Theatre of War II: Africa 1943
Il secondo gioco ambientato nel Secondo Conflitto Mondiale ad essere presentato nel corso di Prague and Play è Theater of War II: Africa 1943 ed è, come si può capire, il seguito del primo Theatre of War.
Il gioco prende spunto dagli scontri che hanno caratterizzato la prima parte del conflitto dove Alleati e forze italo/germaniche si sono contese i territori dell’Africa del Nord. In questo gioco non abbiamo potuto ignorare l’estremo realismo dei modelli che comprendono, oltre agli immancabili carri armati, aerei, jeep e postazioni antiaeree. Ogni carro, ogni arma e qualsiasi altra cosa è rappresentata in modo estremamente fedele sia nell’aspetto generale sia nei particolari più minuti.
Anche il motore che gestisce il danneggiamento e l’intelligenza artificiale sono stati realizzati con l’obbiettivo di essere il più realistici possibile al punto che, difficilmente, uno Sherman riuscirà a distruggere con un colpo solo un panzer. I soldati, poi, cercano riparo in modo automatico e raramente sarà possibile trovare un carro in campo totalmente aperto, un errore che difficilmente salva l’equipaggio da morte certa.
Durante la prova abbiamo apprezzato moltissimo la gestione delle telecamere che permette al giocatore di osservare gli sviluppi delle azioni non solo all’aperto ma, anche, all’interno degli edifici. Theater of War II, infatti, integra un innovativo sistema che consente di combattere in modalità corpo a corpo anche all’interno di case e palazzi. Anche in questo caso è stata posta molta attenzione nella realizzazione della modalità di gioco multiplayer. Theatre of War II sarà disponibile nell’ultimo quarto del 2008.
Death Track: Resurrection
La ricetta alla base di Death Track è semplice. Automobili futuristiche dotate di armi di vario tipo si scontrano in tracciati ricchi di deviazioni, scorciatoie e ostacoli.
Death Track è un arcade/racing game molto divertente, coinvolgente e appassionante. Gli effetti grafici sono curati e i tracciati vari sono ottimamente realizzati. Le vetture hanno caratteristiche simili, ma le armi di cui dispongono, unite a bonus di vario genere sparsi sulle piste, consentono un buon grado di imprevedibilità.
I percorsi sono realizzati in una versione futuristica e post nucleare delle principali città mondiali (New York, Parigi, Roma, Londra, Mosca e molte altre) e si snodano per oltre 100 km. Le modalità di gioco sono cinque e la colonna sonora è azzeccata. Degna di nota la modalità Storia, che permette di acquistare armi e upgrade di vario tipo per le proprie vetture. La data di uscita prevista è ottobre 2008.
Captain Blood
Tra i due quello più immediato e più coinvolgente è, sicuramente, Captain Blood. Questo hack ‘n slash ambientato nel periodo Vittoriano, racconta l’avventura di un pirata dell’area caraibica impegnato a saccheggiare navi, compiere ruberie sulla terraferma e partecipare a sfrenati banchetti.
Dedicato ai romanzi di Rafael Sabatini, già ispiratori di un film con Errol Flynn nel 1936, questo gioco può essere considerato l’insieme di tre minigame molto divertenti che vedono il protagonista combattere corpo a corpo contro le armate inglesi, affrontare battaglie navali contro uno o più avversari a bordo della propria nave o affrontare boss estremamente potenti.
Lo stile di gioco è chiaramente derivato da quello, ormai standard, di God of War che permette di utilizzare al meglio spade, coltelli e armi bianche in genere sia moschetti, carabine e cannoni creando combo molto spettacolari.
L’impressione è di un gioco intrigante, capace di unire lo spirito piratesco dei più recenti film del genere a un gioco avvincente e capace di riunire sotto un’unica bandiera un gruppo molto omogenero di giocatori. L’uscita è prevista per la fine del 2008 sia per PC che per Xbox 360.
IL-2 Sturmovik
Il secondo outsider è ormai un classico per gli appassionati di volo simulato su PC: IL-2 Sturmovik.
Ambientato nella Seconda Guerra Mondiale questo simulatore mantiene inalterati anche su console i suoi tratti distintivi che prevedono un modello di volo molto curato, una semplicità innata e un livello di coinvolgimento decisamente elevato. Anche la versione per console, verrà realizzato per Xbox 360, PlayStation 3, PSP e Nintendo DS, può vantare queste caratteristiche e la versione da noi provata, nonostante fosse ancora in fase di sviluppo, si è dimostrata molto valida.
Le due modalità di gioco presenti, Arcede e Simulazione, sono molto buone e il modello di volo si è dimostrato molto valido e preciso in entrambe. Ovviamente le reazioni dell’aereo in modo arcade sono meno estreme, ma il livello di coinvolgimento è comunque alto. Un giudizio positivo anche per il motore che si occupa della gestione dei danni al velivolo. Durante una missione di scorta, per esempio, abbiamo potuto provare quanto sia difficile pilotare un velivolo pesantemente daneggiato (un Me 109 tedesco aveva asportato un elevatore e creato un grosso buco sull’ala sinistra). Abbiamo poi provato ad affrontare un duello in evidente inferiorità numerica durante la Battaglia d’Inghiltera e ci siamo entusiasmati durante lo sbarco alleato in Sicilia dove i caccia si sono dimostrati veramente difficili da abbattere.
I teatri operativi disponibili sono cinque (la Battaglia d’Inghilterra, Stalingrado, Berlino, lo sbarco in Sicilia e Korsum) per un totale di 50 missioni. Nella versione definitiva la modalità multiplayer permetterà ai vari giocatori la personalizzazione dell’estetica e degli armamenti del proprio velivolo. Ottima la colonna sonora creata da Jeremy Soule (Baldur’s Gate, Warhammer 40.000: Dawn of War, Unreal II e molti altri), che contribuisce in modo eccellente a sottolineare i vari momenti di gioco.
L’uscita è ancora lontana secondo le ammissioni degli stessi sviluppatori che lo prevedono per la fine del 2008 o per i primi mesi del 2009.
Cryostasis: Sleep of Reason
Già visto nella passata edizione del Prague and Play, Cryostasis è finalmente entrato nella fase finale del suo sviluppo e verrà commercializzato in ottobre.
La trama racconta la storia della rompighiaccio North Wind incagliata nei ghiacci del Polo Nord. L’equipaggio è stato dichiarato morto ma qualcosa sulla nave sembra essere ancora in vita. Alexander Nesterov, un metereologo di stanza al Polo per effettuare studi climatici, viene mandato a investigare sulla fine degli uomini a bordo. Alexander dovrà quindi trovare il modo di non morire congelato e affrontare le aberrazioni createsi a bordo della nave. Le sue capacità paranormali, inoltre, gli permettono di vedere gli ultimi momenti di vita dell’equipaggio. Non solo. Grazie a questa Eco Mentale, il protagonista è in grado di modificare il passato evitando la morte a numerosi componenti dell’equipaggio.
Rispetto alla versione provata l’anno scorso abbiamo potuto notare quanto sia stata migliorata non solo la grafica (che resta comunque sempre legata agli standard della generazione precedente) ma anche la velocità di caricamento dei vari livelli e la fluidità. Per migliorare il realismo sono state implementate le tecnologie Real Time Ice (che consente la realizzazione di un velo di ghiaccio sugli oggetti estremamente realistico) e Real Time Melting (che riproduce lo scioglimento del ghiaccio in presenza di una fonte di calore). L’utilizzo estensivo del blur e gli effetti dell’Eco Mentale fanno poi scomparire alcuni particolari poco convincenti appartenenti alla versione provata l’anno scorso.
Necrovision
Anche Necrovision non è una novità e, come Cryostasis, sembra finalmente pronto per essere commercializzato.
Ambientato nelle trincee della Prima Guerra Mondiale questo FPS mescola efficacemente le atmosfere tipiche di uno sparatutto con quelle di un survival horror. La trama è semplice. Un soldato americano, Simon Bunker, è stato abbandonato dietro le linee nemiche e sta cercando di tornare nel suo plotone quando entra in un mondo surreale dove la magia e gli esseri della notte si sono mescolati ai suoi nemici. Utilizzando fedeli riproduzioni delle armi in dotazione agli eserciti della Grande Guerra e ricorrendo a manufatti mistici, Simon si scontrerà con vampiri, demoni, mutanti e umani.
Anche in questo caso la grafica è stata aggiornata così come la modalità multiplayer che permetterà a un massimo di 16 giocatori di scontrarsi online su sei mappe in tre modalità di gioco (Deahmatch, Team Deathmatch e Capture the Flag). Il gioco è previsto per la fine del 2008 solo per PC.
King's Bounty: The Legend
Un altro gioco già visto nella precedente edizione e pronto per la commercializzazione è King's Bounty: The Legend.
Questo singolare RPG dalla grafica isometrica molto ricercata e simile a quella di Warcraft III, mescola gli elementi propri dei giochi di ruolo di ultima generazione con un sistema di combattimento classico ad esagoni e turni. Nonostante questo tipo di gioco sia ormai poco utilizzato e apprezzato dai giocatori attuali, nell’area est europea rimane molto diffuso e, per certi versi, a ragione. L’approccio, infatti, è completamente diverso e obbliga il giocatore a ragionare in modo differente.
Oltre allo stile di combattimento unico, King’s Bounty offre una fase magica particolare che non mancherà di accontentare anche gli appassionati di giochi più tradizionali. Ottimi gli effetti grafici e sonori, comunque appartenenti alla precedente generazione di giochi.
Dal punto di vista della longevità la storyline prevede circa 40 ore di gioco solo per la quest principale. L’accettazione delle numerose subquest farà lievitare il computo complessivo delle ore. L’uscita sul mercato avverrà nel giro di pochi mesi.
Men of War
La Seconda Guerra Mondiale è da qualche anno protagonista di giochi più o meno di successo.
Men of War è uno spin off dell’apprezzato Soldiers e ne condivide il motore grafico. La storia è divisa in tre capitoli i cui protagonisti sono una coppia di soldati russi, un soldato Alleato e uno dell’Asse. Durante lo svolgimento della campagna il giocatore si troverà ad attraversare i principali teatri operativi del conflitto come Russia, nord Africa, Ucraina, Grecia, Germania, Italia e il Pacifico. Men of War permetterà di giocare con 50 nuove unità comprendenti cannoni, carri armati e armi pesanti. Tra una missione e l’altra sono presenti numerosi filmati realizzati in modo da enfatizzare le azioni.
La grafica è l’aspetto meno convincente del gioco. Nonostante la perfetta riproduzione dei mezzi, delle armi e delle uniformi, non si riescono a spiegare particolari decisamente trascurati come una estrema rigidità dei personaggi o ruote di sterzo decisamente spigolose.
Ottimo è però il sonoro, che si è avvalso delle registrazioni originali di alcuni scontri della Seconda Guerra Mondiale. Molto interessante la modalità multiplayer che prevede la possibilità di giocare con una quarta nazione, il Giappone.
Una novità molto gradita è stata l’implementazione del sistema di gestione dei comandi che è, finalmente, completamente riprogrammabile in base ai gusti del giocatore. L’uscita del gioco è prevista per settembre 2008.
4X4 Hummer
Durante l’ultima parte della presentazione è stato mostrato uno degli attualmente rari giochi arcade dedicati al più conosciuto veicolo fuoristrada al mondo: l’Hummer.
Questo titolo ci è sembrato subito fuori luogo rispetto agli altri, ma abbiamo apprezzato la grande semplicità e istintività nella guida dei veicoli. Prima di arrivare a guidare i fuoristrada prodotti dall’ormai defunta società costruttrice, il giocatore dovrà cimentarsi nella guida di 10 modelli di jeep (oltre alla gamma Hummer H1, H2 e H3 sono presenti anche Saab 9-7x, Cadillac Escalade, Chevrolet Tahoe e Trailblazer, GMC Envoy e Yukon) in ambientazioni molto ben realizzate. Peccato che il gioco sia, al momento, lento e la risposta dei veicoli non sia all’altezza di altri giochi di guida.
La data di uscita prevista è ottobre 2008.
Conclusioni
Prague and Play è stata una manifestazione decisamente interessate, soprattutto grazie alla quantità di titoli presentati da 1C Company e 505 Games. Alcuni non erano proprio una novità ma è stato piacevole notare gli sforzi profusi dagli sviluppatori per implementare le caratteristiche di titoli come Cryostasis e Necrovision nel mondo dei giochi di nuova generazione. Allo stesso tempo ci è stato possibile osservare la qualità degli unici due, per ora, giochi dedicati alle console di nuova generazione che potranno finalmente portare sugli schermi dei giocatori una vera simulazione di volo oltre a un interessante gioco ambientato nel Mar dei Caraibi di epoca Vittoriana. Anche gli appassionati di giochi di strategia non mancheranno di apprezzare i titoli presentati che nascondono spunti decisamente innovativi per un settore sempre più relegato a nicchia di mercato.
La seconda edizione del Prague and Play, svoltosi a Praga il 12 giugno, ha visto come protagonisti annunciati, ancora una volta, Necrovisione e Cryostasis. Tra spettacoli di barman free style e ballerini di break dance abbiamo potuto provare anche i numerosi comprimari più o meno interessanti, tra i quali non è stato impossibile ignorare gli unici due titoli per console attualmente a catalogo di questo sviluppatore: Captain Blood e IL-2 Sturmovik.
Entrambi presentati in versione Xbox 360, questi giochi hanno catalizzato l’attenzione della stampa specializzata europea grazie a una grafica estremamente curata e a un alto livello di coinvolgimento.