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The Forgotten City, l’anteprima di un'avventura che vi farà saltare nel tempo

L'anteprima di The Forgotten City, un gioco di ruolo avventuroso ambientato in epoca romana, in cui dobbiamo riuscire a salvare una città dalla sua maledizione

ANTEPRIMA di Simone Tagliaferri   —   10/07/2021
The Forgotten City
The Forgotten City
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È abbastanza diffuso che alcuni sviluppatori inizino la loro carriera creando mod per qualche gioco molto famoso. Del resto quale sistema migliore per mettere alla prova le proprie abilità di map designer o narratore senza dover necessariamente padroneggiare ambienti di sviluppo molto complessi? Alcuni giochi in particolare forniscono degli strumenti completissimi, che si possono iniziare a usare senza grossi grattacapi, tirandoci fuori delle opere notevoli. The Modern Storyteller ha seguito esattamente questo percorso: nel 2015 ha lanciato una grossa mod per The Elder Scrolls V: Skyrim che ha ottenuto moltissimi riconoscimenti, tra i quali il Writers Guild Award (è stata la prima mod in assoluto a vincerlo) soprattutto per la sceneggiatura, quindi ha deciso di rivederla completamente rendendola un prodotto commerciale vero e proprio. La mod si chiama The Forgotten City ed è ancora disponibile per il download da Nexus Mods. Il gioco completo, cui abbiamo dedicato questa anteprima, ha lo stesso titolo e sembra migliorare l'originale da ogni punto di vista, tanto da rischiare di essere una delle sorprese del 2021 (uscirà il 28 luglio), almeno per gli appassionati di giochi di ruolo classici.

Storia

In The Forgotten City il combattimento sarà secondario
In The Forgotten City il combattimento sarà secondario

In The Forgotten City il giocatore si trova a girare per un'antica città romana con lo scopo di scoprire l'origine della sua terribile maledizione. Un peccato commesso da un singolo cittadino può infatti causare la morte di tutti gli altri, trasformandoli in statue d'oro. Da questo intrigante presupposto si sviluppa una storia basata sui loop temporali, sull'esplorazione e sui dialoghi, in cui bisogna girare in lungo e in largo la città per scoprirne i misteri, imparando dai propri errori e sfruttando le informazioni ottenute in ogni loop per andare avanti nella risoluzione del caso. Volendo si può anche combattere (il protagonista è versato nell'arte dell'arco), ma nel titolo di The Modern Storyteller la violenza non è mai la soluzione. Diciamo che in buona sostanza si tratta di un gioco di ruolo investigativo, in cui ciò che conta è riuscire a riannodare i vari fili che compongono la trama, facendo al contempo delle difficili scelte morali, fino alla risoluzione finale, che cambierà a seconda delle decisioni prese dal giocatore. Ci saranno finali multipli, anche se non sappiamo quanti.

Dialogare con i personaggi che si incontrano sarà essenziale per scoprire i misteri del gioco
Dialogare con i personaggi che si incontrano sarà essenziale per scoprire i misteri del gioco

Le abilità del o della protagonista saranno tutte mirate a indirizzare le indagini in una certa direzione, sfruttando le caratteristiche uniche selezionate. Ad esempio usare il fascino porterà a situazioni molto diverse dall'usare l'intimidazione. In questo senso The Forgotten City dovrebbe lasciare abbastanza liberi di decidere come comportarsi, aumentando quindi anche il fattore rigiocabilità. Naturalmente ci saranno anche delle sequenze d'azione, tra trappole e combattimenti, ma saranno secondarie rispetto al resto. Qui il focus è l'avventura.

Miglioramenti

Dal punto di vista tecnico The Forgotten City sembra un deciso passo avanti rispetto a quanto visto nella mod. The Modern Storyteller ha rivisto tutti gli aspetti del gioco, a partire dalla grafica, migliorandoli così da renderli peculiari. La città stessa è completamente nuova, con architetture e costumi ispirati a quelli romani. La ricerca fatta in questo senso è davvero interessante e regala una notevole verosimiglianza storica, pur con tutti i limiti del caso. Dell'esperienza originale sembra quindi essere rimasta solo la storia, anche se è stata ampliata con più finali, più missioni secondarie, molti più dialoghi e una revisione dei vecchi personaggi, mentre il resto è completamente diverso. Considerate che anche il motore grafico usato, l'Unreal Engine 4, non è quello della mod, che naturalmente fu realizzata usando il motore di Skyrim. A guardarlo sembra un lavoro davvero notevole, soprattutto se consideriamo che è stato portato avanti da appena tre persone, sebbene lo sviluppo abbia richiesto quattro anni.

Le prospettive per The Forgotten City sono davvero rosee, e il motivo della perentoria affermazione è proprio l'ottimo lavoro fatto con la mod, probabilmente una delle migliori in assoluto per Skyrim. Il talento degli sviluppatori è quindi già emerso e la speranza è che non ci siano brutte sorprese per quel che riguarda la revisione fatta per trasformare la mod in gioco completo.

CERTEZZE

  • La storia era ottima nella mod, non si capisce perché non dovrebbe esserlo nel gioco completo
  • L'ambientazione ha il suo indubbio fascino

DUBBI

  • Le novità saranno all'altezza dell'originale?