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Rainbow Six Siege, ecco i risultati delle finali Pro League di Nagoya

Sono appena terminate le finali della Pro League di Rainbow Six Siege a Nagoya, ecco chi è il vincitore

SPECIALE di Luca Porro   —   10/11/2019
Tom Clancy's Rainbow Six: Siege - Operazione Shifting Tides
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Come vi avevamo anticipato, in questo weekend a Nagoya, in Giappone, si sono svolte le finali Pro League della stagione X di Rainbow Six Siege. Il torneo ha visto combattersi un pool di otto squadre ben assortite che hanno saputo mettere in scena uno spettacolo superbo per gli appassionati e una vetrina decisamente luminosa per la scena esport del titolo Ubisoft. Un biglietto da visita notevole dunque, anche nei confronti di chi non è avvezzo alle giocate di Rainbow Six. Vediamo però i risultati di questa Pro League.

La giornata di sabato ha ospitato i quattro quarti di finale, in primis la sfida DarkZero vs FaZe Clan che ha visto i primi disintegrare gli unici favoriti (anche se di poco) del torneo, ovvero quei FaZe clan che ancora una volta non riescono a concretizzare quanto fatto durante la regular season, andando poi a sprecare ogni momento di possibile gloria. Solidità e freddezza invece per i DarkZero, capaci di round davvero granitici. Si è poi passati alla battaglia tra Natus Vincere e Wildcard Gaming: la sfida degli underdog. Il team europeo emergente che segue le orme degli ormai consolidati Team Empire, ha vinto 2-1 sugli australiani Wildcard Gaming, in un match combattuto che però ha mostrato la vera qualità dei NaVi (così vengono chiamati i Natus Vincere), ovvero la solidità mentale. Nonostante il round perso hanno saputo rimanere compatti, credendo nelle proprie giocate e consolidando le ottime impressioni create nella regular season.

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Il terzo quarto di finale ha visto protagonisti gli Aerowolf di Singapore contro i Giants Gaming: la sfida tra APAC ed Europa è stata una delle più lunghe della storia di Rainbow Six, con 3 round finiti rispettivamente 6-8, 8-7 e 7-5 e con gli Aerowolf usciti vincitori. Un match entusiasmante svoltosi nelle mappe di Kafe, Villa e Costa, pieno zeppo di emozioni, errori corali ma anche giocate del singolo davvero sorprendenti. Forse il vero inno a Rainbow Six di queste finali. Ultimo, ma non per importanza, il match tra Ninjas in Pyjamas e Team Reciprocity che ha visto i secondi trionfare per 0-2, annientando la squadra dell'America del Sud e facendola sprofondare nel baratro. Ormai purtroppo i Ninjas in Pyjamas hanno fallito diverse occasioni di mettersi in mostra e, forse, bisognerebbe pensare a qualche cambiamento, visto il poco mordente mostrato anche in questa occasione.

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La giornata di oggi, invece, si è aperta con le semifinali. La prima tra DarkZero e Aerowolf ha visto i primi annientare la squadra di Singapore per 7-3 e 7-3, dimostrando una concretezza invidiabile e una freddezza decisionale inumana. La prestazione del team nordamericano ci ha proposto una squadra consapevole delle sue capacità, che ha in mente solo la vittoria. Peccato per gli Aerowolf che dopo il bellissimo match con i Giants Gaming del sabato, si sono sciolti come neve al sole, dimostrando che forse l'unico loro neo è la tenuta mentale. Seconda semifinale che ha visto protagonisti i Natus Vincere contro il Team Reciprocity: più combattuta rispetto alla precedente nella quale, dopo un primo acuto del team nordamericano, è emersa tutta la qualità dei Natus Vincere che, alla loro prima apparizione in una finale Pro League, arrivano fino in fondo davvero in maniera sorprendente. Team Reciprocity che si sgretola soprattutto mentalmente, andando a perdere dei round davvero in maniera bruttissima. E poi la gran finale: DarkZero e Natus Vincere, una partita che fin dalla selezione delle mappe mostra scelte interessanti con Consolato, Costa e come possibile terza mappa Confine ad essere inserite nella giostra. Partita senza storia, con i Natus Vincere che tirano fuori le unghie e annientano i DarkZero in due round: campioni di Pro League stagione X.

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Una competizione incredibile, che ha mostrato di nuovo la sinfonia del "from zero to hero": abbiamo visto nascere i Team Empire e vi diciamo che nonostante manchi un fenomeno come Joystick, a Nagoya abbiamo visto emergere un nuovo team solido e con tanta personalità. Se il dio degli esport ha in gloria il divertimento di tutti, ci concederà nel prossimo Six Invitational di febbraio a Montreal la possibilità di vedere Natus Vincere vs Team Empire, una partita che sarebbe emozionante per dimostrare la superiorità e supremazia dell'Europa in ambito Rainbow Six.