immaginazione.
La forza dell'esperienza sta ovviamente nei suoi numeri: abbiamo a disposizione ben ventisei differenti biomi, ognuno fortemente caratterizzato non solo sul piano visivo ma anche e soprattutto dei contenuti.
A ciò si aggiunge un set di quest che tengono sempre viva l'attenzione, coinvolgendoci in piccoli ma divertenti incarichi che si fanno progressivamente più complessi e sfaccettati.
A supporto di questo impianto così ricco troviamo un'interfaccia puntuale e ben organizzata, con tanti strumenti utili e immediati, nonché la possibilità di affrontare l'esperienza in solitaria oppure in multiplayer insieme a un'altra persona, condividendo le gioie e i dolori del processo creativo.