Nei picchiaduro è la pratica a rendere perfetti, e non è certo anormale che dopo anni di allenamento un giocatore si trasformi in una sorta di automa, capace di eseguire manovre che durante le prime esperienze di gioco sembravano impossibili anche solo da immaginare. Che un'intera community di giocatori vada incontro a un'evoluzione simile, però, è molto più improbabile. Certo, ogni singolo esperto tende ad allenarsi con costanza e a migliorarsi, ma non è così scontato che una nutrita massa di utenti riesca a perfezionare sostanzialmente le proprie capacità di pari passo, anche perché le circostanze dietro ad ognuno sono spesso molto diverse, e alcuni specifici individui tendono a staccare di netto il resto del gruppo mentre gli altri arrancano. Non è però questa la situazione che ci si è parata davanti al Modena Nerd di quest'anno, dove i tornei principali dei ragazzi di Gamers Arena, che hanno, creato un'area vastissima e per tutti i gusti, accontentando sia il casual che il pro player, erano dedicati a quattro diversi picchiaduro: Street Fighter V, Dragon Ball FighterZ, Super Smash Bros Ultimate, e Tekken 7; e in ognuno abbiamo osservato una crescita generale della community impressionante, tanto da vedere in certi casi un rinnovo notevole dei finalisti rispetto alle precedenti edizioni. A Modena Nerd abbiamo visto oltre 150 postazioni allestite sia per le aree free play con le ultime novità gaming, sia per lo svolgimento di 10 tornei eSport. Nelle due zone professionali, la "Tekken7" e "Smash" Arena si respirava il vero odore di competizione. Aree streaming, caster, schermi Zowie RL2460s "head-to-head", mega schermo per il pubblico e tanta passione. L'intrattenimento poi, è sempre garantito sull' inconfondibile Ring, grazie alla partecipazione di ospiti del web, show e quiz divertenti. È stato impossibile non fermarsi anche nelle aree retrogaming, provare la realtà virtuale e ad assistere alla live performance del corpo di ballo Hip-Hop Medolla su Just Dance. Il piatto forte dell' evento sono state le finali delle GameTekk eSport Series con un montepremi finale dal valore di 6500€. Il grande successo per Gamers Arena è stato il riuscire ad organizzare il primo Tekken World Tour Dojo italiano +64
Street Fighter e Dragon Ball
La prima finale a cui abbiamo avuto la fortuna di assistere è stata quella di Street Fighter V, ma quest'anno non c'erano i finalisti delle ultime edizioni, ovvero Jotaro e Mr.Wolf. A incontrarsi sul ring per la grand final sono infatti stati Serpico con la sua Karin e Geecko con la sua Juri, entrambi nomi noti nella community italiana. I due hanno stupito per la loro impressionante padronanza dei rispettivi personaggi, durante una finale al cardiopalma arrivata al due a due - peraltro dopo un continuo tira e molla di round - e chiusa poi da Geecko grazie a un misto di esperienza e nervi saldi davanti alla quasi impeccabile gestione degli spazi di Serpico. Entrambi hanno dimostrato l'abilità necessaria a portarla a casa, ma ora della fine Geecko è riuscito a dimostrare una piccola marcia in più che gli ha permesso di adattarsi all'incredibile efficacia di Karin.
La finale di Dragon Ball FighterZ, curiosamente, non è stata da meno. Lo splendido picchiaduro di Arc System gli altri anni aveva fatto la sua porca figura, ma il livello generale della community non era riuscito a sorprendere particolarmente (in realtà forse solo per via del paragone diretto con quegli alieni irraggiungibili che ad oggi sono i più forti al mondo). Al Modena Nerd però è stato bello constatare un miglioramento sensibile dei giocatori, con una combattutissima finale tra Stjimmy98 (Kid Buu, Goku GT e Goku Black) e Abomition (con un atipico team composto da Hit, Jiren e Vegeta SSJ). Alla fine, però, ha prevalso la capacità di lettura di Abomition, che tra una serie di previsioni con Jiren eccezionali e un paio di bait perfette all'angolo la ha portata a casa con un tre a uno assolutamente meritato.
Smash e Tekken
Più lunghe le finali dedicate a Smash e Tekken, con le prime decise tra Meercko, Tommella, e NFL. La grand final, dopo una serie di partite davvero notevoli, è stata tra Meercko e la sua Lucina, e NFL e il suo Snake, ma laddove molti si aspettavano una vittoria del primo (noto per avere ormai una padronanza impressionante del personaggio) è stato invece NFL a farcela, tanto da portare l'avversario a cambiare personaggio (Wolf è stato scelto dopo il reset, e inizialmente sembrava pure aver funzionato) solo per poi cadere sotto a una pioggia di granate, mortai e missili. Uno spettacolo per chiunque abbia assistito, che però non è assolutamente diminuito quando si è passati a Tekken 7.
Quasi ogni anno è proprio lo storico picchiaduro di Namco a rappresentare il miglior torneo da vedere sul ring, e anche questa volta crediamo che il culmine lo si sia raggiunto proprio alla fine, grazie a una serie di sfide assurde tra Green Goblin, Max Quicksilver, Danielmado e il favorito: Devilnin. Ognuna delle partite viste è stata incredibile, dalla tiratissima sfida tra Quicksilver e Daniel, al divertentissimo scontro tra il secondo e Goblin (vero uomo hype del torneo, nonostante Daniel abbia dominato). Durante la grand final tra Devilnin e DanielMado, però, è successo l'impossibile: lo sfidante, per cui lo Steve di Devilnin era sempre stata una bestia nera, è riuscito a trascendere qualunque limitazione umana, prima resettando come un treno, e poi devastando il campione delle precedenti edizioni con un 3 a 0 spaventoso. E non troviamo davvero altri aggettivi per definire la prestazione del vincitore, perché DanielMado ha dominato la fase conclusiva del torneo con un Jin perfetto capace di leggere ogni mossa avversaria, e dotato di una difesa invalicabile. Nessuno, al Modena Nerd, poteva batterlo.
Quello del Modena Nerd, insomma, è stato ancora una volta un grande spettacolo per gli amanti dei picchiaduro, e dimostra non solo una crescita sostanziale di tutte le community coinvolte, ma anche un graduale miglioramento qualitativo dei tornei di Gamers Arena, che ormai si sono consolidati come una forza importantissima nel mondo del competitivo italiano di questo settore. Anche grazie a un numero di sponsor ( Zowie, Hori, Trust Gaming, MSI, Borangame, EFGaming) e collaborazioni (Notorious Legion esport, Tekken Emilia, Combo Republic, Dragon Ball FighterZ Italian League, F.G.C.R., GG & Beer) Se il livello dei giocatori nostrani continuerà a salire così, chissà, forse in futuro questi tornei raggiungeranno una certa importanza anche a livello internazionale. Noi ci speriamo. Non è ancora stato annunciato pubblicamente ma Gamers Arena è già al lavoro per la stagione 2020 del campionato Game Tekk esport Series, per rimanere aggiornati potete seguire Gamer arena su Facebook e Instagram.