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I videogiochi che meglio hanno rappresentato lo scontro nel Pacifico

In questo speciale ricordiamo alcuni titoli nei quali è stato mostrato il fronte orientale all'epoca della Seconda Guerra Mondiale.

SPECIALE di Davide Spotti   —   22/11/2019
Call of Duty: World at War
Call of Duty: World at War
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Molti film e documentari hanno approfondito i fatti storici nel corso degli ultimi settant'anni e la rappresentazione di questi eventi è in procinto di tornare protagonista sul grande schermo proprio con Midway, la nuova pellicola girata da Roland Emmerich, che vede nel cast Ed Skrein, Mandy Moore, Nick Jonas e Woody Harrelson. L'uscita nelle sale italiane è fissata per mercoledì 27 settembre.

Il fronte del Pacifico è stato uno dei teatri di guerra più cruenti e strategicamente rilevanti del secondo conflitto mondiale. Lo scontro tra le forze americane e quelle giapponesi per il predominio navale e territoriale ebbero inizio il 7 dicembre del 1941, giorno in cui venne sferrato l'attacco a sorpresa alla base USA di Pearl Harbor, e si protrasse fino al 2 settembre del 1945, all'indomani dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki con l'utilizzo le testate nucleari "Little Boy" e "Fat Man".

Se il cinema si è preso i suoi spazi per rappresentare quella fase così delicata della guerra, in passato anche i videogiochi si sono ritagliati un piccolo spazio per trattare l'argomento. In questo speciale passiamo quindi in rassegna alcuni dei titoli che meglio hanno rappresentato gli scontri avvenuti sul fronte orientale in quella delicata fase storica.

Battlefield 1943

Partiamo subito citando Battlefield 1943, shooter multiplayer di DICE pubblicato per PlayStation 3 e Xbox 360 nell'estate del 2009. Sequel diretto di Battlefield 1942, dava accesso a scontri online fino a un massimo di 32 giocatori contestualizzati sul fronte del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale, nei panni dei marine statunitensi o della marina imperiale nipponica. Per quanto riguarda le ambientazioni, il gioco rielaborava alcuni scenari già proposti in precedenza, offrendo la scelta fra tre differenti classi: Fuciliere, Fante ed Esploratore.

Battlestations: Pacific e Battlestations: Midway

Pubblicato nel 2007 per PC e Xbox 360, Battlestations: Midway mescolava elementi strategici a fasi action shooter contestualizzate nell'ambito della Seconda Guerra Mondiale sullo scacchiere orientale. Realizzato da Feral Interactive e pubblicato da Eidos, offriva una campagna per giocatore singolo unita a una componente multiplayer online fino ad otto giocatori. Due anni più tardi l'esperimento venne bissato con la pubblicazione di Battlestations: Pacific sulle stesse piattaforme di riferimento. Mentre la storia sul versante americano proseguiva quella già vissuta nel precedente capitolo, la vicenda raccontata sul fronte giapponese metteva in scena una versione alternativa della battaglia, dove le forze imperiali nipponiche riuscivano a prevalere su quelle a stelle e strisce.

Call of Duty: World at War

Risale ormai a oltre un decennio fa l'uscita di Call of Duty: World at War. Il titolo realizzato da Treyarch fu pubblicato per PC, PlayStation 3 e Xbox 360 nell'autunno del 2008. Nella campagna per giocatore singolo erano presenti vari livelli ambientati durante la cruenta Battaglia di Okinawa, avvenuta tra aprile e giugno del 1945. La porzione di campagna ambientata nel Pacifico si svolgeva nei panni del marine C. Miller, mentre sul fronte orientale europeo si seguivano le vicende del soldato Dimitri Petrenko sotto la guida del sergente Reznov. Peraltro, oltre al tradizionale multiplayer, il gioco offriva per la prima volta anche la modalità cooperativa con gli zombi, poi diventata un classico dei titoli firmati da Treyarch.

Heroes of the Pacific

Pubblicato per PC, PlayStation 2 e Xbox nel 2005, Heroes of the Pacific è un simulatore di combattimenti aerei ambientato sul fronte del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel gioco sono narrate le imprese di William Crow, pilota dell'aeronautica militare americana, alla guida di numerose tipologie di velivoli da guerra come l'F4U Corsair e il P-51 Mustang. Oltre alla campagna, alla sezione di allenamento e al multiplayer, si poteva prendere parte a missioni singole o alla sezione Storica. La configurazione dei controlli permetteva di scegliere tra uno stile arcade e uno più fedele alla realtà, mentre fino a un massimo di otto contendenti potevano prendere parte alle sessioni multiplayer, in locale oppure online.

Medal of Honor: Pacific Assault

Medal of Honor: Pacific Assault fu creato da Electronic Arts Los Angeles sfruttando una versione modificata del motore IdTech 3 e debuttò su PC nell'ormai lontano 2004. Insieme all'episodio console Rising Sun è l'unico del franchise ad aver rappresentato il fronte del Pacifico con scenari tra i quali Pearl Harbor, l'atollo di Makin, Guadalcanal e Tarawa. La componente multiplayer è stata realizzata da TKO Software, team che in precedenza si era già occupato uno dei pacchetti d'espansione di Medal of Honor Allied Assault.

World of Warships

Recentemente Wargaming ha collaborato con Lionsgate per promuovere il film Midway di Roland Emmerich, offrendo una serie di missioni speciali introdotte nel celebre gioco di combattimenti navali World of Warships. Fino al prossimo 5 dicembre, gli appassionati possono cimentarsi in incarichi che permettono di ricevere per un periodo limitato la portaerei IJN Kaga e l'IJN Saipan. I trailer di World of Warships saranno anche mostrati nelle sale prima della proiezione della pellicola. Grazie a questi contenuti è dunque possibile rivivere la storica Battaglia di Midway, dove la marina degli Stati Uniti riuscì a sferrare l'attacco decisivo alla flotta della marina imperiale giapponese. Per ricostruire lo scenario sono state riprodotte fedelmente trenta navi storiche che presero parte allo scontro.