Come apparirebbe The Legend of Zelda: Breath of the Wild con il ray tracing attivato? Grazie all'emulatore CEMU su PC e l'applicazione di mod è possibile vedere l'effetto che può fare l'uso della tecnica grafica in questione applicata al gioco Nintendo.
Ovviamente è un'applicazione posticcia, visto che tale effetto non è previsto dal gioco e non è applicato propriamente come un ray tracing vero e proprio ma attraverso la celebre mod ReShade con un preset custom in grado di aggiungere l'effetto a posteriori sull'impianto grafico di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Il video è stato pubblicato da Digital Dreams, che ha peraltro avviato un Patreon per la distribuzione di questa particolare build non ufficiale del gioco, ma considerate che il tutto rientra in un'area decisamente grigia, per non dire di peggio, al limite con la pirateria.
L'uso del gioco attraverso emulatore CEMU su PC non è infatti consentito in maniera ufficiale da Nintendo, che si dimostra solitamente molto sensibile per quanto riguarda questi argomenti, dunque evitiamo di riportare link o altro ma mostriamo questi 9 minuti di gameplay perché dimostrano, se non altro, un'applicazione interessante del ray tracing sul gioco per Nintendo Switch.
L'uso del ray tracing non modifica in maniera sostanziale l'impianto grafico di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ovviamente, ma in alcune sezioni, dove la luce ha un impatto particolare sulla scena, è in grado di cambiare in maniera sensibile l'aspetto del gioco, rendendo questo esperimento alquanto curioso. Per quanto riguarda le questioni ufficiali, restiamo in attesa di informazioni su The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2.