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The Elder Scrolls Online: Gold Road, abbiamo visto in anteprima la nuova espansione del MMORPG

Si torna nelle terre protagoniste di Oblivion, fra magie personalizzabili e una storia che cambia per sempre la mitologia di Tamriel: le novità da TESO: Gold Road.

ANTEPRIMA di Lorenzo Mancosu   —   18/01/2024
The Elder Scrolls Online: Gold Road, abbiamo visto in anteprima la nuova espansione del MMORPG
The Elder Scrolls Online: Gold Road
The Elder Scrolls Online: Gold Road
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I giochi come servizi si sono trovati a diventare protagonisti involontari del 2024: se da una parte si parla sempre più spesso della saturazione di questo particolare settore, esiste una ristretta cerchia di eletti che sono riusciti a ritagliarsi un posto fisso sopra quel piccolo palcoscenico. Alcuni di essi l'hanno fatto in maniera silenziosa, costruendo ricche comunità di appassionati che continuano a rinnovare la fiducia ai mondi virtuali di cui si sono innamorati, pur raggiungendo raramente le prime pagine dell'informazione: questo è proprio il caso di The Elder Scrolls Online di Zenimax Online Studios, che a partire dal 2014 ha alzato il sipario sulla prima versione MMORPG dell'immenso universo di Tamriel.

Si è trattato di un'operazione molto particolare, per certi versi un sogno per gli appassionati più "hardcore" del fantasy di Bethesda, che hanno avuto l'occasione di tuffarsi a capofitto fra i millenni di storia che hanno caratterizzato ciascuna regione del continente, attraverso un'avventura pensata per adattarsi anche alle esigenze di chi non digerisce la struttura multigiocatore dei classici MMORPG.

Con il passare degli anni la formula si è evoluta costantemente, ma non è sempre riuscita a soddisfare le esigenze del pubblico: il lancio di High Isle, datato 6 giugno 2022, ha segnato una sorta di punto di rottura, spingendo il pubblico a criticare ferocemente la staticità dell'esperienza e l'eccessiva carenza di modifiche ai sistemi di gioco, che si stavano dimostrando sempre più inadeguati a sostenere la pressione degli altri titani del settore.

La prima rinascita è avvenuta con la pubblicazione di Necrom, di gran lunga il contenuto meglio accolto dai veterani proprio perché capace di stravolgere il paradigma di pubblicazione dell'ultima decade, fatto di pigri aggiornamenti che non tentavano né di incidere pesantemente sul gameplay né di assumersi rischi concreti sul fronte della narrazione. Ora, in occasione dell'annuncio ufficiale, abbiamo avuto l'occasione di partecipare in anteprima a una presentazione di The Elder Scrolls Online: Gold Road, il prossimo capitolo che non si limita a portare novità sostanziali nei segmenti dell'ambientazione e della narrazione, ma mira a stravolgere completamente alcune meccaniche di gioco a cui siamo stati abituati per quasi dieci anni.

La nuova area: West Weald

La nuova area racchiude la zona sudoccidentale della mappa di Oblivion e un tuffo a Valenwood
La nuova area racchiude la zona sudoccidentale della mappa di Oblivion e un tuffo a Valenwood

Il nome del nuovo capitolo, ovvero Gold Road, è già di per sé un programma: si tratta infatti della celebre strada dalle tinte autunnali che collega la città portuale di Anvil alla capitale imperiale Cyrodil, ovvero il grosso segmento sudoccidentale della storica mappa protagonista di The Elder Scrolls IV: Oblivion. L'hub principale di Gold Road sarà la città di Skingrad, un tempo una fra le più grandi e fiorenti della regione, posta nel mezzo di una zona boschiva andata incontro a una reinterpretazione che avvicina molto l'estetica all'Altopiano di Altus incontrato in Elden Ring, dal momento che è caratterizzata dalla vegetazione dorata che ha ispirato il nome stesso della strada. La nuova regione, che si prospetta molto estesa, è stata suddivisa in tre biomi: accanto alla Gold Road c'è anzitutto la Valenwood Annexation, distesa costiera di foreste pluviali e mangrovie in quella che è nota come la provincia occidentale di Tamriel, culla dell'etnia dei Bosmer.

Fino a questo momento The Elder Scrolls Online si era limitato a mettere in scena Grahtwood, Greenshade e Reaper's March, ovvero l'area in stile savana situata sul confine con Elsweyr: con il prossimo aggiornamento sono in molti a speculare che la giungla costiera potrebbe alzare inaspettatamente il sipario sulla leggendaria città semovente di Falinesti, che gli studiosi della lore ritengono sia finita sperduta in qualche piano daedrico dimenticato. Chiudono il cerchio le Colovian Highlands, che i più ricorderanno come l'imponente altipiano roccioso posto nella zona ovest dell'originale mappa di Oblivion, proprio sul confine con la regione di Hammerfell. Ma se da una parte l'emersione di nuove ambientazioni è sempre la benvenuta, l'avvento di Necrom ha sparigliato le carte in tavola: in questo momento specifico a catalizzare l'attenzione del pubblico è senza ombra di dubbio la componente narrativa.

La trama: un nuovo Principe Daedrico

La nuova componente narrativa orbita attorno a un inedito Principe Daedrico
La nuova componente narrativa orbita attorno a un inedito Principe Daedrico

Dobbiamo necessariamente cominciare con un piccolo spoiler riguardo l'epilogo del capitolo di Necrom, pertanto vi suggeriamo di procedere con cautela in caso non foste in pari con la narrazione. L'ultima grande iniezione di contenuti ha cambiato l'approccio di Zenimax Online al tessuto della trama: se prima si muoveva in punta di piedi nei meandri della mitologia di The Elder Scrolls stando attenta a non toccare nulla di fondamentale, adesso ha iniziato a fare sul serio, arrivando addirittura a introdurre un nuovo Principe Daedrico dimenticato del quale la vicenda resta ancora avvolta nel mistero. Il prologo ruota proprio attorno alla ricerca della prigione in cui è detenuta l'entità, che si presenta sotto le fattezze di una donna di nome Ithelia: il giocatore tenterà di raggiungerla prima del suo servitore dremora Torvesard, ma la coppia d'inseguitori scoprirà con stupore che si è già liberata.

Ci sarebbe altro da aggiungere riguardo Ithelia, sul suo particolare legame con Hermaeus Mora e sul suo reame chiamato Mirrormoor, ma non è questa la sede adatta: in caso trovaste la vicenda stuzzicante suggeriamo di fare un giretto a Tamriel. Sta di fatto che Ithelia si troverà a vagabondare per il West Weald portando alla fioritura di un'intera giungla nell'arco di pochi istanti, dando origine ad altri fenomeni sovrannaturali e spingendo di conseguenza gli Elfi dei Boschi membri gruppo cosiddetto "Recollection" a cercarla con ogni mezzo necessario, con il fine ultimo di ripristinare il suo potere. Qui entra in gioco il protagonista, che si mette sulle tracce di Ithelia nella regione sospesa a metà strada fra Cyrodil e Valenwood: nel corso del capitolo, il Principe Daedrico sarà attratto da potenti artefatti magici che custodiscono i segreti del suo passato, e specialmente della questione che ha portato i suoi "colleghi" a rinchiuderla in una prigione dimenticata dal mondo.

Nuova meccanica: Scribing, le abilità personalizzabili

Dopo dieci anni sarà finalmente possibile creare abilità personalizzate, anche nell'estetica
Dopo dieci anni sarà finalmente possibile creare abilità personalizzate, anche nell'estetica

I veterani di The Elder Scrolls avranno senza dubbio familiarità con il concetto di Spellcrafting: si tratta proprio dell'arte di realizzare incantesimi dotati di effetti unici che ha fatto capolino in Morrowind e Oblivion prima di essere annunciata anche per la variante Online nel lontano 2014, salvo poi sparire dai radar fino a questo momento. Con Gold Road lo Spellcrafting torna nella forma dello Scribing, che sulla carta potremmo definire una sorta di antenato della più moderna creazione di incantesimi: in parole povere, si tratta della possibilità di personalizzare le abilità attive di cui è dotato ciascun personaggio. Al momento del lancio del nuovo capitolo, lo Scribing sarà disponibile solamente per quanto riguarda gli alberi delle abilità Weapon e World, ovvero quelli che siedono sotto le voci Soul Magic, Fighters Guild, Mages Guild, e via dicendo. Non si tratta di un'aggiunta esclusivamente meccanica: il lancio del sistema sarà accompagnato da una lunga catena di missioni dedicate proprio alle ricerche condotte dalla Khajit Ulfsild riguardo le vere origini della magia.

Si tratta senza dubbio del boccone più goloso presentato assieme a Gold Road, una funzionalità che gli appassionati stavano aspettando da ormai dieci anni e che sarà costantemente aggiornata nel corso del tempo. Come funziona? Si parte da un Grimoire, ovvero l'abilità attiva fondamentale che si desidera personalizzare tra quelle concesse; a quel punto è possibile utilizzare degli ulteriori oggetti chiamati Scripts per riempire i tre diversi castoni che caratterizzano il Grimoire con degli effetti personalizzati, come per esempio l'attivazione di una cura, l'applicazione di un malus, l'avvelenamento, e così via. L'ultimo elemento di cui bisogna tenere conto sono gli Inks, ovvero reagenti consumabili necessari per effettuare il procedimento di creazione delle abilità. Gli sviluppatori hanno garantito che sono già presenti tonnellate di preset fra cui scegliere e che questa prima infornata rappresenta solo la superficie dello Scribing, ma prima di chiudere la questione hanno svelato un altro piccolo dettaglio. Queste abilità potranno infatti essere personalizzate anche nell'estetica: al lancio si potrà scegliere il colore delle varie skill, ma in seguito non è escluso che possano essere selezionate skin uniche per i famigli e per qualsiasi genere di incantesimo.

Tutte le novità del 2024

Gold Road non chiude assolutamente il 2024 di The Elder Scrolls Online
Gold Road non chiude assolutamente il 2024 di The Elder Scrolls Online

Ricapitolando, Gold Road sarà il nuovo capitolo di The Elder Scrolls Online e sarà pubblicato ufficialmente il 3 giugno 2024 su PC e il 18 giugno per la versione console. Conterrà la nuova regione e l'hub di Skingrad, la trama dedicata a Ithelia, l'immancabile coppia di dungeon pubblici, un Trial per dodici giocatori, nuovi World Bosses e World Events nonché ovviamente tutti i contenuti standard, come per esempio le quest indipendenti e i nuovi Delves, con la sola eccezione dei Companions, che sono stati rinviati alla fine del 2024. Il pacchetto include anche l'introduzione del sistema di Scribing, rilettura del classico Spellcrafting che consente di creare abilità personalizzate attraverso un'inedita catena di missioni.

Il 2024 si aprirà tuttavia con due nuovi dungeon, ovvero Oathsworn Pit e Bedlam Veil, cui seguirà nel secondo trimestre dell'anno il lancio di Gold Road. Il periodo successivo, durante l'estate, accoglierà invece delle grandissime novità per quanto riguarda il sistema di housing - gli sviluppatori le hanno definite molto importanti senza tuttavia poter aggiungere null'altro - e una serie di funzionalità dedicate alla qualità della vita. Chiuderà infine l'annata un corposo aggiornamento dell'apparato PvP, da sempre un elemento centrale del progetto, e l'introduzione dei due Companions che non ce l'hanno fatta in tempo per Gold Road. Insomma, dopo la ventata di freschezza portata da Necrom, Zenimax Online Studios ha deciso di proseguire dritto sulla stessa strada, andando finalmente a calcare la mano sui sistemi e sporcandosi le mani sul fronte della narrazione. A questo punto, l'appuntamento è rimandato al prossimo giugno, quando finalmente potremo mettere le mani sul futuro di The Elder Scrolls Online.

The Elder Scrolls Online: Gold Road rappresenta la seconda pietra poggiata nel percorso di redenzione di Zenimax Online Studios: dopo l'ottima accoglienza di Necrom gli sviluppatori hanno scelto di raddoppiare su tutta la linea, concentrandosi principalmente sui sistemi di gioco e assumendosi grossi rischi sul fronte della narrazione. Se da una parte l'universo di TESO esplorerà finalmente senza paura la ricca storia di Tamriel, spezzando un tabù come quello dei Principi Daedrici, dall'altra promette - a dieci anni di distanza dall'annuncio originale - di consegnare ai giocatori il sistema di Scribing, che consente di crearsi da sé delle abilità personalizzate. Il nuovo ciclo del MMORPG sembra sempre più determinato a colmare il gap che ancora lo separa dalla concorrenza, specialmente per quanto riguarda gameplay e qualità della vita. Per tirare le somme bisognerà tuttavia attendere la fine dell'anno, momento in cui saranno svelate anche le modifiche al comparto PvP, da sempre un elemento fondamentale del progetto.

CERTEZZE

  • Narrazione finalmente coraggiosa a tema The Elder Scrolls
  • Il sistema Scribing consente di crearsi le proprie abilità
  • Da un anno a questa parte il team ha fatto solo mosse giuste

DUBBI

  • La trama sta diventando l'endgame?
  • La concorrenza tra gli MMORPG nel 2024 sarà serratissima
  • Quanto sarà realmente profondo e bilanciato lo Scribing?