Dal SuperNES ai 128bit di GameCube
Il passo è lungo. Trasportare un titolo fresco e innovativo come quello di StarFox per SuperNintendo su una macchina moderna e potente come il 128bit Nintendo non è cosa da poco. Il genere si presta ad una riconversione in chiave moderna, però. Da che mondo è mondo, le meccaniche di gioco di uno sparatutto sono rimaste pressochè invariate dalla sua nascita. Molto più difficile invece riproporre ancora qualcosa di nuovo dopo tutti questi anni, e dopo uno StarFox passato anche su Nintendo64 con il meraviglioso LylatWars. La versione a 64bit introduceva un level design più sofisticato e la possibilità di guidare mezzi da terra come carri armati o affini, surclassando di fatto il prequel in giocabilità e cura del dettaglio. Nel 2005 ci chiediamo cosa possa offrire di nuovo questo nuovo StarFox, e la trepidazione per l'uscita di questo storico marchio sale sempre più con il passare dei mesi. Anche perchè, giudicando dagli screenshot e dai primi filmati messi a disposizione della stampa specializzata, è evidente come questo titoli stia compiendo passi in avanti notevoli dalla sua prima uscita ufficiale. Le prime immagini mostrate fallirono l'obiettivo di stupire i lettori di tutto il mondo. La grafica si mostrò molto grezza e non all'altezza di una console di nuova generazione. Al giorno d'oggi possiamo affermare che sono stati fatti notevoli miglioramenti all'engine poligonale ed alla pulizia grafica in generale, rendendo di fatto questo StarFox Assoult un titolo appetibilissimo agli ormai esigenti palati dei videogiocatori moderni.
Evoluzione della specie
Come accennato in apertura, la saga di StarFox si è evoluta da SuperNintendo, passando per Nintendo64, fino ad arrivare ai giorni nostri, ma come? StarFox nasce come sparatutto puro. Dopo, con StarFox64, vengono aggiunte delle missioni terrestri a bordo di carri armati e mezzi speciali. In "Assoult" non sono tutto questo sarà ovviamente presente per non snaturare la serie, ma con l'aggiunta di sezioni a piedi, alla "guida" del nostro beneamato Fox. Molti penseranno, accostandolo mentalmente, al celebre "Rebel Strike", le quali sezioni a piedi si sono rivelate un vero disastro di gameplay. Nintendo e Namco assicurano invece che questi momenti di gioco saranno fondamentali e la continuità di gioco tra spazio, mezzi di terra e piedi sarà liscia come l'olio. Rispetto alla versione mostrata all'E3 di Los Angeles, i miglioramenti sul versante grafico non mancano.
Rispetto alla versione mostrata all'E3 di Los Angeles, i miglioramenti sul versante grafico non mancano
Evoluzione della specie
Le animazioni delle astronavi sono nettamente migliorate, e stavolta vanno fisse a 60fps senza indugi. Le texture appaiono molto più pulite e dettagliate, ed ogni forma poligonale è dotata di ombre proprie e portate. Nelle sezioni a terra il dettaglio dei fondali è anch'esso migliorato molto, facendo dimenticare quel piattume mostrato durante la mostra più importante del mondo. Namco ha inserito tonnellate di poligoni e dettagli nei livelli su astronave e sui mezzi. Un pò meno nelle sezioni a piedi. Aggiunti numerosi effetti speciali come alcune esplosioni veramente ben realizzate.
La potenza è nulla senza controllo
Il nuovo sistema di controllo fà egregiamente il suo dovere. La guidabilità dei mezzi è spettacolare e pare veramente di essere alla guida di un caccia stellare in alcune circostanze. Con il tasto "C" è possibile cambiare l'arma, con la "A" si spara e con l'analogico si sposta la visuale dell'astronave. Scendendo e continuando a piedi, il tasto "Y" serve per saltare. E' ancora possibile eseguire delle rapide rotazioni per evitare spari nemici, mentre la nostra arma si potenzierà via via che riusciremo a prendere alcuni powerup sparsi per i livelli. Ognuno di questi sarà pieno zeppo di astronavi e mezzi nemici, contorniati da boss di metà livello e bellissimi boss di fine livello. Durante l'azione di gioco sarà necessario cambiare mezzo più volte, passando da Fox a piedi ad un carro armato, fino ad un'astronave spaziale. Ogni Boss và affrontato con il mezzo giusto, e per questo sceglierlo è fondamentale per il proseguimento.
Il gioco sviluppato dagli esperti coders di Namco, nonostante abbia il suo fulcro nel single player, è forte anche di una modalità multigiocatore molto stimolante ed avvincente
La potenza è nulla senza controllo
All'inizio di ogni livello è perciò possibile scegliere il proprio mezzo con il quale iniziare l'avventura, salvo poi cambiarlo al volo durante l'azione di gioco se necessario. Ogni area ha il suo obiettivo principale, segnalato sulla mappa in basso a sinistra con un segnetto verde. I nemici sono invece marchiati di giallo, sarà quindi abbastanza facile orientarsi all'interno dei livelli. Probabilmente sarà consentito giocare senza Radar in una modalità di gioco più "hardcore". Punto forte di StarFox Assoult è anche il multiplayer. Il gioco sviluppato dagli esperti coders di Namco, nonostante abbia il suo fulcro nel single player, è forte anche di una modalità multigiocatore molto stimolante ed avvincente. Mediante splitscreen sarà possibile infatti ingaggiare incredibili battaglie con altri tre amici a fianco, con varie modalità di gioco ed opzioni.
Un gioco che ha fatto storia
Fin dalla sua prima incarnazione su SuperNintendo, era già chiaro il destino di StarFox: entrare nell'Olimpo dei Videogiochi, quei rari titoli che insegnano qualcosa agli altri, che innovano e portano freschezza al mercato. Fox McLoud e l'allegra combriccola di amici tornano su Nintendo GameCube con uno sparatutto freneticissimo sviluppato da Namco in collaborazione con Nintendo stessa. Dopo l'action firmato dall'ormai migrata Rare, ecco arrivare quindi un nuovo StarFox. Nuovo per modo di dire. La saga torna alle origini, dopo il "pseudo"Zelda capitolo "Adventure", rieccoci alle radici della serie. Questa volta si spara per davvero!