Level 5 si è oramai guadagnata una fama di tutto rispetto nell'ambito del mondo videoludico, dopo aver realizzato due ottimi titoli come Dragon Quest VIII e Rogue Galaxy, entrambi su PlayStation 2. Era quasi scontato che lo sviluppatore Giapponese facesse il grande salto su una console di maggiore potenza, e questa cosa è puntualmente avvenuta con White Knight Story, uno dei primi Rpg Giapponesi annunciati su PlayStation 3. Al Tokyo Game Show erano presenti diverse postazioni che permettevano di provare il gioco in una demo della durata di circa cinque minuti, che ci ha permesso di saggiare le prime peculiarità del titolo.
La prima schermata che ci è stata presentata è quella della selezione del personaggio tra una schiera di otto; in uno dei filmati del gioco abbiamo inoltre notato come sarà possibile crearne il proprio ex novo influendo su una serie di parametri estetici. L'ambientazione non poteva non essere quella fantasy e infatti la partenza è situata in una foresta lussureggante e con un cielo al tramonto, il genere è invece quella degli action rpg, con la telecamera completamente configurabile mediante lo stick analogico destro. I nemici, ovviamente visibili sul campo di gioco, si dividono tra quelli che attaccano il giocatore oppure che rimangono inermi e reagiscono solo in caso di offesa ricevuta, sullo stile ad esempio di gran parte dei giochi di ruolo online. Il sistema di controllo è invece piuttosto semplice, basta premere cerchio infatti per sfoderare la propria arma e attaccare il nemico; a questo punto comincerà lo scontro e l'interfaccia su schermo varierà leggermente con alcune informazioni aggiuntive. Lo svolgimento base è simile a quello di un titolo action, ogni fendente infatti deriva dalla pressione del tasto x, ma la cosa interessante è che è possibile selezionare una lista di attacchi consecutivi (anche di magie), mediante menu, che generano quindi una combo e diventano più letali. Una volta impostati, possono essere selezionati rapidamente con la croce digitale per un massimo di tre, e ovviamente col proseguire dell'avventura ogni sequenza sarà più o meno efficace contro una certa tipologia di nemici e non potrà essere utilizzata per avere la meglio su tutti indistintamente. Anche se nella versione in fiera non era possibile controllare o interagire con gli altri due personaggi che accompagnano il protagonista principale, abbiamo avuto conferme che nella versione definitiva queste due cose saranno possibili e soprattutto la seconda sarà importante per aumentare la varietà e l'efficacia dei combattimenti.
Lo scopo della demo era comunque quello di proteggere una sorta di piccola carovana e scortarla lungo la strada (anche se era possibile tranquillamente girare in altri posti) e dopo aver sconfitto alcune guardie siamo incappati in una sequenza di intermezzo che mostra l'apparizione di un mostro gigante, di gran lunga più alto e possente dei tre malcapitati protagonisti. A questo punto è possibile selezionare una nuova opzione, che trasforma il proprio alter ego in un cavaliere bianco dalle stesse dimensioni del mostro e che combatte al fianco degli altri due comprimari. Lo schema di attacco rimane piuttosto simile e infatti dopo una serie prolungata di fendenti abbiamo avuto la meglio e si è quindi conclusa la demo. Chi ha già giocato altri action/rpg sviluppati da Level 5 può avere già un'idea di come si sviluppa il combattimento quindi, il sistema di personalizzazione di combo appare molto interessante, soprattutto se saprà essere sufficientemente vario e complesso da introdurre un minimo di tattica negli scontri che, come da tradizione per il genere, si preannunciano numerosi. Gradita introduzione è la possibilità di assumere sembianze di cavaliere gigante, bisogna vedere quanto sarà preponderante nella versione finale e soprattutto se non sarà una mera riproduzione degli scontri "classici".
Graficamente il valido livello artistico e l'ottima profondità visiva si scontrano con alcuni problemi di texture e soprattutto di filtering, segnali che il gioco si trova in una fase ancora piuttosto iniziale di sviluppo. Confidiamo nelle capacità tecniche dei Level 5 per livellare tutti gli aspetti tecnici del gioco allo stesso alto profilo prima dell'uscita dei negozi, che ricordiamo essere ancora lontana nel tempo (prossimo anno).
Cinque minuti sono davvero pochi per esprimere un giudizio articolato per un titolo la cui durata si preannuncia essere decine e decine di ore, da quanto abbiamo potuto vedere comunque alcune potenzialità sono già presenti e White Knight Story dovrebbe rappresentare una produzione sulla quale Sony investirà molto. Nei prossimi mesi cercheremo di capire se le buone premesse si riveleranno anche delle certezze, i possessori di PlayStation 3 sono sicuramente affamati di giochi di ruolo Giapponesi validi.
White Knight Story uscirà per PlayStation 3.