L'equilibrio di Midgar
Uomini, demoni e un dio immensamente potente, in lotta per le terre emerse e capaci di portare avanti per moltissimi anni una guerra tanto cruenta quanto importante, è la posta in palio. Con questo quadro dipinto sullo sfondo, la classica pace millenaria dovuta più alle contingenze che alla reale cessazione di ogni contesa appare agli occhi degli osservatori esterni una semplice condizione temporanea ma sembra bastare a chi in quel mondo ci vive per dimenticare la tragedia e perderne la memoria storica, finché un giorno l'equilibrio si spezza e le tenebre tornano a cercare di riconquistare quanto già una volta gli era stato negato. Un incipit decisamente classico che però ben si sviluppa grazie ai molti aggiornamenti gratuiti che nel corso degli anni stanno regalando agli utenti nuove motivazioni, sfide e aree da esplorare, mantenendo sempre piuttosto alto l'interesse senza che quest'ultimo venga appiattito alla sola fase di uccisione ripetuta ed eterna degli avversari.
L'equilibrio di Midgar
Entrati nel mondo di Ragnarok Online si viene subito introdotti in un contesto piuttosto tradizionale, con un alter ego da comandare e far crescere completando le missioni offerte e guadagnando punti esperienza. A dare varietà ci pensano le molte classi disponibili come sempre divise in sotto categorie da sbloccare progredendo nell'avventura e diventando più forti: potendo inizialmente scegliere tra i classici maghi, arcieri, spadaccini e mercanti, si arrivano ad avere a disposizione dopo alcuni passaggi e una serie di prove superate o livelli scalati, i vari campioni, cecchini, studiosi, paladini, cavalieri e così via. Ciascuna specializzazione ben si distingue dalle altre e, seppure quasi mai particolarmente innovative, possono contare su un buon numero di abilità ciascuna così da mettere sul piatto un numero più che ragguardevole di differenti combinazioni. Non mancano poi centinaia di oggetti, dalle più comuni parti di vestiario fino alle rare carte da applicare negli appositi slot di certe armi e in grado di donargli caratteristiche uniche. A sette anni di distanza dall'uscita, Ragnarok Online mantiene quindi una struttura portante non più innovativa ma solida e ricca di opzioni che almeno da questo punto di vista rende quanto offerto godibile.
Divertimento per tutti?
Nonostante la presenza di una trama di fondo piuttosto ben pensata e di diversi personaggi controllati dal computer con cui interagire, Ragnarok Online tende a esaurire nel tempo le risorse in termini di varietà di obiettivi e missioni assegnate, aumentando con il passare del tempo la richiesta di ore da intrattenere livellando in solitudine contro i mostri o alla ricerca di equipaggiamenti particolari. Chiunque fosse spaventato da questo genere di impegno conviene quindi sia preparato, mentre i giocatori che si accontentano di non allungare eccessivamente le proprie sessioni, non dovrebbero avere problemi legati a crisi nervose così come gli amanti delle partite in solitario possono godersi buona parte del mondo persistente senza dover far riferimento ad altri. Immancabili le sfide tra giocatori ricoprono un ruolo di una certa importanza e, pur senza influire sull'andamento dell'esperienza globale come in altri casi, possono essere considerate a buona ragione uno degli aspetti più intriganti del gameplay. Apposite varianti delle normali aree di gioco sono sempre disponibili a coloro abbiano già superato il livello 45, comprendono classifiche e settaggi che permettono l'altrimenti impossibile aggressione degli altri utenti che a loro volta possono agire di conseguenza ma non rifiutarsi di ingaggiare lo scontro; alle gilde è invece indirizzato il War of Emperium, evento che per due ore alla settimana mette i vari gruppi l'uno contro gli altri nel tentativo di distruggere una gemma che regala il possesso del castello all'interno del quale questa è contenuta, con i privilegi che ne conseguono, oggetti speciali compresi.
Tutte le caratteristiche richieste a un MMORPG sono quindi presenti, mentre a mancare è una modernità che per motivi anagrafici non si può nemmeno pretendere e che allontana Ragnarok Online dalle ultime uscite ma anche da capolavori del calibro di World of Warcraft e Guild Wars.
Divertimento per tutti?
Stile misto
Graficamente ci si trova al cospetto di un misto tra due e tre dimensioni, con i personaggi disegnati a mano bidimensionali che si muovono su ambienti – dotati di grande varietà e spesso fascino - con elementi in 3D; il risultato è azzeccato e la sensazione di trovarsi dentro un fumetto è riuscita, con l'ulteriore beneficio che lo stile adottato smorza la sensazione di vecchio che la maggior parte dei titoli con così tanti anni sulle spalle ha. Ciò detto, sarà difficile che qualcuno possa gridare al miracolo vedendolo e il confronto con novità del calibro di Age of Conan: Hyborian Adventure è spiazzante. Ottima e immensa, la colonna sonora è invece sempre perfettamente ingrata e sottolinea ogni situazione a dovere, regalando anche dei momenti esaltanti che la renderebbero meritevole di essere ascoltata separatamente.
Ragnarok Online è quindi un pezzo di storia degli MMORPG, uno dei pochi rappresentanti del filone coreano ad aver avuto successo in Occidente e ancora oggi un buon gioco, tanto che in un periodo di magra i quindici giorni di prova gratuiti sono un piacevole regalo.
Ragnarok su cellulare
Per cavalcare l'onda del successo, sono stati resi disponibili negli anni ben otto titoli per cellulare dedicati a Ragnarok: ciascuno di essi presenta una struttura da gioco di ruolo classico, con il solo single player disponibile e diverse missioni da completare fino al raggiungimento dell'agognata conclusione. È ad ogni modo possibile trasferire la valuta conquistata con queste versioni sul proprio account principale, così da dare almeno una parvenza di integrazione e motivarne l'acquisto.
Solitamente gli MMORPG orientali e in particolare quelli coreani si dividono in due categorie: la prima comprende quelli pensati e sviluppati con in testa il solo pubblico con gli occhi a mandorla, la seconda raccoglie invece tutti quei progetti che nonostante un'impronta di base piuttosto riconoscibile si impegnano fin da subito per incontrare anche i gusti degli occidentali. Questa distinzione vale sempre ed è rarissimo che un gioco prodotto con in testa certi criteri possa nel tempo cambiare la propria impostazione di partenza; le eccezioni comunque ci sono e la maggiore è forse Ragnarok Online, basato su un manhwa di cui ha presto raggiunto e superato la popolarità e oramai presente su oltre quindici server divisi a seconda della lingua adottata.
La formula è quella canonica, con un paio di settimane offerte gratuitamente dopo aver scaricato il client ed essersi registrati e quindi un abbonamento mensile di circa dodici dollari – che diminuiscono nel caso lo si sottoscriva per un semestre o addirittura un anno – a cui in alcune nazioni si aggiunge l'acquisto, assolutamente opzionale, di una speciale valuta virtuale con la quale ottenere oggetti speciali altrimenti impossibili da avere. Un misto tra micro pagamenti e sottoscrizione pensato per rendere accessibile l'esperienza a tutti i tipi di concezione di gioco online.
