World of Warcraft è un MMORPG ricco di contenuti per tutti i gusti, ma il cuore pulsante dell'endgame è il PvE nelle incursioni da dieci o più giocatori. L'ultima aggiunta dell'espansione Battle for Azeroth si chiama Uldir, e offre alcuni dei migliori boss che Blizzard abbia mai ideato. Uldir tra l'altro è soltanto un'incursione introduttiva che serve a dare ai giocatori un obiettivo a lungo termine fino all'uscita dei prossimi contenuti. L'espansione in sé è invece iniziata con qualche tentennamento, con qualche problema di bilanciamento e design. Ve ne parliamo nella video recensione in testa all'articolo.
Nonostante alcune incertezze che possono sempre essere risolte nei mesi a venire, Battle for Azeroth è comunque una buona espansione, piena di contenuti e idee interessanti. È evidente, però, che si tratta anche di un'espansione meno ambiziosa delle precedenti: è come se Blizzard avesse deciso di percorrere la strada più semplice e sicura, senza rischiare grattacapi, e avesse affidato lo sviluppo a un team meno entusiasta del solito. La freddezza di questa gestione traspare attraverso la rigidità dei contenuti e l'insistente casualità nelle ricompense e in alcune dinamiche di gioco. Blizzard ha tutto il tempo di aggiustare il tiro e rovesciare gli aspetti più critici di questo lancio, perciò continuate a leggerci perché seguiremo attentamente l'evoluzione del gameplay dell'espansione con speciali e approfondimenti nei mesi a venire proprio come abbiamo fatto lungo la strada verso la recensione.