La serie Netflix dedicata all'universo della saga di Geralt di Rivia è in arrivo: il 20 dicembre tutti potranno dunque immergersi nella visione delle avventure dello strigo che hanno appassionato lettori e videogiocatori di tutto il mondo. Ragionando però su quello che è l'immaginifico universo ideato da Andrzej Sapkowski, pensiamo che una panoramica generale di quelli che sono i personaggi e le creature più iconiche in esso contenute, sia molto utile. Ovviamente la Saga di Geralt di Rivia è piena di incontri meritevoli di menzione, qui dunque si è dovuta fare una cernita e dove possibile troverete citati più personaggi (Ciri ed Emhyr ad esempio).
Geralt di Rivia
Geralt di Rivia è il protagonista della saga, possiede capacità sovrumane ottenute sia grazie all'allenamento speciale a cui è stato sottoposto fin da bambino, sia grazie ad alcune mutazioni. L'obiettivo degli strighi è quello di diventare degli infallibili cacciatori di mostri su commissione, chiamati a compiere gli incarichi più ardui. Le vicende che lo riguardano sono svariate all'interno della saga e tutte ruotano attorno ai rapporti che Geralt instaurerà con diversi altri personaggi, tra cui ovviamente Yennefer e Ciri. Nonostante si narri che uno strigo non possa provare sentimenti, nella saga si capisce come questo non valga per Geralt. Il senso di protezione di Geralt nei confronti di Ciri, ad esempio, continua durante tutta la saga a mostrare come i rapporti interpersonali ancor più che le abilità dello strigo siano un perno fondamentale dell'opera.
Ciri
Ciri (Cirilla) è un personaggio chiave dell'opera: unica vera erede al trono di Cintra, è ricercata non solo dai maghi, ma anche da Nilfgaard. Ciri è infatti figlia di Pavetta, principessa di Cintra. La custodia di Ciri, dopo numerose vicissitudini, passerà a Geralt quando la ragazza avrà circa dodici anni. Prima della nascita di Ciri infatti, Geralt ne acquisì la custodia attraverso la Legge della Sorpresa. Ciri è oggetto di un'antica profezia, e quest'ultima sarà centrale in molte delle vicende narrate nella saga. Non solo viene allenata come uno strigo da Geralt, ma Yennefer la addestrerà nelle arti magiche.
Yennefer
Yennefer di Vengerberg è una potente maga che fin dalla sua infanzia mostra un potenziale innato verso le arti magiche. La cifosi che si dice abbia condizionato la sua infanzia verrà curata proprio grazie ai potenti incantesimi imparati da Yennefer nel corso degli anni. La maga è il grande amore di Geralt, nonostante i due siano protagonisti di diversi "tira e molla" sentimentali. Yennefer è un personaggio centrale a cui viene attribuito l'arduo compito di comunicare diversi temi legati al concetto di famiglia. La crescita del personaggio in questo senso è una delle più importanti e il legame con Geralt e Ciri giocherà un ruolo fondamentale.
Jaskier
Jaskier, in italiano Ranuncolo, è uno dei più celebri alleati di Geralt (assieme ad esempio a Milva, Zoltan, Agouleme ed Emiel). Protagonista di diverse vicissitudini, è caratterizzato da un forte carisma dovuto anche al suo essere menestrello e poeta. Dongiovanni e compositore di alcune delle più belle ballate di tutto il continente, è riconosciuto come uno dei più famosi poeti dei Regni del Nord. Di lui sono celebri la diatriba sulla sua età e il suo amore verso la duchessa Anna Henrietta. È uno dei più fedeli compagni di viaggio di Geralt, nonostante si assenti dalla compagnia per un periodo, quando, dopo la morte del marito della duchessa, decide di rimanere a Toussaint per provare la vita di coppia.
Triss Merigold
Triss Merigold è una maga amica di Yennefer, abile soprattutto in incantesimi curativi e nella preparazione di svariati tipi di pozioni. La sua amicizia con Yennefer la porta a conoscere Geralt di cui si infatua e con cui, durante un periodo di pausa dalla relazione con Yennefer, instaura un rapporto amoroso. Pentita del torto fatto all'amica, Triss proverà nel tempo a mitigare la sua passione per lo strigo. Uno degli episodi più interessanti riguarda l'entrata di Triss nei ranghi della Loggia delle Maghe, ovvero una delle due fazioni che dà la caccia a Ciri. La vicenda è curiosa proprio per il rapporto che Triss ha avuto con Ciri prima che venisse addestrata da Yennefer e con la quale dice di avere un rapporto molto stretto.
Umani
Abbandonando i personaggi specifici ed entrando invece all'interno del bestiario, troviamo diverse razze nell'universo della saga di Geralt di Rivia. Gli umani sono coloro i quali insediatisi nel Continente si sono imposti come dominatori dello stesso e come razza superiore. Nella maggior parte dei casi il loro modo di fare è indistintamente di superiorità verso ogni altra razza. In teoria, nonostante le mutazioni e le abilità sovrumane, gran parte degli strighi, dei maghi e delle incantatrici fanno parte della razza umana.
Elfi
Gli Elfi sono una delle razze antiche del Continente. Caratterizzati da un aspetto molto giovanile e dalle lunghe orecchie, si sono quasi totalmente estinti a causa dell'uomo. Proprio in virtù di tale ostilità tra umani ed Elfi, questi ultimi hanno istituito delle milizie chiamate Scoia'tael il cui unico scopo corrisponde all'uccisione di quanti più umani possibile.
Nani
Più bassi e più tozzi degli umani, i Nani sono anche molto più forti fisicamente. Nonostante si possa pensare che le caratteristiche predominanti di un Nano siano la lunga barba e la forza bruta, a rendere unici i Nani sono l'incredibile abilità nel commercio e nella gestione del denaro e la cordialità. I Regni del Nord hanno sempre bistrattato i Nani, a causa di ciò alcuni Nani hanno preso parte all'invasione dei Regni del Nord da parte di Nilfgaard alleandosi con loro e unendosi con gli Scoia'tael.
Basilisco
Per quanto riguarda le bestie dell'universo della saga di Geralt di Rivia, tra le varie troviamo ad esempio il Basilisco: una creatura rettiliana alata facente parte del gruppo degli ornitosauri. La sua caratteristica è quella di poter pietrificare gli esseri viventi con lo sguardo. L'incontro di Geralt con il Basilisco avviene nel racconto "Il Limite del possibile", all'interno del libro "La Spada del Destino".
Bruxa
La Bruxa è un tipo di Vampiro presente all'interno dell'universo creato da Sapkowski. Così come i Vampiri Superiori, anche le Bruxa sono resistenti alla luce solare e la loro caratteristica è quella di celare il loro aspetto da pipistrello con zanne affilate, dietro una figura di giovane e attraente fanciulla. Sono agili e scaltre, spesso cercano di manipolare gli umani con le loro canzoni in modo da costringerli a fare qualunque cosa. Hanno accesso ai sogni delle persone potendoli alterare per tramutarli in incubi, le uniche armi efficaci sono le spade d'argento. Le Bruxa vengono descritte nel racconto "Un briciolo di verità" nel libro "Il Guardiano degli Innocenti".
Djinn
I Djinn sono i geni elementali dell'aria e la loro caratteristica è quella di diventare liberi dopo aver esaudito tre desideri. Jaskier liberò un Djinn, il quale una volta libero decise d i andare a divertirsi nella città di Rinde. Il suo sollazzo consistette nel mettere a soqquadro la città. Il celebre mago Geoffrey Monck possedeva numerosi Djinn tenuti al sicuro dentro alcune bottiglie. Proprio i Djinn di Monck vengono citati e descritti nel racconto "L'ultimo desiderio" all'interno del libro "Il Guardiano degli Innocenti".
Draghi
Nel racconto "Il Limite del possibile" all'interno del libro "La Spada del Destino" vengono descritti numerosi draghi. Essi sono creature rettiliane molto grandi, uniche assieme ai gatti in grado di assorbire la magia. La forma e le dimensioni dei draghi variano a seconda della tipologia: draghi verdi, draghi rossi, draghi neri, draghi bianchi, draghi di pietra e i leggendari draghi d'oro.
Vampiri
I Vampiri sono creature che nascono tali e non lo diventano. Al di là di quello che si può pensare, i Vampiri nell'universo della saga di Geralt di Rivia non seguono i canoni classici della figura. Essi infatti non possono essere uccisi con aglio, acqua santa o crocifissi, non possono trasformare le persone mordendone il collo e spesso anche se impalati sono in grado di rigenerarsi. Alcuni di essi, come i Vampiri Superiori, si sono adattati alla luce del sole e possono agire indistintamente di giorno e di notte. Vengono descritti ne "Il Battesimo del Fuoco" e nel racconto "La Voce della Ragione" nel libro "Il Guardiano degli Innocenti".
Kraken
Nel racconto "Un Piccolo Sacrificio" nel libro "La Spada del Destino" vengono descritti i Kraken come mostri marini dalle enormi dimensioni. Si dice che essi siano in grado di distruggere intere navi in un batter d'occhio e si pensa che le sirene siano in grado di controllarli. Sono una grande preoccupazione per chiunque si avventuri in mare, indistintamente siano essi dei novizi che dei veterani della navigazione.
L'universo creato da Sapkowski è ricco di affascinanti creature e orribili mostri. I libri prima e i videogiochi poi hanno saputo ben rappresentare tale universo, attraverso un'iconografia piena di personalità e di riconoscibilità. Ora è tempo per la serie Netflix di provare a fare lo stesso e sinceramente non vediamo l'ora di scoprire in che direzione si sia mosso Hissrich.
