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Rainbow Six: Siege - Grim Sky, le strategie per Maverick e Clash

Grim Sky ha portato in dote due operatori davvero divertenti da giocare, vogliamo darvi qualche consiglio per utilizzarli al meglio!

SPECIALE di Tommaso Valentini   —   19/09/2018
Tom Clancy's Rainbow Six: Siege - Grim Sky
Tom Clancy's Rainbow Six: Siege - Grim Sky
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Rainbow Six: Siege Grim Sky è uscito da poche settimane e la conseguente comparsa di Maverick e Clash ha scombussolato un meta ormai stabilizzato, apportando cambiamenti inaspettati alle dinamiche di gioco. Con queste due aggiunte, Ubisoft è riuscita a modificare il sistema di attacco e di difesa più di quanto non avessero fatto i precedenti operatori, trovando nella community la solita altalena di pareri. Il nuovo modo di approcciare le partite multiplayer, per quello che ci riguarda, è invece un buon passo avanti e abbiamo deciso di analizzare un pochino più a fondo le caratteristiche e le strategie legate ad entrambi. Non sono sicuramente due operatori indispensabili in termini assoluti, ma sia Clash sia Maverick risultano davvero delle ottime scelte per qualsiasi composizione, un'aggiunta dunque bilanciata e che potrebbe cambiare il volto del competitivo durante tutte le prossime stagioni, magari proprio a partire dal torneo ESL Eurocup della Milan Games Week da poco annunciato.

Rainbow Six Siege Clash

Le strategie per Clash

Clash è uno di quei personaggi in grado di poter dare un grandissimo supporto alla squadra in difesa ma altresì capace di potersi destreggiare agevolmente nelle situazioni in cui risulti necessario generare rapidamente intel per i propri compagni. Come dicevamo nella nostra recensione di Grim Sky, purtroppo, è l'operatore che meno ci ha convinto in termini di puro e semplice design visto che a conti fatti è il terzo combattente armato di scudo anti sommossa, sebbene sia il primo per i difensori e il suo scudo tattico abbia innestato un bel taser elettrico come arma. La strategia migliore con Clash è quella di utilizzarla come scout, di andare ad evidenziare i nemici e poi ripiegare velocemente verso una sicura posizione difensiva fiancheggiata da altri operatori. Clash infatti, non può utilizzare lo scudo in orizzontale come barriera per fare fuoco, e sulla distanza la sua unica opzione è quella di mettere lo scudo sulla schiena ed estrarre l'arma, diventando così particolarmente vulnerabile. È insomma una scelta estrema quella di abbandonare il gadget principale e spesso ha più valore restare immobile e farsi sparare contro sperando nell'arrivo di qualche compagno che fiancheggi gli avversari.

A differenza degli assaltatori con scudo anti sommossa, lo scudo di Clash può essere disabilitato per qualche secondo semplicemente colpendolo in corpo a corpo, situazione che vi lascerà scoperti e vulnerabili a qualsiasi tipo di attacco. Con un tiratore alle vostre spalle i valori in campo, invece, cambiano radicalmente e nessuno vorrebbe mai avvicinarsi a un'accoppiata sostanzialmente letale e inespugnabile, magari proprio in uno dei tanti stretti corridoi che portano verso l'obiettivo. Detto così sembra che Clash abbia fin troppe vulnerabilità, ma la verità è che questo operatore va pensato sostanzialmente come una copertura mobile, una barriera inespugnabile per i propri compagni che, al di là delle fasi iniziali, non andrebbe mai e poi mai lasciata sola. Il taser montato sullo scudo non ha grandi capacità offensive e anche se può rallentare gli avversari, riuscire ad uccidere qualcuno è compito complesso ad uso dei soli giocatori più esperti. Non potrete fiancheggiare, non sarete in grado di rispondere ad armi pari sulle lunghe distanze e anche in corpo a corpo lo scudo avrà comunque bisogno di ricaricarsi per continuare ad emettere scariche elettriche con continuità. Clash è sostanzialmente un pezzo degli scacchi, una pedina importantissima nella visione globale della strategia ma che va supportata a dovere, pena essere mangiati dai veloci alfieri avversari. Giocate allora con l'orologio, fate scorrere velocemente i secondi bloccando le entrate principali e rendetevi utili trasformando quei tre minuti in una gara di ingegno su come superare la postazione che difendete così avidamente: il risultato è garantito.

Rainbow Six Siege Grim Sky Maverick Gadget Loadout

Le strategie per Maverick

Maverick è invece un attaccante ed è dotato di una fiamma ossidrica grazie alla quale può perforare qualsiasi muro, sia questo rinforzato o addirittura elettrificato. Le statistiche ci dicono che il solo punto di armatura lo rende una facile preda in campo aperto - per quanto questo termine abbia senso su Rainbow Six: Siege - ma le sue potenzialità incredibili emergono proprio quando Maverick riesce ad aggirare il team avversario e colpire nei momenti più inaspettati. È un operatore che lavora davvero bene se inserito in un gruppo e supportato a dovere, aprendo spiragli diversi per tutto il team, ma il ruolo di cacciatore solitario è forse quello che gli si addice meglio. La cosa importantissima da tenere sempre presente quando si sceglie Maverick è di conoscere a memoria le mappe e gli angoli dove sono soliti piazzarsi i difensori, così da creare poche feritoie in punti specifici, massimizzare i danni e poi fuggire velocemente cercando un altro punto da cui fare fuoco, magari proprio un'altra feritoia da lui precedentemente create. È un maestro di mobilità, di attacchi a sorpresa e di strategia ed è uno dei più virtuosi operatori ci sia capitato di provare nell'ultimo periodo. Ci piace pensarlo come la versione stealth di Hibana e Thermite, meno aggressivo e più riflessivo. Proprio per questo è però altresì molto importante interagire e comunicare con il proprio team di frequente perché il massimo del supporto lo potrete offrire quando i vostri compagni in inferiorità numerica si troveranno a spingere gli avversari in una zona specifica e voi dall'altra parte a creare un fuoco incrociato che non lascerà scampo ai difensori.

Rainbow Six Siege Delta Force 1

Usare la torcia non è però un compito così semplice e fare un buco nel punto esatto e, soprattutto, al momento giusto richiede tempismo e un po' di pratica. Come prima cosa evitate assolutamente di creare fori proprio davanti alla vostra faccia: lo sappiamo che sembra un suggerimento banale, ma nel caso in cui qualcuno vi senta o stia osservando il muro dal quale pensate di sparare potrebbe usare la feritoia proprio per colpirvi in piena fronte. Cercate quindi di piegarvi e di forare le pareti in diagonale, facendo comunque sempre attenzione a non scaricare troppo velocemente la vostra fiamma ossidrica, che vi ricordiamo avere un serbatoio estremamente limitato. Al momento le possibilità di ricevere fuoco in risposta alle vostre operazioni di traforo non è così elevata, visto che i giocatori non sono ancora abituati a Maverick, ma, come è successo per altri prima di lui, quando sarà d'uso comune vederlo in partita la sua efficacia calerà bruscamente, magari proprio perché Clash verrà scelta più di frequente o perché le strategie inizieranno ad essere conosciute e prevedibili. Cercate allora di sfruttare il momento, magari muovendovi in coppia con Glaz, usate la visione termica e anche le granate fumogene poco prima di forare le pareti e potrete tranquillamente falcidiare due o tre operatori nella medesima stanza senza correre alcun pericolo. Utilizzate quindi spesso i droni a vostra disposizione per assicurarvi un'entrata scenica e valutate attentamente anche l'opzione del silenziatore, gadget utilizzato raramente ma che con Maverick e un'idea di roamer silenzioso si sposa decisamente bene.