Xbox Game Pass prosegue il suo corso in questa seconda mandata di giochi che si aggiungono al catalogo per aprile 2021, dopo una prima infornata piuttosto ricca e caratterizzata anche da alcuni titoli veramente di grosso calibro. L'andamento sembra più rilassato in questa seconda metà del mese, con aggiunte che si concentrano in buona parte sull'incremento del catalogo in cloud gaming, servizio che peraltro in questi giorni si allarga a comprendere il gioco su PC e su iOS via browser, attualmente in fase di beta test. Ci sono comunque delle novità molto importanti anche in questi dieci giorni finali del mese, come il già noto MLB The Show 21, che segna l'esordio dei giochi first party Sony all'interno di Xbox Game Pass, in un caso piuttosto bizzarro e inedito, oltre all'arrivo in accesso anticipato di Second Extinction, che è stato uno dei primi titoli ad essere mostrati su Xbox Series X|S all'interno della famosa presentazione di maggio dell'anno scorso. Nel frattempo, dati non ufficiali parlano di 23 milioni di abbonati a Xbox Game Pass, in attesa di conferme da parte di Microsoft, cosa che segnerebbe un andamento estremamente positivo per il servizio, che mostrerebbe in questo modo un tasso di crescita veramente notevole.
MLB The Show 21 - Cloud e Xbox, 20 aprile
Ha fatto parecchio discutere l'arrivo di MLB The Show 21 su Xbox Game Pass. Si tratta di un gioco sviluppato da Sony San Diego, dunque un first party PlayStation che non solo arriva su piattaforme Xbox ma viene lanciato direttamente in Xbox Game Pass. Dunque oltre a non essere più esclusiva giunge oltretutto subito sul catalogo scaricabile dagli abbonati al servizio Microsoft, laddove su PS5 è richiesto il classico esborso di €70 (circa). Ci sono stati vari malumori specialmente tra gli utenti PlayStation, ma il motivo di questa iniziativa, come abbiamo riportato in precedenza, è legato soprattutto alle richieste della lega Baseball americana, desiderosa di espandere l'unico gioco su licenza ufficiale anche presso altri bacini e di sfruttare per questo anche il consolidato canale del Game Pass, ormai sempre più utilizzato anche dai fan dei giochi sportivi. In ogni caso, resta il fatto che si tratta di un'ottima aggiunta al catalogo perché MLB The Show 21 è davvero un'ottima simulazione di baseball, che prosegue la grande tradizione istituita ormai dallo Studio San Diego di stagione in stagione, con modalità carriera, multiplayer e varie opzioni di gioco, il tutto dotato di una realizzazione tecnica veramente notevole.
Phogs! - PC, 22 aprile
Attingendo ampiamente dal catalogo indie, Xbox Game Pass è in grado di offrire ogni mese dei giochi decisamente strani e in questa categoria rientra pienamente anche il qui presente Phogs! Si tratta di un puzzle game in cui controlliamo una creatura a metà tra il tenero e l'inquietante, essendo una sorta di cane a due teste dotato di un ventre allungabile che può essere utilizzato in vari modi all'interno dei bizzarri livelli. Le due teste possono interagire in varie maniere con gli elementi dello scenario e le creature che vi si trovano sparse in giro, abbaiando, addentando o spostando oggetti, leve e interruttori, mentre la possibilità di allungare il corpo a dismisura consente di sfruttarlo in diverse maniere, creando collegamenti tra elementi anche distanti e risolvendo i numerosi enigmi in maniere assolutamente inusuali. Con questa particolare struttura di gioco ci troviamo ad affrontare livelli sparsi per i tre mondi principali "del Cibo, del Sonno e del Gioco", cercando di sfruttare le particolarità dei due cani (perché a quanto pare così vengono considerati, nonostante la condivisione del corpo) e del loro ventre allungabile.
Second Extinction - Xbox, Cloud e PC, 28 aprile
Chi ha seguito le presentazioni di Xbox Series X|S conoscerà già Second Extinction, trattandosi di uno dei primi giochi che sono stati mostrati sulle console next gen di Microsoft, fin dal famoso Showcase di maggio 2020 che mostrò in gran parte titoli indie in arrivo. Tra questi c'era proprio il gioco in questione, che si è subito distinto per la sua sostanziosa dose di trash ma anche per il divertimento che sembra scaturire dalla sua struttura rodata. D'altra parte si tratta di dinosauri e armi di distruzione: cosa c'è di meglio come base per uno sparatutto multiplayer? Il connubio ha già dato prova di funzionare alla grande e Second Extinction promette di portarlo ad un ulteriore livello di caos, dinamismo, distruzione e ovviamente atmosfere da b-movie spinte al parossismo. Il gioco arriva in modalità Game Preview, ovvero l'early access di Xbox, ma dovrebbe comunque consentire di provare buona parte dei suoi contenuti, considerando che si trova in sviluppo ormai da una certa quantità di tempo. Second Extinction pone squadre composte da tre giocatori affrontare dinosauri geneticamente modificati all'interno di un'ampia mappa, con largo uso di armi distruttive e gioco di squadra.
Destroy All Humans! - Xbox, Cloud e PC, 29 aprile
Dopo la sua prima uscita nel lontano 2005, Destroy All Humans! è diventato una sorta di cult per diversi giocatori, tanto da spingere THQ Nordic a recuperare il franchise nella sua nuova gestione e riproporlo con un remake nettamente modernizzato dal punto di vista tecnico, ma caratterizzato dallo stesso spirito dell'originale. Lo ritroviamo questo mese su Xbox Game Pass a meno di un anno di distanza dalla sua uscita sul mercato: si tratta di un action game in terza persona in stile classico, che ci vede interpretare un alieno intento a seminare panico, distruzione e terrore sui poveri terrestri. Il tutto ha un sapore doppiamente classicista, per così dire: le meccaniche di gioco sono proprio quelle tipiche dell'action shooter in terza persona dei primi anni 2000, con l'ambientazione sandbox da far saltare in aria in varie maniere, con tutto lo scenario e l'atmosfera che sono derivati direttamente dall'immaginario tradizionale della fantascienza anni 50. Ne viene fuori un action game di vecchia scuola che scherza sugli stilemi del genere sci-fi ma che proprio per i suoi richiami classici risulta ancora perfettamente divertente.
Fable 3 - Cloud, 30 aprile
Rimasto finora l'ultimo capitolo della serie, dopo la cancellazione di Fable Legends, in attesa del prossimo reboot su Xbox Series X|S Fable 3 è praticamente lo sguardo più recente che possiamo dare alla favolosa Albione di Lionhead Games, nella sua forma più evoluta. Di fatto, il terzo capitolo migliora e completa la visione originale del team di Peter Molyneux mettendo in scena un action RPG in terza persona di notevole respiro, dotato di un'ambientazione ampia e piuttosto aperta, decisamente più in linea con le idee iniziali che avrebbero dovuto caratterizzare anche il primo capitolo grazie anche alle nuove potenzialità dell'hardware su cui è stato sviluppato. Resta ancora oggi un gioco dotato di una caratterizzazione notevole, con un tipico humour e un'ironia generale che difficilmente si possono trovare in altre produzioni simili e che lo rendono ancora originale e godibile. Il raffinamento delle meccaniche di gioco portarono a un gameplay coinvolgente, anche se ovviamente va considerato come il titolo in questione abbia una decina d'anni sulle spalle che al giorno d'oggi si sentono, particolarmente in questo genere che ha ricevuto grandi evoluzioni nell'ultimo periodo.
Fable Anniversary - Cloud, 30 aprile
Fable è rimasta una delle serie simbolo di Xbox ma con l'uscita di scena di Peter Molyneux prima e la chiusura di Lionhead poi sembrava destinata all'oblio. Fortunatamente, una nuova grande speranza è risorsa con il nuovo progetto in corso presso i talentuosi Playground Games, ma si farà ancora attendere per un po', probabilmente, ma intanto possiamo tornare nella giusta atmosfera con Fable Anniversary. Il primo capitolo della serie non ha proprio mantenuto tutte le roboanti promesse fatte all'epoca da Molyneux, ma non si può negare che sia un gioco dotato di grande fascino e in grado di rappresentare ancora adesso un'avventura affascinante da vivere fino in fondo, anche dotata di elementi molto originali, nonostante il genere si sia evoluto e ormai comprenda esperienze disparate. Questo vale ancora di più per Fable Anniversary, ovviamente, visto che la rielaborazione profonda effettuata sul comparto grafico lo rende ancora decisamente godibile, attenuando un po' il gap generazionale che ovviamente si fa un po' sentire, considerando che si tratta di un titolo per la prima Xbox uscito originariamente 17 anni fa.