Ci sono voluti ben otto anni, ma finalmente abbiamo messo le mani sulla versione completa di Red Dead Redemption 2. Un titolo enorme e attesissimo che, dopo settanta ore di gioco, siamo finalmente pronti a raccontarvi, dandovi anche il nostro giudizio su uno dei più seri candidati al premio di gioco dell'anno. Lo trovate nella video recensione in testa all'articolo.
Red Dead Redemption 2 è, prima di tutto, uno splendido racconto, che ruota intorno a una trama articolata, narrata in modo magistrale e in grado di intrattenere per decine di ore anche chi non ha mai giocato il primo capitolo. Nonostante il 2 nel titolo si tratta infatti di un vero e proprio prequel ambientato nel 1899, ovvero dodici anni prima le vicende di John Marston. La storia stavolta segue Arthur Morgan e le sue interazioni con la gang che l'ha adottato fin da ragazzo. È una storia di fratellanza e lealtà, ma anche e soprattutto di degrado sociale, all'interno di un periodo storico di grandissimo cambiamento della società americana. Lo stile registico e narrativo è perfettamente aderente alla tradizione Rockstar: le scene di intermezzo anticipano e concludono la missione, mentre lunghi dialoghi ne accompagnano lo svolgimento. Ci sono poi tantissime missioni contestuali che appaiono all'improvviso, tra passanti che chiedono aiuto, accampamenti sperduti, sparatorie che avvengono ai bordi della strada, rapimenti, esecuzioni e strani rituali. Per quanto riguarda la longevità, difficilmente si riesce a finire la storia principale in meno di 50 ore di gioco, specie alla prima run. Red Dead Redemption 2 non è però un titolo rivoluzionario, bensì una perfetta evoluzione dell'open world free roaming, che in questo caso spinge forte sulle interazioni ambientali e sulla gestione dell'intelligenza artificiale.
Per approfondire vi invitiamo a leggere la nostra recensione di Red Dead Redemption 2. Sul sito trovate poi tanti altri video, tutti rigorosamente in 4K: l'inizio del gioco per farvi un'idea sulle premesse narrative; 30 minuti di gameplay per avere un'infarinatura sulle meccaniche; infine, un video confronto per capire come gira il gioco su PS4 standard piuttosto che su PS4 Pro.
