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The Legend of Zelda, il film: il nostro fantacasting!

Ufficialmente annunciato qualche giorno fa, sappiamo ancora pochissimo del film su The Legend of Zelda: quali potrebbero essere gli attori coinvolti nel cast?

SPECIALE di Alessandro Bacchetta   —   19/11/2023
The Legend of Zelda, il film: il nostro fantacasting!

Qualche giorno fa è stato annunciato, durante una conferenza con gli azionisti, il film di The Legend of Zelda. A differenza di quanto si aspettassero in molti, non sarà animato, bensì live action: abbiamo già parlato dei rischi e delle potenzialità di un simile progetto, quest'oggi ci limitiamo a baloccarci su un ipotetico cast ideale. Prima di condividere le nostre scelte, un breve riepilogo della situazione, per il poco che ci è stato comunicato. Miyamoto e Arad starebbero lavorando al progetto da molti anni, non necessariamente in maniera concreta; nonostante questo, o forse proprio per questo, il film non è in dirittura d'arrivo, e non c'è una data d'uscita nota.

Super Mario Bros. Il Film: ha fatto da apripista per le produzioni cinematografiche
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Dopo il grande successo commerciale di Super Mario Bros. Il Film, quello di The Legend of Zelda sarà il secondo lungometraggio prodotto da Nintendo relativamente a un proprio brand. Nonostante il successo ottenuto nelle sale dall'idraulico, a parte Shigeru Miyamoto non ci sarà continuità creativa tra le pellicole. Il film di The Legend of Zelda sarà finanziato da Nintendo (per più del 50%) e da Sony Pictures Entertainment, sussidiaria della storica "rivale" giapponese, che si occuperà anche della distribuzione, e che ha un curriculum buono, considerando la qualità media oseremmo dire ottimale, nelle trasposizioni cinematografiche di videogiochi. Avi Arad si occuperà della produzione insieme a Miyamoto, il film sarà girato da Wes Ball e sceneggiato da Derek Connolly.

Bene, chiarito lo stato di avanzamento del progetto, ecco le nostre scelte per interpretare i tre personaggi principali.

Link

The Legend of Zelda, il Film: immagine tratta da Reddit dell'utente preetcolors, creata con Midjourney
The Legend of Zelda, il Film: immagine tratta da Reddit dell'utente preetcolors, creata con Midjourney

Discutiamo della prima questione che - sbagliando - si pongono tutti: Link parlerà, perché ha sempre parlato. Avevamo affrontato dettagliatamente l'argomento del presunto mutismo, in questa sede ci limitiamo a ribadire che non è vero che il protagonista della serie non parla, semplicemente noi non lo sentiamo/leggiamo, se non al momento di selezionare una risposta. Questa scelta è stata presa decenni fa, così che l'utente si immedesimasse maggiormente nei panni di Link, immaginandosi individualmente le parole dette dal personaggio al suo interlocutore. La scelta, soprattutto ora che il doppiaggio è stato introdotto nella serie, è ormai divenuta anacronistica. Resta il fatto che Link ha sempre parlato, pure in Tears of the Kingdom, in cui più di una volta (anche se non lo sentiamo) lo vediamo gesticolare e raccontare agli altri personaggi i recenti accadimenti. Quindi sì, con quasi assoluta certezza parlerà nel film, e speriamo parlerà - d'ora in avanti - anche nei videogiochi.

Quasi ogni The Legend of Zelda ha avuto un Link diverso, ma le varie reincarnazioni dell'eroe condividono dei comuni tratti distintivi. In primo luogo l'età. Link non è mai un uomo maturo: a volte è proprio un bambino (come in The Wind Waker) altre volte un adolescente (Twilight Princess), altre un ventenne (come in Tears of the Kingdom, riposo centenario escluso), altre ancora entrambe le cose (Ocarina of Time). Serve un attore che dimostri al massimo venticinque anni, che non esibisca un pelo di barba e che abbia dei tratti efebici. E deve essere anche minuto, perché Link è un personaggio spesso più basso degli altri abitanti di Hyrule.

Partendo da queste basi, nel 2023 non può che venire in mente un attore, per quanto ormai inflazionato: Timothée Chalamet. Che è Paul Atreides in Dune, Willy Wonka in Wonka, che abbiamo visto adolescente in Interstellar e deflagrare, a livello di prestigio, attraverso Chiamami col tuo nome di Guadagnino. Insomma, l'unico problema - budget a parte - di Chalamet è il suo aver interpretato già troppi personaggi iconici. In alternativa, sempre rispettando i canoni precedentemente descritti, ci è venuto in mente Finn Wolfhard. L'attore classe 2002 (perfetto come età, essendo leggermente più piccolo di Chalamet) è noto per aver recitato in It e It 2 tra il 2017 e il 2019, ma soprattutto per aver interpretato Michael Wheeler in Stranger Things. Un altro candidato potrebbe essere Asa Butterfield, classe 1997, attore già da bambino e adolescente in grandi produzioni come Hugo Cabret e Ender's Game, ma conosciuto soprattutto per essere stato Otis Milburn in Sex Education.

Zelda

The Legend of Zelda, il Film: immagine tratta da Reddit, inserita dall'utente preetcolors e realizzata con Midjourney
The Legend of Zelda, il Film: immagine tratta da Reddit, inserita dall'utente preetcolors e realizzata con Midjourney

La Principessa del Regno di Hyrule ha presenziato in quasi ogni capitolo della saga e, esattamente come Link, raramente è stata per due giochi di fila lo stesso personaggio. Le versioni di Zelda proposte sono molte. C'è quella più tenebrosa e combattiva di Twilight Princess, quella più regale (e volitiva, sotto mentite spoglie) di Ocarina of Time, quella sbarazzina di The Wind Waker, quella vagamente malinconica, con ambizioni da scienziata, di Breath of the Wild. Anche volendo restare fedeli ai videogiochi, in questo caso esiste un margine interpretativo più ampio rispetto a Link. L'età si aggira mediatamente tra quella infantile e i vent'anni. Una costante è che, in quasi tutti i capitoli, Link e Zelda sono coetanei, con la seconda - a volte - leggermente più grande: se l'eroe è bambino, tendenzialmente lo è anche la Principessa. In alcuni capitoli, in particolare quelli tridimensionali, Zelda è spesso legata alla Dea Hylia, e da esse trae poteri come se fosse un chierico di Dungeons & Dragons; in altri ancora i suoi incantesimi, come in Ocarina of Time, sembrano di natura arcana.

A noi è venuta subito in mente Saoirse Renan: oltre alla bravura, perché pur essendo nata nel 1994 è stata più volte candidata agli Oscar, ha un aspetto sostanzialmente perfetto per interpretare la versione più comune della Principessa Zelda, quella bionda con gli occhi azzurri. Non abbiamo difficoltà a immaginarla in un contesto regale, e nemmeno come appassionata di tecnologia in stile Breath of the Wild: Jo March in Piccole Donne era una figura appassionata e intellettuale, e l'ha interpretata perfettamente. Nello stesso film, come Margaret March, appariva Emma Watson, meglio nota per essere stata, per un intero decennio, Hermione Granger in Harry Potter. Ha trentatré anni, ma potrebbe ancora passare tranquillamente per ventenne e, forse anche a causa di Hermione, la vediamo bene sia nella versione più stregonesca sia in quella più studiosa della Principessa. Una scelta più originale potrebbe essere Lily Collins, protagonista di Emily in Paris, oltre che di Biancaneve (nel 2012). Sarebbe una versione della Principessa più simile a Twilight Princess.

Ganondorf

The Legend of Zelda, il Film: immagine inserita su Reddit dall'utente preetcolors, realizzata con Midjourney
The Legend of Zelda, il Film: immagine inserita su Reddit dall'utente preetcolors, realizzata con Midjourney

Non c'è alcuna certezza che Ganondorf appaia nella pellicola: Nintendo potrebbe affidarsi al semplice Ganon, la sua forma bestiale, o a una versione eterea come la Calamità Ganon. Detto questo, Ganondorf è comunque il maggior candidato a rivestire i panni del principale antagonista del lungometraggio. Questo personaggio è stato introdotto per la prima volta nel 1998, in Ocarina of Time: successivamente è tornato in The Wind Waker, in Twilight Princess e, cosa ancora più importante in ottica di presenziare nel film, in Tears of the Kingdom. Appartiene alla stirpe Gerudo, ha la pelle scura e verdastra, è molto grande e muscoloso: queste sono le caratteristiche chiave del soggetto, oltre a essere legato alla Triforza del Potere. Anche di Ganondorf esistono più versioni, da quella più riflessiva e malinconica di The Wind Waker, in cui sembrava quasi condannato al suo destino da cattivo, impossibilitato a essere altro, a quella più "piatta" e aggressiva e bramosa di potere di Tears of the Kingdom.

In ogni singola apparizione Ganondorf è stato molto più alto e molto più grande/anziano di Link e Zelda, e ha spesso cavalcato un destriero nero. I suoi capelli sono rossastri, la sua pelle - come già detto - scura e verdastra. La speranza è che venga scelto un elemento alto e muscoloso in partenza, senza che qualcuno di esile venga "ingigantito". In questo senso abbiamo individuato tre attori, il primo dei quali ci sembra perfetto: Jason Momoa, noto per Aquaman e anche lui presente in Dune, ma soprattutto celebre per essere stato Khal Drogo in Game of Thrones. Un altro candidato potrebbe essere Idris Elba, di sette anni più grande (1972), ma l'età di Ganondorf è imprecisata: ha già recitato in molti film legati al mondo del fumetto e dei videogiochi, come Sonic the Hedgehog 2, The Suicide Squad, nella saga di Thor, in Avengers: Infinity War. Un'altra ottima scelta sarebbe Michael B. Jordan, Erik Killmonger in Black Panther, la Torcia Umana ne I Fantastici Quattro, e soprattutto Adonis Creed in Creed - Nato per combattere, Creed II e Creed III (in cui ha debuttato come regista).

Altri personaggi

The Legend of Zelda, il Film: alcuni hanno ipotizzato DeVito per Tingle
The Legend of Zelda, il Film: alcuni hanno ipotizzato DeVito per Tingle

The Legend of Zelda ha molte ambientazioni e oggetti ricorrenti, atti a far rivivere il rituale del mito che racconta. La Spada Suprema che passa da un Eroe all'altro immutata attraverso i secoli, il Bosco Perduto che spesso la nasconde, il Monte Morte, il Lago Hylia, le tante razze che popolano Hyrule: gli Zora, i Rito, i Goron, i Gerudo. Il Deku Tree, il saggio albero che spesso ha fatto da mentore a Link. Tuttavia, nonostante queste ambientazioni ricorsive, pochi personaggi appaiono in più capitoli. Alcuni personaggi entrati nei cuori dei giocatori, come Saria o Ruto di Ocarina of Time, sono circostanziati a quei singoli episodi; per cui ha poco senso, finché non capiremo quando e dove sarà ambientato, supporre chi apparirà o meno. Nintendo - come con Super Mario Bros. Il Film - potrebbe anche proporre una Hyrule onnicomprensiva, che unisca più linee temporali.

Ci sono alcuni personaggi, tuttavia, che sono tornati spesso tra un The Legend of Zelda e l'altro. Il Re di Hyrule ad esempio, il padre della Principessa Zelda, quasi sempre rappresentato come un Re corpulento e dalla lunga barba bianca. Ci vedremmo bene Liam Neeson. Un'altra figura ricorrente è Impa, nutrice e maestra di Zelda, presente in vari titoli come Ocarina of Time, Skyward Sword, Breath of the Wild e Tears of the Kingdom. Non c'è figura che sia apparsa in versioni così tanto diverse tra loro, ma dovendo indovinare ipotizzeremo una comparsa nella sua veste da anziana, come l'abbiamo vista negli ultimi capitoli per Switch, e in tal caso non sarebbe affatto male Judi Dench.

Un altro personaggio che ritorna spesso è il venditore ambulante Beedle, coi sui capelli alla Beatles prima maniera, e come cameo potrebbe starci bene Sean Lennon, figlio di John Lennon e Yoko Ono, che ha già un passato da attore (oltre che musicista). Adesso sfioriamo la pazzia, perché a causa del budget sarà impossibile assecondare queste idee. Minimamente ricorrenti sono Koume e Kotake, in Ocarina of Time le streghe Gerudo balie di Ganondorf: Gleen Close e Pinkett Smith ci piacerebbero assai, ma visto il probabile cachet sarebbero più adatte a uno spin-off. Infine Tingle: in molti online lo hanno associato a Danny DeVito, ed è una scelta tutt'altro che pessima. Posto che il personaggio è talmente strambo da non essere più apparso negli ultimi capitoli, e che probabilmente non ci sarà nemmeno nel film, proprio perché troppo surreale, a noi più che DeVito piacerebbe Johnny Depp. Abbiamo iniziato seriamente l'articolo e abbiamo concluso con delle ipotesi semi deliranti... altrimenti che FantaCasting sarebbe stato.