RIFTS - Promise of Power
RIFTS è un marchio molto conosciuto oltreoceano nell'ambito dei giochi di ruolo pen&paper - alla Dungeons & Dragons per intenderci - e pur senza raggiungere la popolarità del classico GdR della Wizards of the Coast, esiste da oltre 15 anni e si appresta ora ad inaugurare una nuova edizione.
Un brizzolato e bonario Kevin Siembieda, fondatore di Palladium Books e creatore di questo bizzarro universo a metà fra il fantasy post-apocalittico e la fantascienza cyberpunk - con un pizzico di horror gotico - sfoggiava orgogliosamente una copia del nuovo RIFTS cartaceo, mentre aiutava Shane Neville a illustrare i contenuti della sua incarnazione per Ngage.
Action RPG isometrico dalla grafica accattivante, RIFTS - Promise of Power si direbbe figlio dei giochi di ruolo strategici per SNES, o di un più moderno Final Fantasy Tactics, con cui condivide il sistema di combattimento a turni basato su punti azione e lo sfoggio di magie dalle epiche animazioni.
Con dodici classi di personaggi e un'esperienza di gioco stimata dalle 40 alle 80 ore, RIFTS è un titolo tecnologicamente evoluto. Sprite bidimensionali ottimamente animati che si muovono in un ambiente 3D completamente ruotabile - anche se l'angolo di visuale resta il medesimo - frutto di un engine proprietario di Nokia, di cui questa è la prima applicazione.
Come tutti i titoli Ngage di questa generazione, il multiplayer fa la parte del leone, e RIFTS può contare tanto sul supporto Bluetooth che su Ngage Arena. In particolare per quanto riguarda il gioco onliine, è stato adottato un sistema denominato "Turn notification", che lo avvicina in parte al mondo dei webgame che ultimamente vanno per la maggiore presso quanti cercano un'esperienza multiplayer poco dispendiosa in termini di tempo (esiste un piccolo maniaco di Ogame in ognuno di voi).
RIFTS - Promise of Power
Come dice il nome, tramite la Turn Notification si riceverà notifica in stile SMS del compimento del turno da parte del nostro avversario, permettendoci di rispondere adeguatamente appena ne avremo l'occasione, pertanto consentendoci di giocare la nostra sana partita anche nei ritagli di tempo.
Senza dubbio una delle punte di diamante della line-up Nokia, RIFTS si rivelerà quasi certamente il miglior titolo mai uscito per la paffuta console finlandese, ma è il caso di ricordare che, come l’intera line-up, sarà utilizzabile su tutti i cellulari serie 60 con Simbian.
Leggi l'intervista a Shane Neville
Pathway to Glory - Ikusa Island
Il seguito di Pathway to Glory, fino ad oggi indiscutibilmente il miglior titolo Ngage, si presenta come un titolo che non intende rivoluzionarne le meccaniche vincenti, puntando a migliorare e ampliare là dove c'era spazio per approfondimenti e aggiungendo un estensivo tutorial per i nuovi utenti.
Spostando l'ambientazione alla Seconda Guerra Mondiale, più precisamente sul fronte del Pacifico con gli Stati Uniti contrapposti al Giappone, PtG2 ha in parte abbandonato la connotazione seriosa del primo capitolo, optando per un approccio leggermente ironico, ricco di dialoghi colmi di "warfare humor". Senza per questo rinunciare al gran lavoro di ricerca e documentazione cui ci aveva abituato.
Sviluppato a partire dall'idea di aumentare le possibilità di comunicazione fra i giocatori, Ikusa Island offre ben quattro modalità di condivisione delle informazioni, via comandi automatici (attacca, ritirati, ecc.), messaggi di testo istantanei, posizionamento di icone e indicazioni sulla mappa di gioco in modo e persino - novità assoluta - comunicazioni vocali.
Estrema cura è stata riposta nell'interfaccia - abbondantemente semplificata e abbondantemente fornita di shortcuts - nel disegnare tiles per nuovi scenari - città, isole, jungla… - e naturalmente nella riproduzione dei veicoli, dei soldati e persino delle loro voci. Un titolo dunque, con un gran valore di produzione alle spalle, degno cavallo di battaglia per la line-up Nokia.
Pathway to Glory - Ikusa Island
Warhammer 40.000 - Glory in Death
Timo Toivanen era decisamente entusiasta nello scoprire nel sottoscritto un fan hardcore dell'universo di Warhammer, lanciandosi, rinvigorito, in una dettagliata descrizione di questo strategico a turni ambientato nel 41° millennio.
Glory in Death sembra essere quanto di più fedele al wargame originale si possa desiderare, una sorta di enciclopedia portatile del mondo di Warhammer 40.000, annoverando i quattro eserciti più "classici" - Space Marine, Orki, Chaos ed Eldar - gran parte delle loro unità e delle regole dell'ultima edizione.
Alla Games Workshop puntano molto su questo gioco, e sono stati pienamente coinvolti nel suo sviluppo (avvenuto in Inghilterra), riproducendo se non il feeling delle partite al tavolo con le miniature, quantomeno le meccaniche fondamentali, a partire dalle fasi di schieramento, movimento, fuoco e così via. Dotato di uno stile grafico severo ma efficacie, il gioco è rigorosamente ripreso a vista d'uccello, con la classica rappresentazione in profilo del dettaglio degli scontri.
Le modalità di gioco annoverano uno story mode in singolo per ciascuna razza, skirmish d'allenamento, multiplayer per 2 giocatori sullo stesso terminale, via Bluetooth e su Ngage Arena, presso cui saranno stilate classifiche ufficiali, organizzati tornei e condivise le mappe costruite con l'editor.
Vale la pena citare l'autore di tutti gli artwork, Mike McMahon, familiare ai fan di Warhammer per averne firmato i comic books.
il gioco è atteso per l'inizio del 2006, assolutamente meritevole d’attenzione per tutti gli affezionati all’hobby.
Warhammer 40.000 - Glory in Death
Asphalt 2 - Urban GT
Miika Lindgren, produttore di Asphalt 2 - Urban GT, ha esordito definendo il suo gioco una commistione fra Need for Speed, Burnout, Outrun e Project Gotham. Con in più l'aggiunta delle motociclette.
Vagamente disorientati, abbiamo provato una partita, trovandoci effettivamente davanti a un racing game velocissimo, ambientato in città realmente esistenti e accuratamente riprodotte, ricco di incidenti spettacolari, bonus lungo i tracciato - con abbondanza di nitro - e un modello di guida indiscutibilmente arcade, ma che necessita di un certo impegno nell'impostare le traiettorie.
Numeri impressionanti per un gioco Ngage: un totale di 47 veicoli (38 macchine, 9 moto) tutti sotto licenza ufficiale, 15 città, licenze musicali che vanno da Moby alle Pussycat Dolls, che prestano anche i loro visini sexy nei menu e nelle schermate di avvio e chiusura dei livelli.
Diverse modalità, dal classico Arcade con macchine e tracciati da sbloccare, al Time Attack, con possibilità di pubblicare i propri risultati su Ngage Arena e scaricare il ghost degli altri giocatori, batterli e superarli nella classifica mondiale di ogni tracciato.
Lodevole un'estrema cura per i dettagli, dalla riproduzione dei veicoli, tutti riconoscibilissimi, a quella dei tracciati, il tutto mosso da un engine 3D forse non al top della fuluidità ma comunque saldamente ancorato sui 25 frame per secondo. Decisamente interessante, se vi piacciono i giochi di corse veloci e chiassosi non perdetelo d’occhio.
Civilization
Difficilmente Civilization necessita di alcun tipo di presentazione in una sede come Multiplayer.it, e devo confessarmi ragionevolmente eccitato alla prospettiva di vedere su una piattaforma portatile quello che sembra essere un fedele porting del vecchio, impareggiabile Civilization 2, uno dei videogiochi più grandiosi di tutti i tempi.
Non il genere di titolo che possa spremere le non trascurabili risorse computazionali dell'Ngage, e questa edizione dello strategico a turni per eccellenza (che pure sembra includere un buon numero di aggiunte e modifiche mutuate dal terzo capitolo della saga per PC) ha mantenuto il suo aspetto classico, con una grafica semplice, chiara ed efficace. Persino gli effetti sonori sono quelli originali!
Di fatto, la gran parte delle modifiche interessano, ovviamente, l'interfaccia, adattata all'assenza del mouse e all'uso dello schermo "verticale" caratteristico degli smartphone.
Per l'inizio del 2006 dovremmo essere pronti a dichiararci patroni di una delle 21 civiltà incluse e guidarle sin dall'età della pietra lungo 88 innovazioni tecnologiche, 28 differenti Meraviglie del Mondo e non meno di 51 unità.
Dovesse essersi mantenuto "addictive" come ce lo ricordiamo, Civilization sarà un sicuro blockbuster presso i nostalgici e una preziosa aggiunta a qualunque collezione Ngage.
Xman Legends 2 -Rise of Apocalypse
Come si dice, i nemici dei miei nemici sono miei amici. E quando Apocalisse alza la cresta, c'è poco che i nostri eroi possano fare se non mettere da parte i contrasti per allearsi e sconfiggere la più grande minaccia mutante mai apparsa sulla Terra.
Il gioco è fondamentalmente un Action RPG isometrico completamente bidimensionale e annovera gli sprite splendidamente animati, con una fluidità raggiunta finora su Ngage esclusivamente dal titolo precedente della saga.
La trama prevede di soccorrere Xavier dal perfido cattivo, ma solo 20 delle 50 quest sono relative alla storyline principale, assicurando quindi abbondanza di sezioni esplorative e materiale di contorno. I personaggi inclusi sono 16, gran parte dei quali customizzabili, e annoverano tutti i nomi più conosciuti dell'universo Marvel, da Ciclope a Wolverine, Magneto, Juggernaut, Storm, Iceman e così via.
E' previsto il multigiocatore in tempo reale via Bluetooth per quattro giocatori, mentre la modalità a turni su Ngage Arena (presso cui si renderanno disponibili quest e contenuti aggiuntivi) ne conterà solo due.
Mile High Pinball
Esistono letteralmente dozzine pinball-game per cellulari, ma Mile High Pinball è forse il primo ad unire una grafica carina e accattivante con un concept decisamente originale - per un flipper almeno.
L'idea è quella di avere una torre alta un miglio costituita da tavoli da gioco: ogni volta che la nostra pallina viene mandata oltre la cima del livello corrente, si passa a quello successivo in una continua "scalata" verso la vetta della torre. Un’idea semplice qunato innovativa, che aggiunge un inedito obiettivo per questo genere di giochi, al di là dell’accumulo di punti fine a se stesso.
Naturalmente mancare la pallina e lasciarla cadere sul fondo, significherà farla precipitare nel tavolo precedente, giù giù fino alla base se non riusciremo a riacciuffarla prima.
Fra le feature più interessanti, l'estrema varietà dei livelli stessi, molti dei quali a tema di altri giochi Ngage, come lo stesso Pathway to Glory, e la possibilità di raccogliere e accumulare bonus e power up da spendere durante la partita o commerciare con altri giocatori su Ngage Arena. In aggiunta, naturalmente, ai tavoli di nostra creazione realizzati con l’apposito editor.
Considerata l’inguaribile fissazione del sottoscritto per i flipper, Mile High Pinball è già stato personalmente eletto come titolo ideale da fruire, in piedi, sulla metropolitana…
System Rush
Titolo completamente originale e privo di licenze di sorta, System Rush è un titolo di corse futuristiche arcade sulla scia di Wipeout ed F-Zero: veicoli monoposto levitanti lanciati a velocità folle lungo piste ricche di salti, rampe e pedane di accelerazione.
La trovata originale è stata ambientarlo in una sorta di realtà virtuale con uno stile grafico che ricorda molto Tron: forti contrasti e linee luminose che delimitano poligoni uniformi privi di texture.
Una soluzione che da un lato consente all'engine di raggiungere una fluidità invidiabile per un titolo Ngage, dall'altro assicura una visibilità eccellente anche in condizioni di luminosità non ideali.
Nei panni di un hacker impegnato ad esplorare pericolose reti protette, ci muoveremo lungo 15 tracciati telematici (più quelli aggiuntivi che saranno scaricabili a parte) ricchi di scorciatoie e percorsi alternativi, ciascuno con due diversi veicoli fra cui scegliere, tre diverse modalità di guida e multigiocatore per quattro persone sia via Bluetooth che su Ngage Arena.
High Size
Cosa vedono i miei occhi, un giochino sui pirati, yarr!!
Chissà perché, i giochi sui ninja restano molto più popolari di quelli sui pirati (nonostante il fatto che pirates are way cooler than ninjas…), ma in ogni caso questo titolo capita all'uopo per noi affezionati del Jolly Roger.
Strategico a turni con visuale dall'alto dallo stesso sviluppatore di Path to Glory, High Size si inserisce nell'ambientazione piratesca per eccellenza, i Caraibi del 17° secolo portati sul grande schermo da Jonny Depp un paio di anni fa.
Il gioco vanta 37 mappe di gioco e quella che promette essere un'avvincente storyline in singolo ispirata ai classici della narrativa di cappa e spada, arricchita dalla più ampia libreria di voci e dialoghi registrati mai vista in un titolo Ngage.
Oltre agli aspetti strategici, non manca una certa profondità “ruolistica”, dal momento che a gestire ogni nave sarà un capitano con diverse abilità, potenzialità di crescita e possibilità di accumulare ricchezze come ogni rispettabile pirata dovrebbe fare, allo scopo di acquisire nuovi vascelli, truppe, equipaggiamenti e così via.
Epiche battaglie navali, saccheggi e arrembaggi: da tenere d'occhio.
One
Fighting game tridimensionale a incontri, One, mette in campo un backgrund a metà fra il classico torneo mondiale di arti marziali e un percorso di perfezionamento spirituale tramite la lotta in stile Fight Club. Ogni scenario di combattimento è la riproduzione di famose location in giro per il mondo, ciascuna delle quali si suppone avere un particolare significato in relazione a eventi passati e gloriosi combattimenti di quella che sembra essere una competizione che si protrae dalla notte dei tempi per l'elezione del miglior combattente del mondo. Unico titolo della line-up ad essere assente alla presentaizone Nokia, è presto per esprimere commenti sul gioco, ma a giudicare dal trailer, sembra ricordare la rapidità e immediatezza degli ultimi capitoli di Mortal Kombat, con una grafica poligonale di definizione accettabile e accuratamente animata con l'uso di motion capture. Non ci resta che provarlo per saperne di più.
Intervista a Shane Neville
Matteo Caccialanza, Multiplayer.it:Qual è la tua opinione a proposito del cosidetto Smartphone Gaming promosso da Nokia?
Shane Neville, Produttore, Game Business Program, Nokia: E' laragione per cui lavoro per Nokia ora! Penso che sia il futuro dei videogiochi dal punto di vista del mass-market. Ne sono convinto da quando, un paio di anni fa, mi hanno mostrato Tony Hawk per l'Ngage e ho cominciato a creare giochi per questa piattaforma. Ti permette di creare giochi cui puoi fruire in qualsiasi momento della giornata, perhcè il tuo telefono è sempre acceso, è sempre insieme a te. Molti di questi giochi una presi messi su una Playstation One sarebbero dei buoni titoli, ma il fatto di essere realmente "mobili" e al tempo stesso "multigiocatore" offre grandi possibilità di gameplay diverse da quelle offerte da una console casalinga. Questa è la ragione per cui molti di noi sono qui. C'è ancora spazio per giochi e puzzle basati su Java, ma se guardi bene al mercato ti rendi conto che ci sono milioni e milioni di persone in Cina e in India che non hanno un computer, ma stanno accedendo ad internet per la prima volta con un telefonino.
Matteo Caccialanza:Puntate quindi a un mercato più ampio rispetto a quelli di PSP e Nintendo DS?
Shane Neville: Quello della telefonia cellulare è un mercato infinito e il gaming su queste piattaforme sta letteralmente esplodendo in tutto il mondo. Per questa ragione Nokia si è messa in prima fila facendo grossi investimenti... e ora gli altri inseguono!
Matteo Caccialanza:I prezzi imposti dai gestori di telefonia hanno fortemente limitato Ngage Arena. Come pensi cambierà la situazione con l'affermarsi degli standard 3G?
Shane Neville: Sono convinto che siamo sul punto di assistere a un taglio dei prezzi delle tariffe, un po' come accadde con Internet cinque o sei anni fa. In alcuni paesi la gente gioca i titoli, ma non usa mai il multiplayer, perchè il GPRS ti viene a costare anche 50 dollari al mese... in altri paesi costa la metà e tutti giocano a Tony Hawk e a Pathway to Glory tutto il tempo. Gli operatori devono solo realizzare che possono fare molti più soldi con dei prezzi più bassi.
Matteo Caccialanza:La fioritura di giochi strategici per Ngage (RIFTS, PTG, High Sieze) è frutto di casualità o segnale di aver finalmente individuato le capacità di Ngage senza volersi lanciare in progetti tecnicamente e strutturalmente "fuori portata"?
Shane Neville: Dopo aver lanciato Ngage, ci siamo resi conto che non avevamo nessun gioco di ruolo o di strategia, quindi è stato inevitabile che prima o poi tutti si buttassero su quei generi. Quindi da un punto di vista strategico aziendale, dovevamo fare questi giochi, ma da un punto di vista di gameplay, si adattano molto bene all'Ngage.
In genere i titoli d'azione si giocano meglio su uno schermo orizzontale... realizzare buoni titoli di guida o FPS su uno schermo verticale è molto difficile. Ma uno strategico o un gioco di ruolo, puoi avere anche uno schermo triangolare, non ha importanza!
Intervista a Vilhelm Sjostrom
Matteo Caccialanza, Multiplayer.it:Il primo PTG si è rivelato il miglior gioco disponibile per Ngage. Quali sono state le fonti di ispirazione? A molti ha ricordato molto il bellissimo Jagged Alliance.
Vilhelm Sjostrom, Games Marketing Manager, Games Business Program, Nokia: Per la verità non ci siamo ispirati a un particolare titolo, PTG si è sviluppato naturalmente a partire dal concept di gameplay che avevamo in mente e che cis embrava particolarmente adatto per una piattaforma come Ngage.
Matteo Caccialanza:Da dove è nata l'idea di applicare quel tipo di schema di gioco all'ambientazione della guerra mondiale?
Vilhelm Sjostrom: Volendo fare un gioco di guerra moderna, le opzioni possibili di ambientazione non sono poi così numerose. Eravamo particolarmente interessati a inserire una ricostruzione storica fedele - come abbiamo fatto anche per il seguito - e il setting nella Prima Guerra Mondiale ci ha aiutato da questo punto di vista.
Matteo Caccialanza:Eventuali seguiti potrebbero prendere in considerazione per esempio eventi bellici più recenti?
Vilhelm Sjostrom: Niente è impossibile, ma ora siamo concentrati su PTG2 e onestamente non posso fare anticipazioni su nessuno dei nostri futuri titoli, tantomeno un eventuale Pathway to Glory 3!
Matteo Caccialanza:Quale aspetto del gioco ritenete di aver migliorato di più in questo seguito?
Vilhelm Sjostrom: Sicuramente la comunicazione e l'interazione con gli altri giocatori. La cooperazione è un elemento fondamentale del gameplay e le nuove feature permettono molteplici modi di scambiarsi informazioni dettagliate - testuali, vocali, simboliche - a seconda delle esigenze del momento. E poi naturalmente l'interfaccia. Chi ha giocato al primo capitolo si accorgerà di come ora il gioco è più facile da padroneggiare.
Intervista a Timo Toivanen
Matteo Caccialanza, Multiplayer.it:Avete avuto l'appoggio di membri della Games Workshop durnte la progettazione e lo sviluppo del gioco?
Timo Toivanen, Games Marketing Manager, Games Business Program, Nokia: Certamente! Il gioco è stato sviluppato in Inghilterra e i ragazzi della GW erano molto eccitati dal progetto e poi come avrai visto con Down of War, sono molto attenti alla fedeltà con cui i loro giochi diventano... videogiochi (ride).
Matteo Caccialanza:Quale parte del wargame originale pensate di aver riprodotto più fedelmente?
Timo Toivanen: Difficile dirlo, tutti i contenuti del gioco seguono pedissequamente i manuali di Warhammer 40k, non c'è dubbio che su questo. In realtà eravamo altrettanto concentrati nel tentativo di riprodurre il feeling delle partite da tavolo, il ritmo di gioco, il motivo per cui si prendono determinate decisioni strategiche. Non era facile visto che non abbiamo tavolo e miniature, ma penso che ci siamo riusciti.
Matteo Caccialanza:Progettando il gioco, eravate più concentrati sull'obiettivo di attrarre gli appassionati di Warhammer verso il videogioco, o viceversa soddisfare le esigenze di videogiocatori giù allenati, che semplicemente hanno sentito parlare di questo franchise?
Timo Toivanen:Entrambe le cose naturalmente. GW era ovviamente interessata a non deludere i suoi fan, visto che sono talmente tanti - e soprattutto si suppone che tutti abbiano un cellulare. Credo comunque che Warhammer sia un gioco che si adatta a chiunque, e anche chi non lo ha mai provato non avrà problemi con Glory in Death.
In due gustosi appuntamenti al Diana Majestic Hotel di Milano (gustosi nel senso del buffet, ma non solo), Nokia Italia ha presentato alla stampa i migliori titoli della nuova generazione di giochi per Ngage, approfittando dell’occasione per fare il punto della situazione con la “ rivoluzione mobile gaming” - o “smarthphone gaming” che dir si voglia – avviata con il progetto Ngage.
E’ sempre delicato parlare di obiettivi raggiunti, ma con due milioni di unità vendute in tutto il mondo, un brindisi è certamente auspicabile, soprattutto con un secondo milione che ha lasciato gli scaffali a una velocità sorprendente… circostanza che fa pensare al superamento della massa critica, con tutti gli effetti positivi del caso per gli utenti di servizi online come Ngage Arena.
Dimostrazione dunque che “chi la dura la vince”, eppure qui non si parla solo di marketing e insistente battage pubblicitario.
I titoli Ngage sono andati costantemente migliorando sin dalla loro comparsa, man mano scartando i concept troppo ambiziosi e lontani dalle reali capacità della console, e al tempo stesso unendo a un design intelligente il know-how accumulato su un hardware ormai ben conosciuto e sfruttato nelle sue potenzialità.
Abbandonando la volontà di mettersi a tutti i costi in concorrenza con le console portatili tradizionali, la “terza generazione” di giochi Ngage sembra seguire una filosofia diversa, disegnando il gameplay attorno a un concetto di massima fruibilità, che ben si confà a un videogioco che, dopotutto, gira su un telefono cellulare.
Per fare un esempio, in qualsiasi momento è possibile sospendere e salvare la partita per riprenderla in qualsiasi momento, con la stessa comodità di una partita a Snaks, nonostante stiamo parlando di titoli di guida di tutto rispetto e giochi di ruolo e strategici di una profondità raramente raggiunta su GBA.
La grande scommessa di Nokia resta però quella relativa al multiplayer. Ngage Arena (che per chi non la conoscesse, è la controparte Ngage di Xbox Live) offre ad oggi il servizio multigiocatore mobile più evoluto per qualunque piattaforma portatile, e se le stime di Nokia di controllare non meno di 250 milioni di smartphone da qui a pochi anni sono esatte, non resta che attendere l’inevitabile taglio dei costi delle tariffe telefoniche per assistere a una diffusione capillare anche qui in Italia.
Staremo a vedere, nel frattempo, godiamoci le novità della line-up Ngage.