La risoluzione vende. Lo sanno bene Microsoft e Sony, che con PS4 Pro e Xbox One X prima, e PS5 e Xbox Series X ora, hanno incentrato gran parte della campagna di marketing sul 4K più o meno reale. Ma mentre la risoluzione a 2160p sta pian piano soppiantando il Full HD nelle nostre case, il mondo della tecnologia continua ad andare avanti e già si pensa allo step successivo. Step che è realtà già da un po' e che si chiama 8K.
Il 4320p, infatti, ha cominciato da qualche tempo a far parlare di sé; ma se il grande pubblico fino a oggi se ne è preoccupato fino a un certo punto, lo stesso non si può dire per gli appassionati di tecnologia, che hanno subito cercato contenuti da riprodurre sui loro televisori con ultra densità di pixel, visto che praticamente solo il Giappone sta trasmettendo contenuti in questo formato. Per tutti gli altri al momento c'è l'app YouTube di televisori come il Samsung QLED 8K Q800T 65" oggetto della nostra prova, qualche docufilm, i video delle vacanze girati con gli smartphone di ultima generazione e davvero poco altro.
Ma per quanto riguarda il gaming? Beh, in ambito PC le ultime generazioni di GPU hanno finalmente cominciato a dominare il 4K senza compromessi, ma per l'8K qualche difficoltà c'è ancora e non tutti possono permettersi di giocare i titoli più recenti a risoluzioni così estreme. In ambito console poi, la situazione è ancora un po' confusa e non è facile capire quanto sia utile puntare a questo tipo di pannelli per utilizzare PS5 e Xbox Series X. Per questo, grazie al supporto di Samsung, abbiamo potuto provare un Samsung QLED 8K Q800T da 65 pollici del 2020 per mettere finalmente alla prova la next-gen su un televisore da 4320p. Com'è andata? Seguiteci che ve lo raccontiamo.
Le specifiche tecniche
Il Samsung QLED 8K Q800T, qui provato nella versione da 65", rappresenta la serie entry level della gamma 8K della casa coreana. Parliamo di un pannello QLED di fascia medio-alta, con risoluzione 7680 x 4320, quattro ingressi HDMI e tre porte USB e audio digitale. LAN e Wi-Fi sono presenti, così come la possibilità di usare cuffie Bluetooth. Solo una delle porte è però HDMI 2.1.
Il design è d'impatto: meno sottile dei top di gamma Samsung (le dimensioni sono 144,79 x 83,09 x 2,52 cm), ma comunque raffinato e pronto per un montaggio a parete. La base inclusa pesa ben 7Kg e risulta abbastanza solida per sostenere i 24Kg del pannello.
Lato hardware il processore Quantum 8K garantisce un'ottima reattività nella navigazione delle funzioni smart: d'altronde il sistema operativo Tizen è ormai una garanzia e permette di associare agevolmente gli assistenti digitali più noti e di utilizzare un gran numero di app.
Non vogliamo però annoiarvi con specifiche troppo dettagliate, quindi passiamo subito a parlare di videogiochi. I modelli Samsung del 2020 hanno lavorato molto sulla riduzione dell'input lag, il ritardo nella risposta ai comandi, con un valore che si attesta mediamente sui 10ms in game mode. Si prosegue poi con la funzione Dynamic Black Equalizer, che regola il livello del nero nelle zone più scure dell'immagine tramite un'analisi in tempo reale che rende più facile individuare obiettivi e nemici. Il Game Motion Plus migliora il dettaglio delle immagini in rapido movimento senza impattare in modo consistente sull'input lag, mentre Game Surround Sound sfrutta l'intelligenza artificiale per analizzare i suoni e ricostruirne la posizione con più precisione. Il FreeSync di AMD infine, riduce i problemi di tearing e stuttering.
Scheda tecnica Samsung QLED Q800T 2020
- Display: QLED da 65 pollici con risoluzione 7680 x 4320
- Frequenza di aggiornamento: Fino a 120Hz
- Tempo di risposta: 10 ms in modalità gioco
- HDR: Quantum HDR 2000
- Luminosità: 1100 cd/m2 (picco HDR)
- Contrasto: 1667 : 1 (nativo), 9186 : 1 (local dimming)
- Antiriflesso: sì
- Connettività: 4 x HDMI 2.0 (di cui una 2.1)
- USB: 2 x USB
- Alimentatore: interno
- Supporto VESA: sì, 400 x 300 millimetri.
La prova con PS5 e Xbox Series X
Collegare PS5 e Xbox Series X a un televisore di questo tipo non è dunque un'eresia: la qualità generale del pannello è ottima e garantisce un'esperienza di gioco di buon livello anche nelle partite multigiocatore. Si è rivelata invece poco rilevante la presenza della risoluzione 8K.
La console Microsoft, così come quella Sony infatti, non mandano output in 8K e arrivano massimo fino al 4K: in questo modo avremo sì una risoluzione a 4320p sul televisore, ma solo grazie al sistema di upscaling integrato nel TV di Samsung. Una situazione che si verifica anche con quei giochi che renderizzano nativamente a una risoluzione superiore al 4K: è il caso, per esempio, di Ori and the Will of the Wisps, che sfrutta una risoluzione a 6K per poi applicare il supersampling e ridurre l'aliasing. Il gioco si comporta allo stesso modo anche su un televisore 8K come il Q800T, con la differenza che il segnale renderizzato in 6K viene portato a 4K da Xbox e poi upscalato a 8K dalla TV.
Come dicevamo poco fa però, lo schermo provato fa il suo lavoro e grazie all'ingresso HDMI 2.1 posto sul retro riesce a sfruttare tutte le funzionalità delle console di nuova generazione. Solo che, lo ribadiamo, se si esclude l'upscaling del televisore, si comporta esattamente come un TV 4K. Con tutto quello che ne consegue a livello di prestazione e qualità dell'immagine generale. Di seguito una tabella che riepiloga quanto è possibile fare rispettivamente con PS5 e Xbox Series X.
Samsung QLED Q800T | PlayStation 5 | Xbox Series X |
---|---|---|
Auto Low Latency Mode (ALLM) | No | Sì |
4K@120Hz+HDR | No | Sì |
4K@120Hz | Sì | Sì |
4K@60Hz+HDR | Sì | Sì |
1440p@120Hz | No | Sì |
1080p@120Hz | Sì | Sì |
Variable Refresh Rate (VRR) | No | Sì |
Come potete vedere, la console Sony non supporta ancora VRR, ALLM e la risoluzione 1440p Quad HD, né permette di attivare l'HDR quando si renderizza l'immagine in 4K a 120Hz; la console Microsoft, al contrario, si rivela molto più versatile sotto questo punto di vista.
Nel complesso, comunque, entrambe le console si confermano carenti sotto il profilo del supporto all'8K, una risoluzione ancora lontana dall'essere sfruttata a dovere in ambito gaming su console, dove anche il 4K viene spesso raggiunto con qualche compromesso. Il futuro però è alle porte e non vediamo l'ora di scoprire se la nuova risoluzione verrà presa in maggiore considerazione già in questa generazione, magari con delle console mid-gen, o se dovremo aspettare la prossima.
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto, mentre se siete interessati agli schermi da gioco poteste trovare interessante l'annuncio dei nuovi monitor Gigabyte AORUS 4K per PC, PS5 e Xbox Series X.