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Tetris: l’incredibile storia di una delle colonne sonore più iconiche di sempre

Ripercorriamo la storia della colonna sonora di Tetris tra folklore sovietico, cause legali e compositori giapponesi.

SPECIALE di Riccardo Lichene   —   27/02/2023
Tetris: l’incredibile storia di una delle colonne sonore più iconiche di sempre
Tetris
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Ci sono due videogiochi la cui musica è riconoscibile alle orecchie di tutti: Super Mario Bros. e Tetris. Mentre la colonna sonora del primo è stata progettata apposta per il gioco, quella del secondo è il frutto di suggestioni, guerre di marketing e burocrazia sovietica. Questo perché forse non tutti sanno che Tetris è nato nel 1984 tra le mura della facoltà di informatica dell'Accademia Sovietica delle Scienze.

L'ideatore, Alexey Pajitnov, si è ispirato a un gioco della sua infanzia basato sul comporre delle forme con i pentamini, delle figure geometriche fatte da cinque quadrati connessi tra loro lungo i lati. Non riuscendo a tradurre esattamente tutte queste figure in un gioco coerente ha deciso di usare i più semplici tetramini, composti da quattro quadrati. Combinando il nome greco di queste figure (tetra, cioè quattro) con il suo sport preferito (il tennis) è nato il nome "Tetris", un gioco diventato così popolare prima ancora di essere commercializzato che alcuni professori moscoviti lo hanno vietato nei loro campus perché faceva calare la produttività dei ricercatori.

L'Electronika 60, il computer sovietico per cui è stato progettato il gioco, non aveva però un circuito audio, quindi Tetris è nato senza musica. Ma a seguito di battaglie legali, una corsa all'oro videoludico e numerose revisioni del gioco, fu proprio Tetris a imprimere una vecchia canzone folkloristica russa nella testa di milioni di persone.

Ecco l'incredibile storia di Tetris e di una delle colonne sonore più iconiche di sempre.

Korobeiniki

La musica più famosa di Tetris può essere fatta risalire al poema russo del 1861 Korobeiniki
La musica più famosa di Tetris può essere fatta risalire al poema russo del 1861 Korobeiniki

Quando Pajitnov ha cercato di esportare la sua creazione in Occidente si è scontrato con le regole della cortina di ferro. Si potrebbe fare un film (e lo hanno fatto) sulla battaglia legale che tra il 1984 e il 1990 ha visto i diritti di Tetris passare per le mani del governo sovietico e di diverse compagnie, tra Europa, Stati Uniti e Giappone, ognuna delle quali ha prodotto le sue versioni del gioco. La prima a essere commercializzata in occidente (pubblicata da Spectrum Holobyte nel 1987 su DOS) aveva voluto puntare sulla suggestione sovietica di Tetris. La scatola era tutta rossa, la confezione aveva dei caratteri in cirillico (una rarità negli Stati Uniti di Reagan) e, cosa più importante, nelle revisioni uscite di lì a poco la colonna sonora era composta da brevi estratti di canzoni folkloristiche russe.

C'erano La Betulla, Occhi Scuri e Korobeiniki, una canzone popolare nata nel 1861 da una poesia di Nikolai Nekrasov. Quest'opera racconta appunto la storia di un "korobeiniki", un venditore di stoffe e libri che girava di villaggio in villaggio per proporre le sue mercanzie alle donne del paese. Arrivato in una cittadina, il protagonista si innamora perdutamente di una ragazza promettendole di sposarla al suo ritorno, quando avrà venduto tutta la sua merce e avrà fatto molti soldi. Il giovane riesce nella sua impresa ma quando chiede a un passante le indicazioni per il villaggio dell'amata, questo lo aggredisce per derubarlo e lo uccide. Il ritmo incalzante dei versi ha trasformato rapidamente l'opera di Nekrasov in un classico che si è diffuso in tutta la Russia prerivoluzionaria rimanendo impresso nella società anche dopo l'arrivo del comunismo.

Type-A

Quando Tetris è arrivato insieme al Game Boy è diventato in poco tempo uno dei videogiochi più popolari del pianeta
Quando Tetris è arrivato insieme al Game Boy è diventato in poco tempo uno dei videogiochi più popolari del pianeta

Quando Nintendo ha avuto bisogno di una hit semplice e iconica per lanciare il suo Game Boy ha scelto Tetris, con l'obiettivo di avvicinare alla console anche un pubblico di adulti. Durante la lavorazione della conversione, il compositore e ingegnere sonoro della Nintendo Hirokazu "Hip" Tanaka ha scelto proprio Korobeiniki come tema principale del gioco, creando la canzone che tutti conosciamo come l'iconica musica di Tetris: Type-A.

Questa fu la prima volta in cui la canzone si trasformò in vera musica d'accompagnamento, visto che la versione di Spectrum Holobyte la usava solo come brevissima intro all'inizio di un livello. Essendo stato venduto in bundle con il Game Boy, Tetris è diventato in brevissimo tempo un classico, ed è ancora il gioco più diffuso per la prima console portatile di Nintendo, superando, con le sue 35 milioni di copie, persino Pokémon Rosso e Blu. La maggior parte delle cartucce in circolazione contengono la versione 1.1 del gioco, quella che ha ufficialmente consacrato Korobeiniki come colonna sonora. Tuttavia, in pochi sanno che venticinquemila copie uscite in Giappone come parte di un bundle speciale, invece, contengono la versione precedente di Tetris (1.0), che al posto di Korobeiniki aveva un'altra traccia musicale, il Minuetto.

Korobeiniki ha avuto la meglio sia grazie dalle sue origini folkloristiche russe sia per il fatto che, anche nella versione originale, questa accelera ogni volta che si ripete, esattamente come il gameplay di Tetris. Più tetramini scendono, più file vengono cancellate e maggiore sarà la velocità con cui le tessere successive verranno presentate al giocatore, aumentando di conseguenza anche la velocità a cui verrà riprodotta Type-A. Korobeiniki, poi, è stata anche l'intro della versione di Bullet-Proof Software uscita in Giappone nel 1988 e che Tanaka ha certamente incontrato.

"Il problema con la musica è legato sia alla questione dei diritti, sia al dover creare qualcosa di buono", ha detto in una vecchia intervista Hank Rogers, co-fondatore di The Tetris Company e di Bullet-Proof Software. "Quindi ho chiesto ai miei ragazzi di trovare una canzone popolare russa, perché quelle sono gratuite, sono di dominio pubblico. E il fatto che siano durate centinaia di anni significa che devono essere buone. Inoltre la gente in occidente non le conosce bene come i russi. Lo abbiamo fatto e funzionava, alla gente piaceva. E finì per diventare un must insieme a Tetris; la gente ha iniziato a identificare il gioco con quella musica". A fare compagnia a Korobeiniki su Game Boy, infine, oltre a una canzone originale di Tanaka c'è anche la Suite Francese N3 in Si minore di Johann Sebastian Bach.

Kalinka, kalinka, kalinka moya!

Anche se la versione di Atari per il NES è considerata superiore a quella sviluppata da Nintendo, la preferita da Pajitnov è quella per Game Boy
Anche se la versione di Atari per il NES è considerata superiore a quella sviluppata da Nintendo, la preferita da Pajitnov è quella per Game Boy

Un anno dopo la versione della Spectrum Holobyte, anche Atari ha fatto uscire Tetris in forma di cabinato arcade. Anche questa versione puntava molto sull'identità sovietica del gioco e ha aggiunto alla sua colonna sonora un altro classico della musica russa: Kalinka. Questa canzone, come Korobeiniki, ha un testo breve e ritmato pensato per essere ripetuto più volte e sempre più velocemente, un'altra accoppiata perfetta tra gameplay e colonna sonora.

Kalinka era anche presente nella famosa versione per NES di Tetris fatta dalla Atari e vera protagonista della battaglia legale sui diritti di conversione del gioco. Questa cartuccia, uscita sotto il etichetta Tengen, è il gioiello della corona di alcuni fortunati collezionisti perché è rimasta sul mercato solo per quattro settimane dato che Nintendo, che voleva assicurarsi i diritti di riproduzione esclusivi per console, ha portato Atari in tribunale per impedirgli di restare sul mercato con la sua versione. Una fetta di appassionati sostiene addirittura che quello a marchio Tengen sia un gioco sostanzialmente migliore di quello pubblicato da Nintendo, specialmente per la presenza di una modalità simultanea per due giocatori.

Un’icona senza tempo

Tetris è arrivato anche in cima alle classifiche musicali grazie a un singolo dei Doctor Spin
Tetris è arrivato anche in cima alle classifiche musicali grazie a un singolo dei Doctor Spin

Dieci anni dopo gli accordi con l'agenzia sovietica che si era di fatto appropriata dei diritti d'autore di Tetris, Pajitnov è tornato finalmente proprietario del proprio gioco e ha fondato The Tetris Company insieme a Rogers. Da allora, che si tratti di una versione per console, PC, arcade, mobile, realtà virtuale o il metaverso, è The Tetris Company a dare il benestare per l'utilizzo del nome, del logo e del gameplay originale. Parte di questa identità è anche Korobeiniki, diventata una musica talmente iconica che la stessa The Tetris Company ne impone la presenza in tutti i giochi di Tetris. A oggi, la serie Tetris ha venduto oltre 520 milioni di copie in tutto il mondo, un dato comunicato da The Tetris Company e che certamente include anche il ricco mercato mobile.

La colonna sonora di Tetris è così iconica che è stata anche incorporata in Super Smash Bros. Brawl da nientemeno che Yoko Shimomura, la mente dietro le colonne sonore di Kingdom Hearts e Final Fantasy XV. Potete sentirla (dopo averla sbloccata) nello stage dedicato a Luigi's Mansion e buttare i vostri avversari fuori dalla mappa sulle note di Type-A. Un remix della colonna sonora, infine, è persino arrivato al sesto posto in classifica nel Regno Unito quando Doctor Spin (pseudonimo del duo composto dal musicista Andrew Lloyd Webber e dal producer Nigel Wright) ha pubblicato la sua "Tetris" nel 1992 dando il via a un trend che ha portato la musica dei videogiochi nelle radio di tutta Europa.