Il dibattito attorno al "nuovo" PlayStation Plus è più acceso che mai, specialmente ora che sono stati annunciati alcuni dei giochi che approderanno nel servizio a partire dal prossimo 23 giugno (per quanto riguarda il mercato europeo). Tuttavia, vogliamo mettere da parte le diatribe riguardanti l'efficacia di una strategia come quella attuata da Sony per fare una breve sosta sul "viale dei ricordi".
In questo speciale andremo a scavare nella memoria per consigliarvi i migliori giochi PS1, PS2, PS3 e PSP da recuperare assolutamente dal catalogo PlayStation Plus Premium, almeno secondo noi.
Originali Playstation e PSP
Partiamo dalle origini. Sono passati quasi trent'anni dall'uscita della prima PlayStation, quindi molti di voi, probabilmente, non hanno avuto modo di provare gran parte dei titoli che hanno contribuito all'affermarsi del brand Sony all'interno del mercato videoludico.
Al momento, i "classici" annunciati che saranno disponibili già dal lancio del servizio non sono molti, né i più famosi. Tuttavia, c'è comunque una buona dose di storia videoludica ad aspettarvi, insieme alla promessa di nuove interfacce utente capaci di adattarsi agli standard odierni, implementando il salvataggio manuale disponibile in qualsiasi momento e la possibilità di ricominciare la partita con la semplice pressione di un tasto.
Iniziamo da Ape Escape, titolo seminale dell'era PSX, creato appositamente per mostrare le potenzialità del nuovo controller Dualshock. Lo scopo è quello di catturare, grazie all'utilizzo di diversi gadget, tutte le scimmie scappate da un parco divertimenti che, dopo aver avuto accesso a una serie di elmetti in grado d'incrementarne l'intelligenza, sono intenzionate a cambiare le sorti della storia umana, invertendo i "poli" e diventando loro gli animali in cima alla catena alimentare. Tra viaggi nel tempo e avventure spaziali, Ape Escape mostrava veramente le potenzialità offerte dai nuovi sistemi di gioco e controllo.
Un po' più maturo era Syphon Filter, videogioco d'azione che aveva come intento quello di ridefinire il genere di spionaggio. Nonostante l'iniziale concorrenza spietata di Metal Gear Solid, il gioco sviluppato da Eidetic (l'attuale Bend Studio, autrice, tra gli altri, del recente Days Gone) è riuscito a trovare spazio nei cuori dei giocatori grazie al suo gameplay che spaziava tra sequenze stealth, sparatorie concitate ed enigmi da risolvere.
Se volete scoprire le origini di un'altra longeva saga, Everybody's Golf è sicuramente un videogioco da non farsi scappare. Nel suo piccolo, è stato un punto di svolta nella storia degli sportivi non simulativi (non è un caso che gli sviluppatori, i Camelot Software Planning, siano gli stessi che hanno poi portato alla luce la serie di Mario Golf), trovando la giusta congiunzione tra immediatezza e complessità, in grado di appassionare un po' tutti.
Gli amanti dei picchiaduro non possono, invece, lasciarsi sfuggire l'occasione di provare (o riprovare) Tekken 2, uno dei capisaldi della storia della prima PlayStation, che ha svolto un ruolo fondamentale nell'affermazione di quest'ultima sul mercato internazionale. Con ben venticinque personaggi tra cui scegliere, a partire da una selezione di dieci, non solo potreste passare diverso tempo in compagnia di questo classico, ma potreste perfino scoprire che è ancora in grado di farsi valere nonostante l'ampia proposta attualmente in circolazione.
Unico titolo di PSP attualmente annunciato è Super Stardust Portable, videogioco shoot 'em up "erede" di tutto quel filone d'oro scoperto con Spacewar! e Space Invaders. Vale la pena provarlo anche solo per il fatto che ha alle spalle un team come quello di Housemarque, autori di giochi come Resogun e il recentissimo Returnal, tra gli altri.
Giochi classici rimasterizzati
Vale la pena citare anche qualche titolo rimasterizzato appositamente per PS4. La lista non è infinita, ma è d'obbligo citare la serie completa di Jak and Dexter, altro successo Naughty Dog dopo l'iconico Crash Bandicoot. Sony li ha messi a disposizione proprio tutti (compresa la deriva automobilistica di Jak X), quindi avete la possibilità di recuperare l'intera trilogia, nel caso in cui non lo abbiate ancora fatto.
Un titolo da rivalutare assolutamente è Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning, un videogioco di ruolo veramente particolare, anche per la partecipazione al progetto da parte di personalità di spicco, tra cui Ken Rolston (designer di Morrowind e Oblivion), R.A. Salvatore (autore di svariati romanzi ambientati nei Forgotten Realms) e Todd McFarlane (creatore del personaggio fumettistico di Spawn). Se vi manca quel fantasy "vecchia scuola" dai tratti visivi molto caricaturali (in stile World of Warcraft, per intenderci) potreste veramente trovare pane per i vostri denti.
Altro genere che manca molto è quello degli sparatutto completamente sopra le righe, in particolar modo per quanto riguarda l'approccio al gameplay. Bulletstorm: Full Clip Edition è un bel tuffo nel passato, in grado di liberare la vostra creatività grazie a strumenti e interazioni ambientali capaci di rendere ogni scontro unico, il tutto scandito da una narrazione, un'ambientazione e dei personaggi veramente "esagerati".
Per chi, invece, cerca la narrazione e l'atmosfera sopra ogni altra cosa, Bioshock Remastered riporta in vita uno di quei videogiochi che è diventato a stretto giro un classico del settore. Ambientato nella suggestiva Rapture (una metropoli sottomarina che fa il verso a tutta una tradizione visiva e architettonica che va dalle avanguardie storiche dei primi decenni del Novecento fino al secondo dopoguerra), questo sparatutto dai toni cupi sarà in grado di catturarvi, se già non lo aveva fatto all'epoca.
Giochi PS3 in streaming
Le proposte del PS Plus non finiscono qui. Sony, infatti, metterà a disposizione degli abbonati al piano Premium una serie di titoli dell'era PS3 giocabili in streaming su PS4, PS5 e PC. Saranno resi disponibili (almeno a giudicare dalla lista preliminare) parecchi giochi sfornati dai PlayStation Studios, tra cui alcuni episodi di Ratchet & Clank, i due capitoli di Infamous e parte della serie di MotorStorm, tra gli altri. Tuttavia, vogliamo focalizzarci su alcuni titoli "minori" (tra mille virgolette) che potrebbero essere sfuggiti più facilmente ai vostri radar.
Tra questi, spicca Echochrome, un videogioco rompicapo che ha fatto storia. Diviso in svariati livelli ispirati all'arte delle costruzioni impossibili di Escher, l'obiettivo è quello di guidare un manichino da belle arti attraverso queste strutture la cui forma e "corporeità" cambia a seconda della prospettiva dalla quale si guarda l'ambiente. Anche se non siete fan del genere, vi consigliamo caldamente almeno di dargli un'occhiata.
Dai creatori di Shadow of The Colossus, Ico è uno di quei giochi d'avventura che hanno definito una generazione. Anche questo fortemente incentrato su enigmi e piattaforme, è un passaggio obbligato per tutti coloro che hanno amato i successivi lavori del Team Ico.
Nel caso in cui non siate ancora sazi di avventure, Enslaved: Odyssey to the West potrebbe essere per voi una piccola rivelazione. All'epoca sorprese particolarmente per la dinamicità dell'azione, che spaziava da sequenze platform a combattimenti dall'alto tasso coreografico, complice un sistema di animazioni molto pulito, considerando l'anno di uscita. Non sarebbe male esplorarlo nuovamente a più di dieci anni dall'uscita.
Infine, proprio sul fondo della lista di titoli PS3 condivisa da Sony, troviamo Red Dead Redemption: Terrore dall'Oltretomba, espansione stand-alone della famosissima serie Rockstar che ha portato una ventata d'aria fresca al genere western. La particolarità che differenziava questo contenuto aggiuntivo rispetto al gioco principale era il suo forte distacco dagli eventi narrati in quest'ultimo, nonostante il mantenimento dei personaggi più iconici del gioco e del mondo nel quale questi si districano. Infatti, Terrore dall'Oltretomba metteva il giocatore dinanzi a un'apocalisse zombie che mutava completamente il paesaggio del selvaggio West di Rockstar. Oltre a raccontare una storia inedita, quasi parallela a quella della campagna principale, il mondo di gioco si faceva più cupo, con diverse variazioni visive, da animali non morti a creature leggendarie derivanti dal folklore americano e messicano. Insomma, era praticamente un videogioco a se stante, un Red Dead Redemption 1.5 che merita assolutamente di essere recuperato.
Siamo arrivati alla fine di questo elenco di giochi classici da recuperare assolutamente dal catalogo PS Plus. Ovviamente, questi erano i nostri consigli, ma vi aspettiamo nei commenti per sentire quali giochi per voi vale la pena tornare a esplorare.