Casse premio e microtransazioni farebbero male ai minori. Avevamo il sospetto che non fossero la cosa più salutare del mondo ma ora questa intuizione può contare su una ricerca piuttosto approfondita. Lo studio in questione è stato realizzato da due università inglesi, rispettivamente a Loughborough e a Newcastle, con l'obiettivo di capire come i bambini e i giovani si approcciano ai sistemi di ricompense a pagamento nei giochi digitali.
Le conclusioni raggiunte sono che le meccaniche basate sul caso, come le casse premio, causano danni finanziari, soprattutto ai genitori, ed emotivi ai bambini. I più giovani hanno difficoltà a tenere traccia delle loro spese nei giochi e non capiscono pienamente il valore dei soldi, creando delle condizioni inadeguate per prendere delle decisioni d'acquisto, spesso ripetute nel tempo.
A complicare le cose ci pensa il fatto che il design dei sistemi di ricompense a pagamento sfrutta tecniche del gioco d'azzardo per spingere i giocatori a rimanere in gioco più a lungo e spendere i loro soldi. I giochi stessi sono gestiti in modo tale da influenzare le decisioni d'acquisto e manipolare il modo in cui i più piccoli spendono i soldi.
I genitori di loro sono in una posizione difficile, perché da una parte non vogliono che i figli vengano danneggiati, ma dall'altra riconoscono i benefici sociali del gioco online. Nulla di particolarmente nuovo, ma la ricerca propone anche alcune soluzioni interessanti. Innanzitutto un ente regolatore per i giochi, con limiti d'età stringenti, controllo parentale e test delle meccaniche da parte di soggetti indipendenti. Poi passare a esprimere i prezzi degli oggetti di gioco in soldi reali, con un tracciatore di spesa, con limiti e misure di auto esclusione. A noi sembrano richieste di buon senso che non vanno a demonizzare di per sé i videogiochi: voi che cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti, mentre noi passiamo a tutte le altre notizie di questa settimana. Magari non proprio tutte... diciamo quelle più importanti.
The Witcher Remake
In questi giorni è arrivato qualche dettaglio sul remake del primo The Witcher. Non molto che non si sapesse già, ma oltre alla conferma che il gioco sarà un open world in Unreal Engine 5, CD Projekt ha rivelato che arriverà nei negozi solo dopo Polaris.
Per chi non lo sapesse, ovvero molti di voi, Polaris è il nome in codice del prossimo capitolo comunemente identificato come "The Witcher 4".
Il motivo è presto detto: si tratterà di un Remake realizzato in larga parte utilizzando le tecnologie create per Polaris. Lo sviluppo dei due titoli avverrà in parallelo e in questo modo una volta pubblicato il nuovo The Witcher, parte del lavoro svolto potrà essere riutilizzato per il remake del primo capitolo.
Polaris sarà quindi il primo progetto di CD Projekt RED sviluppato con Unreal Engine 5. Al momentonon ha ancora una data di uscita, ma le informazioni in nostro possesso puntano al 2025. Attualmente il grosso della forza lavoro della compagnia polacca è concentrato su Phantom Liberty, l'attesa espansione di Cyberpunk 2077 in arrivo nel 2023. Intanto il gioco è commercialmente risorto facendo segnare delle vendite record e trainando i risultati finanziari di CD Projekt nel terzo trimestre del 2022. Stando a quanto dichiarato durante la presentazione dell'ultimo resoconto finanziario agli azionisti, in termini finanziari questo è stato il miglior terzo quarto della storia della compagnia.
Tutti amano From Software?
GamesIndustry.biz ha recentemente intervistato una serie di sviluppatori di FromSoftware, per indagare sui problemi di cruch e di paga. Le fonti sono rimaste anonime, in quanto FromSoftware non permette ai dipendenti di rilasciare interviste.
La situazione nello studio giapponese non sembra idilliaca. Molti hanno evidenziato che c'è un "certo livello di crunch" e che gli straordinari sono più richiesti "durante il controllo della ROM per l'editore o due o tre mesi prima dell'uscita". Si parla poi dello stipendio. Secondo una fonte, gli straordinari sono inclusi nel salario, solo se si lavora dopo la mezzanotte il tempo extra viene pagato a parte, ma la metà del pagamento normale. Si tratta di una stranezza visto che di norma anche in Giappone i pagamenti orari aumentano dopo la mezzanotte.
Rispetto al costo della vita a Tokyo, una fonte ha affermato che lo stipendio "non è adeguato". Sebbene si parli di crunch e stipendi bassi, però, i dipendenti di FromSoftware paiono in media soddisfatti. Uno ha persino equiparato le lunghe ore di lavoro al superamento di un boss di Dark Souls.
Una promozione per Microsoft-Activision
L'organo antitrust della Serbia ha approvato l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Non si tratta ovviamente di una vittoria definitiva, ma è importante per la compagnia americana avere un altro voto favorevole all'affare. Anche perché con gli altri organi regolatori le cose non stanno andando benissimo. Ne abbiamo parlato diffusamente in un nostro video recente, quindi non ci addentreremo di nuovo nella questione. Tra le novità di spicco di questa settimana, però, segnaliamo un rapporto dell'agenzia di stampa Reuters, secondo il quale Microsoft Xbox dovrebbe offrire presto delle concessioni alle autorità di regolamentazione dell'UE nel tentativo di favorire l'acquisizione di Activision Blizzard.
Secondo le fonti, le offerte di Microsoft consisterebbero principalmente in un accordo di licenza di 10 anni con il produttore di PlayStation Sony. Dell'esito di questo accorto se ne dovrebbe sapere di più già prima di Natale. Intanto è però emersa un'altra curiosità: Activision a quanto pare non crede in servizi come Xbox Game Pass e PlayStation Plus, e porterà i propri giochi in quei cataloghi solo in caso di acquisizione.
Altre notizie
Prima di salutarvi, passiamo a una carrellata di notizie minori che potrebbero suscitare la vostra curiosità.
Norco GOTY
Ha fatto molto discutere l'elenco dei trenta giochi migliori del 2022 stilata nei giorni scorsi da Paste Magazine. Il premio di gioco dell'anno è stato vinto dall'avventura Norco mentre spicca l'assenza totale di God of War: Ragnarok. Una scelta coraggiosa, che ha fatto arrabbiare molti di voi.
Trailer Knights of the Zodiac
A proposito di scatti d'ira, nel giorno dell'uscita del nuovo bellissimo trailer di Super Mario Bros. Il Film, che abbiamo analizzato in modo approfondito, c'è stato un trailer che non è stato accolto in modo altrettanto positivo. Si tratta del nuovo filmato dedicato a Knights of the Zodiac, ovvero il film live action per la celebre saga dei Cavalieri dello Zodiaco previsto per il 2023. Guardate la versione integrale a vostro rischio e pericolo.
Sony al CES 2023
Sony ha annunciato la data della sua conferenza al CES 2023: sarà il 5 gennaio 2023 alle 2 ore italiane. Ci aspettiamo di vedere diverse novità interessanti anche in ambito PlayStation, quindi avremo sicuramente modo di riparlarne nelle prossime settimane.
Per oggi è tutto. Noi ci rileggiamo, si spera, la prossima settimana. Sempre qui su Multiplayer.it.