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Viewtiful Joe 2

Provato per voi Viewtiful Joe 2!

ANTEPRIMA di La Redazione   —   12/05/2004
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Sin dall’annuncio sono stato scettico, molto scettico a proposito del nuovo Viewtiful Joe. Perché ho amato troppo il primo Viewtiful, una portentosa ventata d’aria fresca in questa stantìa generazione di console e solo un annetto per produrre un vero e proprio seguito di uno dei giochi più geniali di sempre mi sembra davvero troppo, troppo poco. E’ stato chiaro fin da subito che, a meno di un miracolo, ben difficilmente VJ2 sarebbe stato, a livello di innovazione pura, all’altezza dello stratosferico originale. E la mia lunga prova del gioco durante l’evento Capcom pre-E3 non ha fatto che confermare le mie paure. Intendiamoci: il nuovo Viewtiful Joe è un gran gioco, e non poteva essere altrimenti vista l’ottima base di partenza e l’incredibile talento del team di sviluppo. Ma è davvero molto, molto simile all’originale: è l’ideale estensione del primo VJ, nuovi livelli, nuove situazioni, nuovi nemici, nuove mosse, un nuovo potere, ma nessuna vera rivoluzione (e non poteva essere altrimenti). More of the same, ottimo, ma l’effetto novità ovviamente non c’è più. Dai livelli iniziali che ho avuto modo di provare e da quanto dichiarato da Inaba, le ambientazioni saranno più marcatamente ispirate al mondo del cinema, più di maniera: si parte infatti da un parco giochi in tema preistorico, un Jurassic Park di cartapesta. Alla prima partita scelgo Joe, mi accorgo che è identico in tutto e per tutto per il momento come mosse a VJ1 e mi butto su Sylvia. Le mosse sono molto simili a quelle di Joe, ma Sylvia a in più la possibilità di sparare (e attivando il potere Slow lo sparo diventa sempre più grande procedendo per lo schermo, aumentando il proprio potere distruttivo). Anche in questo caso però, per il momento, le differenze da Joe sono minime. Passo alcuni schemi, sempre interessanti i puzzle, intriganti i combattimenti (anche se l’IA dei nemici è ancora un po’ scarsa in questa versione demo e la difficoltà è bassina, complice anche una barra piena di cuori) e non mancano le trovate geniali e inedite. Interessante il nuovo potere disponibile, Replay: attivandolo ed eseguendo una qualisasi mossa, se l’attacco va a buon fine si causa il triplo dei danni al nemico e si colpisce tre volte l’avversario con la scena ripresa da inquadrature diverse in puro stile kung-fu movie. Attenzione però: un errore si paga caro, e sbagliare l’attacco fa subire il triplo dei danni. Ovviamente il potere Replay può essere combinato con gli altri poteri, per scatenarsi in combo ed attacchi inediti.
Purtroppo non era possibile testare la modalità due giocatori, una delle aggiunte più interessanti, così come non c’è stato modo di vedere in azione il versatile veicolo di Joe, che in questo sequel offirà possibilità inedite e verrà sfruttato a fondo, trasformandosi tra le altre cose in un potete bazooka, in un’auto dotata di trivella in grado di passare sotto terra e, tenetevi forte, in un robot gigante per combattere nello spazio.
Il giudizio finale? Eccellente, a patto di avere chiaro in mente che si tratta di un gioco che chiaramente non è in grado di offrire lo stesso impatto che ebbe il prequel e che non ha la medesima carica innovativa. Il divertimento è comunque assicurato.

La versione provata è stata quella PlayStation 2, nessuna traccia di una versione giocabile per GameCube all’evento Capcom. Il Dual Shock si comporta egregiamente come controller, graficamente le due versioni dovrebbero essere identiche. La grafica della versione PS2 del gioco è allo stesso livello di quanto visto nel primo VJ per GameCube.