Ieri Geoff Keighley è riuscito a fare l'ennesimo colpaccio. E così, dopo aver avuto l'onore di presentare al mondo intero la forma e il design di Xbox Series X, adesso si è fregiato anche del primato di aver mostrato il primo "gameplay" giocato in tempo reale su PS5 grazie allo showcase dedicato all'Unreal Engine 5.
Le virgolette sulla parola gameplay sono chiaramente obbligate visto che quanto visto ieri durante la presentazione è tutto fuorché un videogioco fatto e finito. Ma non si può neanche parlare di target render di un videogioco o proprio di idea di un titolo che verrà. Epic Games è stata ferrea e precisa durante l'intervista: si tratta solo ed esclusivamente di una tech demo. Una dimostrazione in grado di mostrare le principali feature, quelle più rivoluzionarie, della prossima incarnazione dell'engine della società.
E presumibilmente proprio quelle feature e tecnologie che gli sviluppatori tenteranno di utilizzare al massimo nei videogiochi next-gen.
Insieme a Umberto ci siamo quindi lanciati in un lungo dibattito non solo sulle modalità di annuncio di questo nuovo Unreal Engine 5 in grado di girare in tempo reale su PS5 (ma con quali compromessi? E cosa ne sarà di Xbox Series X?), ma anche su quello che concretamente abbiamo visto e su quanto tutto ciò potrà effettivamente essere inserito in un videogioco fatto e finito in uscita magari a fine 2021 o addirittura nel 2022.
In quella tech demo c'è tantissima carne al fuoco che fa battere forte il cuore a noi incalliti videogiocatori: una distruttibilità ambientale che ancora oggi è fantascienza, un'illuminazione in tempo reale che ci ha fatto dimenticare per un attimo il potenziale del ray tracing, una velocità di spostamento unita a un orizzonte visivo perfetto e senza artefatti che ci lascia davvero ben sperare in merito all'uso effettivo degli SSD.
Ma tutta questa carne al fuoco si brucerà lasciando solo del fumo denso e acre oppure si trasformerà in un succoso arrosto che potremo mangiare tutti insieme allegramente accompagnando il pasto con del buon vino? Ecco su questo fronte io e Umberto la pensiamo forse un po' diversamente, così come la pensiamo diversamente in merito al colpaccio di Keighley che, forse, è stato un po' troppo maldestro.
E voi cosa ne pensate di questo primissimo assaggio di PS5 e, conseguentemente, di futuro? Credete che Xbox Series X possa rispondere a tono? Ma soprattutto, pensate che riusciremo davvero a giocare titoli con quel dettaglio grafico?