Anche se non ci aspettiamo nuovi annunci di peso fino alla fine dell'estate, nell'appuntamento di questa settimana con Assembla che ti Passa abbiamo parecchio di cui parlare tra la diminuzione dei prezzi delle schede video, l'annuncio dell'ibrido tra PC e console Steam Deck, nuove indiscrezioni sui processori Intel Alder Lake e novità anche per quelli basati su architettura Zen 4 che dovrebbero arrivare a inizio 2022.
Schede video, prezzi in calo
In questo strano luglio di questo strano 2021, mentre il mondo viene sballottato dalle intemperie, siamo ancora alle prese con una dolorosa pandemia che, secondo qualcuno, è destinata a influenzare le nostre vite per molti anni a venire. Ma se la pericolosità del COVID-19 è calata rapidamente, i vaccini sembrano funzionare anche con la temibile variante Delta, il sole è bello caldo e la carenza di chip si è fatta meno problematica, probabilmente proprio grazie alla diminuzione della domanda legata a questa ritrovata libertà estiva e alla minore richiesta di GPU da parte dei miner cinesi.
I prezzi delle GPU, va detto, sono ancora gonfiati, ma in Europa si sono stabilizzati su livelli quasi accettabili, almeno nel caso di alcuni modelli, e sono finalmente in calo anche in Italia per quanto restino ancora un po' troppo elevati per essere presi serenamente in considerazione. Parliamo infatti di circa 1150 euro per una NVIDIA GeForce RTX 3080 e di prezzi ancora troppo vicini ai 1000 euro per una NVIDIA GeForce RTX 3070. Ma considerando l'evidente aumento della disponibilità, le cifre dovrebbero calare ulteriormente nelle prossime settimane, consentendoci di guardare finalmente alle offerte nostrane.
Ciononostante il nostro consiglio è quello di aspettare l'arrivo delle AMD Radeon RX 5600 e Radeon RX 5600 XT, le due varianti di fascia media della serie RDNA 2 che potrebbero dare un'ulteriore scrollone ai prezzi aumentando il numero di GPU presenti sul mercato e offrendo un'alternativa alle NVIDIA GeForce RTX 3060 e 3060 Ti. Per le memorie, invece, i prezzi sono già tornati a livelli interessanti.
Steam Deck, l'ibrido tra PC e console portatile di Valve
Per quanto la diminuzione dei prezzi delle GPU sia un evento estremamente importante, dopo mesi di sofferenza, nel ruolo di protagonista di questo fine settimana c'è senza dubbio Steam Deck, il computer ultra-portatile vestito da Nintendo Switch che combina i vantaggi di una console pensata per la mobilità con la connettività e la libertà di un PC, sfoggiando tra l'altro una valanga di input e di tasti.
Il sistema operativo è SteamOS e l'operazione di Valve sembra riprendere il discorso delle Steam Machine, ma in questo caso parliamo di un dispositivo portatile venduto a un prezzo senza dubbio competitivo, tanto da essere stato definito come doloroso ma necessario da Gabe Newell, che si muove in un ambito laddove Windows non ha il dominio e che si sposa perfettamente con cloud gaming, retro-gaming, utilizzo come media center compatto e via dicendo.
Il tutto condito da una GPU che, sprigionando assieme alla CPU una potenza complessiva quadrupla rispetto a Nintendo Switch, dovrebbe garantire gaming di qualità in 1280x720 che è la risoluzione nativa dei giochi sullo schermo da 7 pollici e 400 nit di luminanza.
Certo, parlando di potenza dobbiamo anche considerare che una soluzione del genere non può ambire al livello di ottimizzazione ottenibile sviluppando giochi per una sola macchina e dobbiamo anche tenere conto del fatto che il layer di compatibilità Proton, necessario per far girare i giochi Windows su un sistema operativo basato su Linux, comporti una minima perdita di prestazioni, ma quanto abbiamo visto ci ha rincuorato.
A meno di brutte sorprese, infatti, parliamo di un dispositivo in grado di far girare Control a dettaglio elevato in maniera perfettamente fluida. Inoltre, a compensare gli inevitabili compromessi di una soluzione che comprimendo l'hardware di un PC in uno spazio piccolo rinuncia a controller sganciabili e deve fare i conti con un peso di 669 grammi, c'è la promessa della compatibilità con la quasi interezza dell'ecosistema PC tra mouse, cuffie e persino docking station. Abbastanza da rendere il dispositivo Valve, in pre-ordine da ieri in tre varianti differenziate per lo storage, decisamente interessante.
Scheda tecnica Steam Deck
- Processore: AMD Zen 2 con 4 core e 8 thread, 2.4-3.5 GHz, 448 GFlop FP32
- Chip grafico integrato: RDNA 2 da 8 compute unit, 1.0-1.6 GHz, 1.6 TFlop FP32
- Memoria: 16 GB LPDDR5
- Schermo: touchscreen LCD da 7 pollici con risoluzione 1280x800 pixel, 400 nit, 60 Hz di refresh
- Risoluzione: schermo da 1280x800 pixel 16:10, risoluzione nativa 720p 16:9
- Sistema operativo: SteamOS 3.0 con Proton (per compatibilità giochi Windows)
- Storage: 64 GB eMCC, 256 GB SSD NVMe PCIe 3.0, 512 GB SSD NVMe PCIe 3.0
- Espandibilità storage: Micro-SD con supporto per SD, SDXC e SDHC
- Batteria: 40 whr con autonomia da 2 a 8 ore
- Alimentatore: Esterno PD3.0 USB-C da 45 W
- Connettività: 1x HDMI 2.0, 1x DisplayPort 1.4, 1x USB-C (DisplayPort alt mode), 1x USB 3.1, 2x USB 2.0, jack audio 3.5 mm
- Connettività wireless: Wi-FI dual-band IEEE 802.11a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0
- Controlli: croce direzionale, 4 tasti principali, 2 stick analogici, 2 trackpad da 32.5 mm, 4 tasti dorsali, 4 tasti posteriori, giroscopio IMU a 6 assi
- Dimensioni: 298 mm x 117 mm x 49 mm
- Peso: 669 grammi circa
- Prezzo consigliato: 419 euro (64 GB eMMC), 549 euro (256 GB SSD NVMe), 679 euro (512 GB SSD NVMe)
Processori next-gen, nuovi dettagli su Intel Alder Lake e su AMD Zen 4
Il forum NGA.cn potrebbe aver dato voce ai primi potenziali vagiti dei processori Intel Alder Lake, secondo quanto sappiamo in arrivo a fine anno con un'architettura a 10 nanometri basata su due tipi di core differenti. L'Intel Core i9-12900K dovrebbe averne, nello specifico, 8 ad alte prestazioni con Hyper-Threading e 8 ad alta efficienza senza Hyper-threading ma comunque capaci, secondo quanto emerso in rete, di contribuire notevolmente alla potenza della CPU che sarebbe in grado, nella versione attuale, di arrivare a 11300 punti in Cinebench R20. Parliamo di una potenza di 8.6 punti percentuali superiore a quella di un AMD Ryzen R9 5950X, nonostante quest'ultimo possa contare su 32 thread contro i 24, presunti, della CPU Intel Alder Lake di punta.
Non male per un'architettura a 10 nanometri che pur inedita parrebbe essere già in grado di raggiungere frequenze elevate, almeno secondo le indiscrezioni. Si tratta infatti di 5.3 GHz di Turbo Boost su due core, come per le CPU Intel di punta attuali, e di 5.0 GHz di frequenza, comunque notevoli, con tutti i core a pieno regime. Ma si fa riferimento ai soli 8 core Golden Cove che sono, ovviamente, quelli ad alta potenza e dotati di Hyper-Threading, per un totale di 16 thread. Per gli 8 ad alta efficienza, privi di Hyper-Threading e quindi corrispondenti a 8 thread, i rumor indicano una velocità massima di 3.90 GHz con 4 core sotto torchio e di 3.7 GHz all-core. Il tutto completato da 30 MB di cache L3, dalla possibilità di combinare la CPU con memorie DDR5 e dell'interfaccia PCIe 5.0.
Ma la memoria DDR5 non sarà obbligata. Sono infatti previste soluzioni con supporto per memoria DDR4 presumibilmente pensate per sposarsi con processori meno costosi e garantire prezzi complessivi più abbordabili. In ogni caso ci riferiamo comunque a un processore potente nel caso dell'Intel Core i7-12700K, secondo le indiscrezioni capace di toccare quota 9500 punti in Cinebench R20 grazie a 8 core Golden Cove, con 16 thread complessivi, e 4 core Gracemont, come anticipato privi di Hyper-Threading, per un totale di 20 thread affiancati da 25 MB di cache.
Sono invece 7400 i punti in Cinebench R20 riportati per l'Intel Core i5-12600K, limitato a 6 core Golden Cove con frequenza Turbo Boost di 4.9 GHz e frequenza all-core di 4.5 GHz, ma comunque dotato di 4 core Gracemont con frequenza massima di 3.6 GHz. Siamo di fronte quindi a un totale di 16 thread e di 20 MB di cache, per una dotazione non dissimile da quella di un processore da gaming di fascia alta odierno. Ma d'altronde si parla di una nuova generazione, che dovrà tra l'altro fare i conti con una concorrenza agguerrita.
A fine anno, infatti, dovrebbero scendere in campo anche i processori basati sul refresh dell'architettura Zen 3 che non manca certo di margini di miglioramento. Non a caso si parla di un incremento del 15% dell'IPC e, forse, del debutto della cache impilata, anche se questa potrebbe fare la sua comparsa solo con l'architettura Zen 4. In ogni caso ci aspettiamo punteggi Cinebench R20 intorno ai 12000 punti dalla soluzione di punta della nuova serie che dovrebbe sempre sfoggiare 16 core e 32 thread. Ma anche con la serie successiva, AMD potrebbe non avere intenzione di superare questa soglia nei processori desktop. A riferirlo è stato il leaker Patrick Schur, che ha anche menzionato 170 W di TDP e l'uso di transistor a 5 nanometri, ed è un qualcosa che ha senza dubbio senso. D'altronde già con i 16 core attuali abbiamo una potenza da PC HEDT, più che sufficiente per le esigenze di creator, streamer, giocatori e di chi fa parte di tutte le tre categorie.
Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware per PC da gioco e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Le soluzioni con grafica integrata capace di garantire prestazioni valide in 1080p sono di nuovo in aumento e questo ci lascia con le alternative classiche. Tra queste, per il momento, continuiamo a preferire l'Intel Core i5-10400F, al momento reperibile al prezzo più basso dall'8 maggio ad oggi.
L'assenza di nuove opzioni grafiche per la fascia e il prezzo ancora troppo elevato della NVIDIA GeForce GTX 1050 ci lasciano ancora una volta in compagnia con la NVIDIA GeForce GT 1030, una scheda limitata ma se non al tro sufficiente per il gaming disimpegnato per per far funzionare il PC in attesa di novità sul fronte dei prezzi e dei nuovi modelli budget.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i5-10400F 2.9-4.0GHz | 145,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI B460M-A PRO | 75,00 € |
SCHEDA VIDEO | KFA2 GeForce GT 1030 OC | 100,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 2666MHz CL16 | 80,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BR 80+ Bronze | 40,00 € |
HARD DISK | Kingston A400 480GB SATA III | 45,00 € |
CASE | Corsair 110Q Mid Tower | 40,00 € |
TOTALE | 525,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Altro calo di prezzo per l'AMD Ryzen 5 5600X che scivola a circa 275 euro e torna a capitanare una configurazione di fascia media piuttosto performante, sia in quanto a potenza bruta sia in ottica gaming. Gode inoltre di linee PCIe 4.0, utili nell'ottica di potenziali upgrade nonostante la configurazione preveda un'unità PCIe 3.0 per questioni di budget.
I prezzi italiani delle GPU si stanno finalmente adeguando a quelli internazionali, non ancora arrivati a quelli consigliati ma comunque in calo. Nel nostro mercato i rincari sono alti, tanto da portarci a guardare altrove, ma la disponibilità è finalmente sufficiente a consentire l'acquisto di una GPU di nuova generazione senza dover aspettare mesi per riceverla.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 5600X 3.7-4.6GHz | 275,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI X570-A PRO | 140,00 € |
SCHEDA VIDEO | EVA GeForce RTX 3060 XC Gaming 12 GB | 490,00 € |
RAM | Corsair Vengeance RGB PRO 2x8GB 3200MHz CL16 | 100,00 € |
ALIMENTATORE | be quiet! Pure Power 11 600W 80+ Gold | 80,00 € |
HARD DISK | Crucial P2 1 TB M.2 PCIe 3.0 | 100,00 € |
CASE | Empire Gaming Onyx ARGB Mid Tower | 85.00 € |
TOTALE | 1270.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Per questo restiamo sull'AMD Ryzen 9 5900X, nonostante un piccolo rincaro che non compromette comunque il rapporto tra prezzo e potenza di un processore senza dubbio costoso, ma tra i migliori per prestazioni in gioco e dotato di 12 core che lo piazzano al di sopra del tipico processore da gioco, garantendo una marcia in più con i carichi di lavoro più pesanti.
Come le GPU di fascia medio-alta, quelle di fascia alta ed estrema sono senza dubbio aumentate in quanto a disponibilità è stanno scendendo di prezzo, ma tardano ad adeguarsi ai prezzi internazionali. Guardiamo a quelli, quindi, sperando che nelle prossime due o tre settimane i prezzi nostrani arrivino finalmente a livelli appetibili.
EXTRA | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 9 5900X 3.7-4.8GHz | 570,00 € |
DISSIPATORE | ARCTIC Liquid Freezer II ARGB 360 | 120,00 € |
SCHEDA MADRE | ASUS ROG Strix X570-E WI-FI | 315,00 € |
SCHEDA VIDEO | EVGA GeForce RTX 3080 XC3 BLACK GAMING 8 GB | 905,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 | 230,00 € |
ALIMENTATORE | Corsair RM850x 80+ Gold | 150,00 € |
HARD DISK | Samsung Memorie PRO 1TB M.2 PCIe 4.0 | 195,00 € |
CASE | Phanteks Eclipse P500A Mid Tower | 185,00 € |
TOTALE | 2670.00 € |