Tra i vari artwork che abbiamo visionato a corredo della prova, abbiamo apprezzato come esistano Patapons di diversa tipologia (ad esempio quelli su cavallo o su creature alate) e equipaggiamento, che spazia tra spade, lancie, archi con freccia e così via. Già a partire dalla demo il titolo pare essere molto interessante, grazie alla possibilità di affrontare gli schemi in maniera diversa dal solito, perlopiù con a supporto una parte musicale estremamente integrata col gameplay e con la pressione dei tasti. A tutto questo si aggiunge uno stile grafico gradevolissimo, soprattutto dal punto di vista artistico. I Patapons e gli elementi di sfondo sono disegnati egregiamente, tutto quello che si vede su schermo mette allegria e invoglia ad essere scoperto; insomma il gioco è un piacere per gli occhi oltre che per le orecchie e per le mani, grazie al confezionamento davvero accattivante.
Con una data d'uscita indicativa fissata per il prossimo inverno, non possiamo fare altro che allenare, nel frattempo, il nostro senso del ritmo. Capolavori come Rez e Space Channel Five magari potrebbero ancora una volta fare al caso nostro!
Patapon sarà disponibile per PSP.
Pata, pata, pata pon! Questo è il motivetto che risuona ancora nella nostra mente dopo diverse ore passate dalla prova di Patapon, nuovo titolo per PSP sviluppato da uno dei team interni Giapponesi di Sony, si vocifera lo stesso di Loco Roco. Il gioco è una sorta di action in due dimensioni, che vede come protagonisti dei simpatici "cosi" (non sapremmo come definirli altrimenti) chiamati appunto Patapons e dotati di un grande occhio al centro, nonchè di estrema simpatia. Non potremo però comandarli direttamente, il nostro ruolo nel gioco è infatti quello della divinità di questo mondo immaginario, capace di comandare indirettamente i Patapons, che possono muoversi, attaccare, difendere e così via. Il tutto assolutamente a tempo di musica e seguendo sempre il ritmo, perchè così è molto più divertente, non credete?
Premendo quindi in sequenza i tasti frontali di PSP, potremo impartire loro i comandi sopracitati. Nella demo presente a questo Tokyo Game Show erano disponibili tre livelli e due combo, la prima delle quali prevedeva la pressione, ritmata, del tasto quadrato per tre volte, seguito dal cerchio, mentre la seconda il cerchio due volte, seguito dal quadrato ed infine nuovamente dal cerchio cerchio. Ogni volta che la sequenza di tasti viene eseguita correttamente, i Patapons si muovono o attaccano un ostacolo, nel caso specifico lo scopo di questi livelli iniziali era quello di raggiungere la fine degli stessi, semplicemente muovendosi, attaccando alcuni animali per farli spostare dal proprio cammino oppure creature ostili o alcune strutture che bloccavano il passaggio. Incanalando una serie di azioni in sequenza (noi siamo arrivati poco dopo le trenta) si ottengono bonus, potenziamenti o si accresce la schiera di Patapons a propria disposizione. A detta dei programmatori, il numero delle sequenze diverse disponibili nella versione finale dovrebbe superare almeno la mezza dozzina, e serviranno quindi per impartire vari tipi di azioni agli abitanti di questo mondo.