Sei anni fa questo sarebbe stato impensabile. Ottantunomila persone che in un giorno hanno toccato, usato, sfruttato, si sono divertite e hanno partecipato in qualche modo alla vita di Multiplayer.it.
Fantascienza.
Siamo talmente abituati ai grandi numeri della televisione che forse tendiamo a sottovalutare quante possano essere ottantunomila persone tutte insieme. Me ne accorgo quando discuto occasionalmente con mio padre. Lui non ha mai capito granchè di quello che faccio e perciò l'ha guardato sempre con un po' di diffidenza mista a rispetto "non capisco ma mi fido. "Ma papà sono ottantunomila persone..". E il suo sguardo un po' assente, come a dire "Embè?".
"Ma papà sono ottantunomila persone..". E il suo sguardo un po' assente, come a dire "Embè?".
Ho optato quindi per un silenzioso godimento della cosa, condividendola per iscritto in questo editoriale.
La storia e le avventure non sono finite. Questa è una tappa come tante altre, e già siamo proiettati a quello che si potrà fare in altri sei anni.
Chiudo infine questo diario con una dedica al secondo nato in casa Multiplayer.it in pochi mesi: Mattia Persichetti, nato, caso ha voluto, proprio questa settimana per rendere il tutto ancora più bello e memorabile!
Auguri Mattia, auguri Multiplayer.it!
Il processo di creazione di un editoriale è un po' come una gravidanza. Dapprima c'è un'idea di fondo, il tema portante. Ma non è niente di più di un embrione, immaturo e instabile. Con il passare dei giorni e delle ore l'idea si sviluppa e crescono le prime parole, le prime frasi. Personalmente, in particolare quando vado in bicicletta in redazione, tendo a immaginare le frasi di apertura, quelle che dovrebbero far decidere a chi legge se vale la pena o meno proseguire. E se, mentre pedalo, le frasi pensate mi piacciono, ritengo che siano d'effetto o abbiano un suono particolarmente attraente, allora me le appunto, oppure le ripeto più volte per non dimenticarle. Alla fine di tutto questo processo, tra il venerdì e il sabato avviene il parto.
Mi è già successo in passato di scrivere uno, due o anche tre editoriali insieme da essere smaltiti poi durante una mia successiva assenza o impossibilità a scrivere. Ma mai sono stato soddisfatto di questo tipo di produzione "industriale". L'arte della scrittura (e con questo non voglio comunque affermare di esserne un degno rappresentante, ma solo un umile servo) necessita di una scintilla detta ispirazione e di un carburante, chiamato concentrazione. Mancando l'una o l'altro, il risultato è mediocre.
E sono stato felice di ascoltare, qualche sera fa durante la puntata inaugurare de "Lo schiaccianoci", un Andrea De Carlo, sebbene piuttosto scazzato - probabilmente da quella faccia bronzea di Volo - affermava che appunto l'ispirazione senza concentrazione e metodo non serve a scrivere grandi libri.
Questo grande preambolo, invero piuttosto staccato dall'argomento principale del Diario, è una sorta di valutazione postuma di questi sei anni di esercizio di scrittura, esercitato quasi esclusivamente su queste pagine. Sei anni fa infatti nasceva Multiplayer.it e con lui l'esigenza di raccontare, attraverso il punto di vista di chi ci lavora dentro, il trascorrere delle settimane e dei mesi.
In questo spazio si sono alternate molte firme e sono stati ospitati diversi personaggi atipici, che come in un'orbita ellittica si sono periodicamente avvicinati e allontanati. Come accade del resto in tutte le cose della vita.
In questi sei anni tantissime cose sono cambiate, cresciute, maturate. Sia noi che ci lavoriamo, sia voi che ci leggete, sia i videogiochi di cui parliamo.
Ieri ho chiesto al Mincia (Daniele Minciaroni, l'amministratore di sistemi) di darmi qualche numero che sintetizzasse Multiplayer.it. Eccoli qua, riferiti al solo 9 febbraio scorso, con un piccolo preambolo: quando navighiamo su un qualunque sito, la nostra attività, in modo totalmente anonimo, viene raccolta in una sorta di registro testuale, il giorno, l'ora e il minuto della singola richiesta. Una pagina può contenere più richieste. Una sessione di navigazione su un sito può produrre decine di righe di testo
"(i movimenti dei lettori su Multiplayuer.it registrati in un file di testo hanno prodotto) 1.15 gigabytes di testo prodotto in un giorno
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