Un evento di preparazione alla finale mondiale che si terrà ad agosto, a Washington DC. Questo sono i Pokémon Europe International Championships, le massime competizioni continentali che vedono sfidarsi giocatori di tutto il mondo, sia nel gioco di carte collezionabili, sia nei videogiochi. Un evento che accoglie migliaia di giocatori da più di 50 paesi, che competono per ottenere Championships Points utili per avvicinarsi ad avere un pass mondiale, e anche dei premi in denaro. Nel video in testa vi raccontiamo come sono andati, attraverso le parole di Anthony Cornish, direttore del marketing di The Pokémon Company international, e Davide Carrer, uno dei nostri giocatori di punta, nonché grandissimo protagonista del torneo.
Il torneo ha visto un dominio brasiliano per quanto riguarda la massima categoria del gioco di carte collezionabili, quella Masters, con Gustavo Wada che ha sconfitto in finale il tedesco Philipp Leciejewski. Poca fortuna invece per gli italiani, con nessuno dei nostri connazionali approdati in top 8. Una situazione che si capovolge completamente quando si parla di videogiochi e si passa alle sfida in doppio di Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna: erano infatti davvero tantissimi gli italiani in gara e hanno ottenuto anche dei discreti risultati. Degli oltre 90 italiani presenti, ben 11 sono riusciti a classificarsi per la seconda giornata tra i migliori 38. Ma è a partire dai quarti di finale che Berlino si è colorata davvero di azzurro: tra i migliori 8 giocatori del torneo si sono piazzati Alessio Cremonini, Davide Carrer, Flavio del Pidio e Luca Marcato. Un quartetto che si è fatto valere in modo straordinario, finché Davide Carrer e Flavio del Pidio ci hanno regalato la prima finale tutta italiana a un torneo di questo tipo. E alla fine è stato proprio Flavio ad ottenere la vittoria, andando a scrivere il suo nome tra quello di tutti i vincitori del torneo e bissando il trionfo italiano di Simone Sanvito agli internazionali di Londra del 2017.
Con entrambi abbiamo parlato anche di Pokémon Spada e Pokémon Scudo, facendoci raccontare cosa vorrebbero nel competitivo i giocatori professionisti.