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XRelease Next - Giugno 2009

Nell'attesa di conoscere le prossime novità di Xbox 360 direttamente dall'E3 di Los Angeles scopriamo insieme le uscite del mese di giugno.

RUBRICA di La Redazione   —   30/05/2009
Star Ocean: The Last Hope
Star Ocean: The Last Hope
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Xbox 360

Wow! Non possiamo che essere entusiasti del mese di giugno su Xbox 360. Torna prepotentemente alla ribalta un genere un po' bistrattato sulla console Microsoft e cioè i J-RPG, o giochi di ruolo giapponesi, con due perle del calibro di Star Ocean The Last Hope e di Tales of Vesperia. L'azione sarà prepotentemente al centro di titoli come Red Faction:Guerrilla, Overlord II e di Prototype, come anche nel secondo episodio della serie Transformers. Non dimenticatevi inoltre che finalmente esce il racing game che aspettavate: Fuel. Buon E3 e buon divertimento.

Star Ocean: The Last Hope

L'ultima incarnazione della serie di Star Ocean parte da lontano con una storia decisamente intricata. Nel 2064 l'umanità si trova sull'orlo del collasso a seguito di quella che è stata nominata Terza Guerra Mondiale nata da una terribile disputa sui diritti per lo sviluppo spaziale tra la Confederazione Mondiale e un alleanza di nazioni. Questa provocò una devastazione assoluta dell'ecosistema spingendo la razza umana sull'orlo dell'estinzione, ma come si sa dai momenti terribili nasce la forza di reagire e così vennero costituite le Grandi Nazioni Unite che fondarono in breve la USTA (Universal Science and Technologies Administration) con il compito di preservare la razza umana. Gli sforzi produssero la Forza di Ricognizione Spaziale, un'unità selezionata di pionieri galattici con l'obiettivo di cercare una nuova casa per la razza umana. La nostra storia inizia nel 2087 e ha come protagonista Edge Maverick, proprio uno di questi esploratori, e la sua squadra. Questo J-RPG di ambientazione fantascientifica sviluppato da Tri-Ace è il quarto capitolo di una saga nata addirittura su SuperNes e che vanta un nutrito seguito di appassionati. Anche questo Last Hope si muove nel solco della tradizione e si sviluppa nello stesso universo che contraddistingue la serie ma a differenza dei predecessori ha una maggiore libertà di azione ed interazione. L'avventura non è infatti sviluppata in un solo mondo ma si potranno visitare cinque luoghi assolutamente diversi tra loro e correlati attraverso una complessa trama. Ogni differente pianeta ha non solo una sua conformazione geografica e fisica ma anche una storia e tradizioni e costumi originali. L'esplorazione sembra essere assolutamente preponderante e dovremo affrontare ogni pianeta con l'intenzione di carpirne tutti i segreti, ed è ovvio che nel nostro viaggiare incontreremo ostacoli e nemici da affrontare come anche diversi compagni di viaggio. Il party di gioco è composto da 4 personaggio compreso il protagonista e la cooperazione fra tutti i membri del gruppo è stata portata molto avanti ed è ora un punto fondamentale nel sistema di combattimento, come sempre in real time, che è una evoluzione di quanto apprezzato nel terzo episodio. Come di consueto i personaggi potranno utilizzare svariati item e magie di ogni tipo, cresceranno di esperienza e dovremo visitare le zone giuste per ripristinare l'energia e migliorare l'equipaggiamento di tutti i componenti del party. Dal punto di vista tecnico, in attesa di un'accurata prova, possiamo affermare che il lavoro svolto dei Tri-Ace è certamente buono, lo stile scelto dai grafici è una via di mezzo tra un coloratissimo manga ed uno più serio e ricco di dettagli. I personaggi sono curati in molti particolari come anche le ambientazioni di gioco, l'interattività sembra essere un po' limitata mentre il frame rate si dimostra decisamente stabile. Un gioco di ruolo giapponese da seguire con attenzione su Xbox 360.

Red Faction: Guerrilla

Dopo tanti filmati, conferenze, e press preview ormai Red Faction: Guerrilla è pronto ed è in uscita su Xbox 360 agli inizi del mese. Gli sviluppatori di Volition, già autori del valido Saint's Row sono più che convinti di aver creato un prodotto capace di attrarre un'ampia fetta di pubblico, puntando non solo sulla vastità dell'area di gioco ma anche e soprattutto sul fatto che ogni nostra azione o meglio "distruzione" rimarrà persistente in tutto il corso della partita sia essa offline che online durante il multiplayer. Ogni palazzo raso al suolo infatti resterà tale. Rispetto al primo capitolo l'impostazione di gioco è cambiata, non più una prima persona "frenetica" ma un titolo in terza persona probabilmente molto più idoneo al gameplay proposto da Guerrilla. La storyline è abbastanza banale e nei panni di un minatore ci troveremo a combattere quelli che nel primo episodio erano i buoni, gli EDF, e ora sono diventati crudeli dittatori che comandano con il terrore la colonia marziana. Potremo scorrazzare liberamente nella vasta mappa di gioco, risolvendo quest e sotto obiettivi di ogni tipo, certo a fare la voce grossa sono gli esplosivi e la voglia di distruzione del nostro protagonista. Considerate che la fisica è gestita in maniera incredibile dall'ottimo motore grafico sviluppato in casa THQ, per esempio potremo sventrare un'abitazione spaccandola pezzo per pezzo a colpi di martello, vedendo crollare prima la parte in muratura e poi la struttura interna di ferro. Molte volte nel corso della storia, banale e abbastanza lineare nel suo sviluppo, ci verrà chiesto di abbattere strutture nemiche e questo si rispecchierà nell'economia del gioco, ad esempio distruggere un aereoporto farà si che i nemici riescano ad ottenere con minore frequenza i rinforzi. Dal punto di vista dei combattimenti in senso stretto il nostro protagonista potrà affrontare gli scontri con al massimo quattro armi per volta e coprirsi dietro i muri come già visto in Gears of War, ma attenzione alle armi pesanti.... capaci di distruggere anche il riparo più resistente. La complessità delle strutture è stata resa al meglio grazie ad un'attenta pianificazione della mappa di gioco e degli edifici che la compongono. Ogni elemento delle strutture presenti nel livello è gestito in maniera assolutamente unica in modo da risultare il più spettacolare possibile agli occhi del giocatore. Le detonazioni sono una parte centrale del titolo e le useremo il più possibile anche talvolta per capire come il mondo creato dai Volition risponderà. Per rendere tutto il più credibile possibile sono state messe appunto validissime routine di intelligenza artificiale. Gli sviluppatori hanno, per forza di cose, dovuto accettare dei compromessi come ad esempio l'illuminazione, che in Red Faction ha una sola fonte di luce con un diverso ed intricato sistema di shader, oppure il multiplayer online che prevede mappe più piccole e prive dei molti mezzi meccanici. Il multiplayer sarà completo di molte modalità, sia i classici deathmatch e capture the flag, ma anche scontri innovativi. Sarà possibile sfidarsi fino a 16 giocatori in 11 mappe diverse, più ispirate sembrano essere quelle con molti edifici un po' meno quelle all'aperto, anche in Territori, in cui dovremo abbattere e costruire le basi altrui. Un ottimo motore di gioco, tanta azione e un futuro tutto da scrivere per Red Faction: Guerrilla.

Prototype

Un altro titolo di punta di Activision Blizzard è certamente Prototype, preso direttamente dall'acquisita Vivendi Games, e pronto dimostrare che la sua dose di azione è certamente sufficiente a soddisfare i palati più esigenti. I Radical Entertainment, sviluppatori del gioco, hanno impostato questo nuovo gioco prendendo a piene mani dall'universo di fumetti e telefilm a base di super eroi e super poteri. Il protagonista di Prototype è Alex Mercer, un giovane che si risveglia sul tavolo di un obitorio non ricordando nulla del suo passato e del suo possibile (?) decesso. Non bastasse questa improvvisa amnesia Alex si risveglia in una New York in guerra, nella quale si scontrano due fazioni, l'esercito e i mostri che sembrano provenire da un'infezione mutante. Anche Alex si ritrova cambiato, ha acquisito dei super poteri mutanti, una forza sovraumana e la possibilità di assumere qualsiasi aspetto, copiare in un attimo una qualsiasi delle persone nelle vicinanze. In poche parole Alex è diventato un mutaforma, capace non solo di modificare l'aspetto ma di assumere su di sè anche le abilità e i frammenti di memoria delle persone da lui assimiliate. Tutte queste capacità a livello di gameplay hanno un riscontro effettivo dato che basterà "copiare" un soldato per ottenerne tutti i vantaggi in termini di guerriglia oppure un pilota di elicotteri per impare a guidare tali veivoli. In più assimilando i frammenti di memoria potremo non solo avanzare nella trama ma capire l'origine dell'incubo. L'azione è la componente fondamentale di Prototype, non solo combattimenti ma anche fughe a perdifiato tra i grattacieli della città e non parliamo di corse normali, Alex infatti potrà arrampicarsi sui muri alla Spiderman e compiere mosse alla Hulk come lanciare interi blocchi di pietra sui malcapitati. Il protagonista avanzando nell'avventura acquisirà sempre più poteri, fino ad un massimo di 100, e le sue capacità lo renderanno quasi onnipotente. Questo titolo Activision Blizzard prende spunto a piene mani non solo dalle storie di super eroi ma anche da altri videogiochi come GTA, più che altro per la ricostruzione della città e del free roaming, e anche da un titolo un po' meno famoso come può esserlo quel Crackdown che comunque ha ottenuto molti consensi nel recente passato (se vi ricordate anche in quel caso il protagonista incrementava le sue abilità sempre di più diventando super umano). Dal punto di vista tecnico il motore grafico creato dai Radical Entertainment svolge bene i compiti richiesti anche se l'impatto non è proprio eccezionale, la città sembra assolutamente credibile e l'azione e la distruzione sono ricreati in maniera molto convincente. Azione in piena libertà quindi in una New York ben ricostruita, armi a volontà e poteri eccezionali sono gli ingredienti di questo gioco molto atteso, restiamo curiosi di sapere se gli sviluppatori sono riusciti a rendere tutti questi elementi nel modo migliore e soprattutto se la quasi onnipotenza del personaggio renderà dopo poco tempo il gioco banale e ripetitivo.

Tales of Vesperia

Sembra quasi fatto apposta ma in giugno un'altra eccezionale serie di RPG torna a fare capolino su Xbox 360, il nuovo episodio di Tales of. La presentazione di questo gioco Namco Bandai non può prescindere dalla veste grafica che in questo caso sembra davvero eccezionale e soprattutto porta finalmente questo amato brand in alta definizione. Ad eccezione di Eternal Sonata, che però è più che altro un parente stretto della saga ma non un membro a tutti gli effetti, infatti la serie non è mai apparsa sui nuovi formati in HD. La resa finale del motore di gioco è realmente molto vicina a quella di un anime di buon livello, e se ricordate Eternal Sonata avrete capito certamente a cosa ci riferiamo, anche se in determinati frangenti personaggi e scenari di gioco risultano un po' troppo squadrati e con livelli di dettaglio non proprio eccezionali. Questo episodio della saga è stato particolarmente curato per quanto riguarda il character design che è stato affidato al grande mangaka Kosuke Fujishima, noto a tutti gli appassionati per aver creato due celebri fumetti come "Oh Mia Dea" e "Sei in Arresto". La vera conferma del gameplay è data dal sistema di combattimento, che si discosta dal classico modo a turni tanto amato dagli sviluppatori giapponesi di giochi di ruolo, e che è sempre stato un marchio della saga Namco Bandai e cioè il Linear Battle, qui rifinito e migliorato in ogni dettaglio. Per chi non lo conoscesse si tratta di un sistema di combattimenti in tempo reale molto simili a quanto visto nei picchiaduro nei quali è possibile spostare i membri del party in profondità mentre l'azione vera e propria si svolge sempre sulla linea laterale della griglia. Questo contribuisce a rendere gli scontri sicuramente molto dinamici, a volte caotici, ma di certo mai noiosi proprio per il fatto di poter muovere i nostri personaggi sulla griglia quasi fosse una partita a scacchi. In sostanza dimenticatevi i pesanti tempi morti che caratterizzano ancora certe produzioni di jrpg. Essendo un J-RPG la trama costituisce un elemento fondamentale del gioco, e anche questa volta non sembra possano esserci elementi di delusione. Probabilmente non siamo in presenza di una storia originalissima dato che in sostanza impersoneremo il classico eroe in cerca di giustizia e verità, ma lungo la narrazione non mancheranno colpi di scena e svolte inaspettate. Un ritorno alla grande per i giochi di ruolo su Xbox 360.

Overlord II

Uno dei giochi più irriverenti degli ultimi anni è stato senza dubbio Overlord, che rovesciando i classici canoni dell'eroe che da solo sconfigge orde di nemici ci metteva nei panni di un vero malvagio per combinarle delle belle, comandando le truppe più disgraziate mai viste su console. Il gioco sviluppato dai Triumph Studios, di evidente impostazione fantasy, era comunque molto basato sull'ironia, con tratti da assoluta parodia e questo seguito non poteva che seguire quella direzione. Come nuovi Overlord saremo ancora più cattivi e con una potente armata di nuovi mostriciattoli, veri e propri servi al nostro servizio, dovremo costruirci un po' alla volta un impero e affrontare un'epica avventura ispirata ai fasti dell'Impero Romano. I servi a nostra disposizione, grazie ad un'ottima evoluzione dell'intelligenza artificiale del gioco, sono ora molto più furbi, mortali e assolutamente ridicoli, pronti sempre a combattere battaglie su larga scala contro vere falangi dell'antica Roma. In questo seguito sono presenti quattro tipi di schiavi al nostro servizio: i Marroni, i Rossi i Verdi e i Blu. I Marroni sono i più violenti, combattenti selvaggi che sono diventati molto più forti rispetto al passato e capaci non solo di difendere la zona occupata ma anche di lanciarsi senza esitazione contro il nemico, perfetti nel combattimento corpo a corpo. I Rossi sono creature di fuoco, capaci di lanciare da lontano fiamme distruttive contro ogni ostacolo e con la particolare capacità difensiva di essere immuni agli incendi; possono quindi infiltrarsi anche in aree completamente esposte al fuoco senza subire danni. I servi Verdi sono assassini letali, si infiltrano oltre le linee nemiche e attaccano alle spalle il loro obiettivo e soprattutto se inseriti nei posti giusti riescono ad effettuare tremende imboscate. Per concludere, i Blu sono dotati di poteri magici, sanno nuotare e sparire tra le forze nemiche e soprattutto hanno la capacità di far resuscitare i compagni caduti in battaglia. Una nuova possibilità offerta dal gameplay è quella di possedere il corpo di un servo, magari per passare in cunicoli troppo bassi e stretti per l'Overlord oppure per svolgere compiti decisamente umilianti. Le battaglie a cui potremo partecipare sono molto più vaste rispetto al primo episodio e vedremo il nostro esercito affrontare scontri con più di 100 unità contemporaneamente presenti su schermo. Tecnicamente quanto visto fino ad ora sembra più che soddisfacente, solo una vera prova approfondita ci farà capire fino in fondo le vere potenzialità del titolo sviluppato dai Triumph.

Transformers: La Vendetta del Caduto

Quasi contemporaneamente all'uscita nei cinema di tutto il mondo è pronto il tie-in per Xbox 360 delle avventure dei Transformers: La Vendetta del Caduto. Impostato come un action game vero e proprio dovremo decidere se stare dalla parte degli Autobots oppure dei Decepticons. Dopo che il primo titolo dedicato ai robottoni più famosi è stato una vera delusione Activision Blizzard prova a cambiare le carte in tavola proponendo un gioco che non sembra essere nemmeno lontanamente parente del primo episodio. In sostanza la trama è quella del film e non vi anticipiamo nulla proprio per non rovinarvi la sorpresa. La Vendetta del Caduto non è strutturato come il primo capitolo in un mondo "aperto" ma piuttosto in una più lineare e curata progressione attraverso livelli. Avanzando nel gioco sbloccheremo via via gli schemi da affrontate, di difficoltà crescente ma anche certamente molto più spettacolari e appaganti. Potremo prendere il controllo di Longhaul dei Decepticons per cercare di catturare il personaggio interpretato da Megan Fox, senza badare a quanti edifici distruggeremo. Potremo anche interpretare Ratchet con lo scopo di recuperare Ironhide e di scortarlo e portarlo sano e salvo alle base. Più andremo avanti nella narrazione della storia più nuovi Autobots e Decepticons vedremo sbloccati e ciò che ci ha convinto di più è la sorta di back tracking disponibile. Ogni volta che sblocchermo nuovi personaggi potremo con questi affrontare le missioni già risolte, ma vi immaginate farlo con i nuovi poteri? Se il single player da queste poche righe non risulta di vostro gradimento probabilmente dovreste dare un'occhiata la multiplayer online via Xbox Live, una vera ventata di novità. Non è ovviamente una cosa innovativa lo scontro tra le due fazione ma più che altro l'estrema libertà di cui godono queste sfide in multiplayer, poche restrizioni e la possibilità di fare di tutto. Tutti i robot possono trasformarsi in ogni momento, prendere il volo o sgommare via come vere formula uno. Quale Transformer sceglieremo per affrontare la battaglia avrà un decisivo impatto sulla sfida legato alle caratteristiche del robot in questione, Megatron ha un mega laser a disposizione, Breakaway può volare sopra gli edifici e fare il cecchino, Ratchet può curare tutti i suoi compagni. Dobbiamo solo sperare che tutti questi elementi siano stati bilanciati alla perfezione dagli sviluppatori e che le sfide fino a 8 contemporaneamente siano equilibrate. I 14 personaggi che possono essere scelti inizialmente per partecipare alle lotte saranno certamente aumentati da successivi add-on.

FUEL

Ne abbiamo parlato anche il mese scorso perchè inizialmente questo nuovo titolo di corse doveva uscire alla fine di maggio ed invece è slittato di qualche giorno. Ormai di Fuel si sa quasi tutto, manca solo una completa recensione che arriverà a giorni, noi facciamo giusto in tempo a sottolineare che il titolo di Codemasters è stato iscritto nel Guinnes dei Primati dato che è il gioco con l'ambiente più vasto mai apparso su console. I 14.400 km quadrati di arena disponibile nella quale sfrecciare con tutti i mezzi a disposizione sono assolutamente eccezionali, coperti di radure, montagne, foreste e deserti.

XRelease Next - Giugno 2009

Vi ricordiamo che potremo affrontare gare nelle quali di certo ci sarà solo il punto di arrivo ed il traguardo, il percorso potremo sceglierlo noi di volta in volta, seguendo gli avversari o puntando sulla rotta che riterremo più rapida. Se questo non bastasse vi ricordiamo che le condizioni climatiche influenzeranno moltissimo le gare dato che potremo vedere l'ambiente cambiare repentinamente il suo aspetto per l'arrivo di un tornado o di una tempesta di pioggia; più di qualche volta sarà necessario modificare il percorso per non trovarci nell'occhio del ciclone. Dal punto di vista tecnico il lavoro fatto dagli sviluppatori sembra assolutamente buono, è da verificare che la vastità dell'area di gioco non sia andata a rovinare la cura per i dettagli che ci si aspetta per un titolo come Fuel. Correte a provarlo.

Riepilogo Uscite di Giugno 2009

  • Star Ocean The Last Hope - 05/06/2009
  • FUEL - 05/06/2009
  • Red Faction: Guerrilla - 05/06/2009
  • Prototype - 12/06/2009
  • Guitar Hero: Greatest Hits - 16/06/2009
  • Overlord II - 26/06/2009
  • Transformers: La Vendetta del Caduto - 26/06/2009
  • Tales of Vesperia - 26/06/2009