Need For Speed Carbon
Iniziamo la Xrelease Next di Novembre con il consueto appuntamento annuale di Electronic Arts dedicato alle corse clandestine e al tuning estremo dei bolidi da corsa, l’avrete ormai capito stiamo parlando del nuovo capitolo di Need for Speed, che per l’avvento della next generation viene agganciato all’estensione Carbon. Questo nuovo episodio non vuole essere né un seguito di NFS Underground né del Most Wanted, inaugura una nuova direzione per la serie. Le novità introdotte sono di certo succose, confermate le moltissime macchine tra le quali scegliere il mezzo preferito, oltre 50 vetture divise in tre categorie ( American Muscle, Import Tuner, European Exotic) ed incrementata la possibilità di “pimp” della vettura, il caro e vecchio tuning insomma. La tipologia dei percorsi, per venire incontro a quella che sta diventando sempre più una moda tra i veri piloti cittadini, è stata portata fuori città, niente più sfide quindi tra i semafori ma in strade di montagna e rettilinei lungo i canyon, comunque in luoghi appartati e con vie di fuga molto più ampie. Come al solito dovremo vincere le gare per guadagnare il “rispetto” e aumentare la nostra influenza sulle aree della città. Una volta ingrandito il nostro territorio potremo poi far crescere la nostrà tribù ingaggiando nuovi NPC che correranno per noi e insieme a noi. Le possibilità di modifica dei veicoli sono state incrementate notevolmente discostandosi da quanto visto fino ad ora nei precedenti capitoli. Nel Carbon è possibile scegliere spoiler e minigonne non attraverso le librerie precostituite ma permettendo di modificare in tempo reale il modello 3d della vettura con la funzione Autosculpt. Le modalità di gioco più innovative sono due: Canyon Duel Mode e Drift Mode, la seconda consiste nel percorrere lungo una strada tutta curve quanti più chilometri in drift, ovverosia la derapata in controsterzo, difficile ma molto appagante. La prima invece è più innovativa consistendo in una sfida in due manche, nella prima sessione dovremo inseguire l’avversario cercando di non farci distanziare mentre nella seconda le parti si invertiranno e saremo noi ad essere inseguiti. Tecnicamente il gioco da quanto visto nelle ultime uscite non fa gridare al miracolo, ma le carte per un solido racing game sembrano esserci tutte.
Call of Duty 3
Circa un anno fa l’uscita di Xbox 360 venne accompagnata dalla concomitante presenza nei negozi di Call of Duty 2 che si rivelò essere un ottimo titolo, di sicuro tra i migliori presenti nella line up di lancio della nuova console Microsoft. Ora che manca solo un mese al primo compleanno di Xbox 360, sul mercato europeo fa la sua comparsa il terzo capitolo di una saga che ha saputo raccontare come poche altre la frenesia, la paura, le tensioni del campo di battaglia. Seguiremo le vicende di quattro soldati appartenenti a diversi eserciti, americano, inglese, canadese e polacco, durante lo svolgimento della storica e fondamentale missione, svoltasi nella Seconda Guerra Mondiale, chiamata Normandy Breakout, che portò l’esercito alleato a conquistare Parigi e ad arrivare a pochi passi da Berlino. Come sempre l’intreccio si svilupperà in maniera molto fluida, intersecando le vicende dei diversi commilitoni e non mancheranno gli intermezzi video che aiuteranno a chiarire le missioni da svolgere, spiegando il contesto storico e l’andamento della guerra.
in questo terzo episodio si può percepire un realismo che le altre volte era solo stato sfiorato
Call of Duty 3
Da quanto si è potuto vedere i livelli sono caratterizzati come consuetudine da un unico obiettivo da perseguire, ma per la prima volta saranno presenti dei “bivi” lungo il nostro percorso che ci metteranno davanti ad una scelta, opzione che ovviamente avrà delle conseguenze. Affronteremo il nemico frontalmente passando sopra a quel ponte, magari grazie all’aiuto di altri commilitoni o sarà meglio passare sotto al medesimo ponte, con pochi compagni però prendendo alle spalle l’esercito avversario? A noi la scelta. Tecnicamente il divario rispetto al precedente capitolo è quasi imbarazzante, in questo terzo episodio infatti si può percepire già dalle foto un realismo che le altre volte era solo stato sfiorato. La riproduzione di uniformi, armi e mezzi è sempre eccezionale, ma in questo caso anche le animazioni e la fisica dei corpi sono state riviste e sono decisamente di primo piano. Il livello di dettaglio ha del maniacale, basti pensare all’erbetta poligonale che una volta calpestata da uno dei soldati “mantiene la piega”. Ovviamente è stata confermata la modalità multiplayer che ci auguriamo sia perfetta sin dal lancio del gioco, e non necessiti di una patch come purtroppo avvenne per il primo capitolo di Call of Duty apparso su Xbox 360. Non fatevelo sfuggire, gli ingredienti per un piccolo capolavoro ci sono tutti, in uscita il 10 novembre.
Gears of War
Il 17 novembre è sicuramente un giorno da segnare sul calendario, il gioco sul quale Microsoft ha deciso di puntare per questo Natale sbarca finalmente in Italia. Gears of War che ci ha letteralmente perseguitato, nel senso buono del termine ovviamente, in questi ultimi anni facendoci fantasticare su ogni immagine rilasciata e sulle poche informazioni rese disponibili. Dopo aver visto il primo livello durante la conferenza Microsoft all’E3 dello scorso maggio e dopo aver provato il multiplayer nel riservatissimo stand della fiera losangelina, dobbiamo ammettere che gli altri giochi sono passati un po’ in secondo piano. La differenza tecnica tra i titoli fino ad ora usciti e questo nuovo gioco sviluppato dagli Epic Studios è impressionante. Ciò che fino a poco tempo fa sarebbe sembrato un filmato di intermezzo realizzato magari con una veloce computer grafica, ora è reale e si muove sotto i nostri comandi. Marcus Fenix e i suoi sporchi e cattivi soldati ci accompagneranno nella lotta alle Locuste aliene. Se dal punto di vista tecnico non ci sono dubbi che il titolo imporrà un nuovo standard grafico, dal punto di vista del gameplay non possiamo sbilanciarci più di tanto visto che le informazioni che sono circolate sono davvero pochissime. Ci auguriamo che gli sviluppatori siano riusciti a costruire attorno al solido motore di gioco anche un prodotto di rilievo dal punto di vista ludico.
il 17 novembre esce il Gioco! Segnatevelo sul calendario
Gears of War
Certamente sono da sottolineare le molteplici mosse che potremo effettuare con Marcus sul campo di battaglia, ad esempio saremo in grado di compiere veloci spostamenti e allo stesso tempo scaricare una ,grossa mole di colpi sul nemico senza per forza di cose esporre il nostro personaggio al fuoco avversario. Se poi capiterà qualche scontro corpo a corpo avremo la motosega attaccata al fucile per sezionare i lucertoloni. Sublime. Ciò che si nota di più provando per pochi attimi il titolo Epic è la sensazione di pesantezza e robustezza dei personaggi sotto il nostro comando, si muovono con un senso di fisicità davvero incredibile, e lo stesso dicasi per l’esercito delle Locuste. Un’ulteriore scelta che rende maggiormente evidente questo fatto è che per abbattere un nemico serviranno interi caricatori, non basteranno un paio di colpi, si dovrà sparare, e tanto, e il sangue, credibilissimo come quello visto in Fight Night Round 3, fluirà quasi senza limiti. Il multiplayer online sarà sicuramente uno dei cavalli di battagli di Gears of War, ci saranno moltissime modalità, ma quella che ci preme sottolineare in questa sede è quella che consentirà agli utenti di Xbox Live di finire l’intero gioco in modalità cooperativa, fino a tre contemporaneamente. Finalmente potremo affrontare “l’inferno” in compagnia! Prendere il calendario, un pennarello e fate un bel cerchio rosso sul 17 novembre, sta arrivando il Gioco.
Tom Clancy’s: Rainbow Six Vegas
Novembre sarà ricordato come il mese degli sparatutto e ad arricchire il già ricco piatto ci pensa il nuovo capitolo di Rainbow Six ambientanto per la prima volta a Las Vegas, la città del peccato e del gioco d’azzardo. La squadra da comandare sarà composta da tre soldati compreso il nostro personaggio, gli scenari saranno quasi esclusivamente cittadini e i ricchi casinò si trasformeranno in teatri di guerra. Potremo impartire i comandi alla nostra squadra con molta semplicità, indicando un oggetto o una direzione e premendo il tasto dedicato all’azione. Gli scontri a fuoco saranno ancora più emozionanti, potremo settare la nostra squadra scegliendo fra due diverse tipologie di comportamento, esplorativi o aggressivi. Nel secondo caso il dito sarà ovviamente molto più vicino al grilletto e pronto a fare fuoco al minimo rumore. Il classico indicatore dello stato di salute è stato eliminato e, un po’ come avveniva con Call of Duty 2 e Halo, sostituito da alcuni punti ferita invisibili che scenderanno quando saremo colpiti ma che verranno recuperati se il ferito si riparerà per un po’ di tempo dal fuoco nemico. Ovviamente se continueremo imperterriti ad avanzare sotto il tiro dei fucili avremo poche chance di sopravvivere.
La città del gioco d'azzardo diventa teatro di guerra
Tom Clancy’s: Rainbow Six Vegas
La parte online, per ora rimasta oscura, di sicuro offrirà moltissime tipologie di sfide diverse facendo della frenesia degli scontri un punto di forza. L’unica informazione che è trapelata è che il nostro soldato crescerà durante gli scontri online e le proprie skill aumenteranno, incrementando anche le possibilità di modifica del combattente con nuove divise o armi. Un’ulteriore personalizzazione avverrà tramite l’utilizzo della Live Vision, la camera di Xbox 360, tramite due foto fatte dalla videocamera potremo inserire il nostro viso sul soldato poligonale. Tecnicamente il gioco pur sfruttando il motore grafico di GRAW si pone una spanna sopra il titolo di guerra, si vede che è stato maggiormente ottimizzato e i modelli poligonali sono ricchi di dettagli, per non parlare di Las Vegas, ricreata in maniera perfetta. In uscita il 17 novembre.
Sonic the Hedgehog
Il 24 novembre mamma Sega è pronta a far tornare alla ribalta la sua veloce mascotte blu, e dopo aver provato un veloce demo scaricato dal marketplace di Xbox live l’attesa per mettere le mani sul gioco completo è cresciuta notevolemente. Per i quindici anni della saga del porcospino blu siamo tutti invitati a tornare nel mondo di Sonic, ormai completamente tridimensionale, non lo faremo da soli ma in compagnia di un nuovo “sosia”, Silver, un porcospino argentato con eccezionali poteri ESP. In questa avventura ambientata nel mondo di Soleanna, Sonic farà amicizia con la principessa Elise che però dopo pochi attimi verrà rapita dal solito Dr. Eggman. A noi toccherà ovviamente affrontare tutti i livelli per riuscire a liberarla. I mondi da affrontare si dividono in due categorie, quelli frenetici e ricchi di azione in cui vedremo Sonic sfrecciare sopra ogni superficie, e quelli da esplorare come un comune platform in tre dimensioni. In questi ultimi utilizzeremo Silver, questo nuovo personaggio dotato di capacità extrasensoriali che attraverso i suoi poteri sarà in grado di effettuare evoluzioni spettacolari. Attraverso alla telecinesi, e con la semplice pressione di un tasto, Silver potrà sollevare da terra qualsiasi oggetto, anche di dimensioni notevoli, e scagliarlo contro i nemici. In questo caso è assolutamente da apprezzare la gestione della fisica dei corpi da parte dell’Havok, tutti gli oggetti si muovono infatti in maniera assolutamente realistica e si sfracellano a contatto tra di loro o con altre superfici. Con la levitazione invece Silver potrà rimanere sospeso per un po’ nel vuoto, per raggiungere piattaforme altrimenti inarrivabili. La presenza di un secondo personaggio più classico renderà di certo meno monotone le fasi di gioco. Tecnicamente il gioco Sega sembra discreto, il motore di gioco è stabile e veloce, ottimo anche l’utilizzo del blur nelle fasi di corsa di Sonic, meno buona sembra essere la gestione della camera che ogni tanto si impalla e perde di vista il nostro personaggio. Manca poco per l’attesa prova su strada.
Xbox 360
- NBA 2K7 - 03/11/2006
- Marvel Ultimate Alliance - 03/11/2006
- NHL 2K7 - 03/11/2006
- NBA Live 07 - 03/11/2006
- Need For Speed Carbon - 03/11/2006
- WWE Smackdown! vs RAW 2007 - 10/11/2006
- Call of Duty 3 - 10/11/2006
- World Series of Poker: Tournament of Champions - 10/11/2006
- Cars - 10/11/2006
- Gears of War - 17/11/2006
- Tony Hawk's Project 8 - 17/11/2006
- Tom Clancy's Rainbow Six: Vegas - 17/11/2006
- F.E.A.R. - 24/11/2006
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- Phantasy Star Universe - 24/11/2006
- Bomberman Act Zero - 24/11/2006
- Fusion Frenzy 2 - 24/11/2006
- Bionicle Heroes - 24/11/2006
- NBA 2K7 - 27/10/2006
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- Need for Speed Carbon - 10/11/2006
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- Tony Hawk's Project 8 - 17/11/2006
- Eragon - 24/11/2006
Siamo arrivati a Novembre, insieme alle zucche di Halloween esce la nuova puntata di XRelease Next e mai come in questo mese le uscite sono numerosissime e molto interessanti. Gli occhi di tutti sono ovviamente puntati su Gears of War, il Gioco (con la G maiuscola) sul quale Microsoft ha puntato per spingere le vendite della sua console next generation. Ma di uscite da non perdere ce ne sono molte altre, a partire da alcuni titoli sportivi, che annunciati in ottobre sono poi stati rinviati all’inizio di questo freddo novembre, parliamo di giochi di spessore come NBA 2k7 ed NHL 2k7. Cambiando genere non possiamo poi tralasciare l’imminente arrivo sui mercati dell’ultimo capitolo della saga di Need for Speed, per l’occasione ribattezzata Carbon, che promette di riempire almeno in parte il vuoto lasciato dallo slittamento di Forza Motorsport al 2007. Gli amanti degli fps non potranno che sentirsi appagati dalle uscite di questo mese visto che sono in fase di lancio due belle bombe provenienti dagli studi di Activision e Ubisoft: una delle migliori saghe di fps “storici” è pronta a tornare nei negozi, stiamo parlando ovviamente del terzo capitolo di Call of Duty, seguita a ruota da uno degli sparatutto in prima persona più amati dai videogiocatori che popolano l’universo online di Xbox Live, Rainbow Six. Novembre è proprio il mese dei “ritorni”, e al gruppo dei seguiti non possiamo che aggiungere Sonic the Hedgehog, il velocissimo porcospino blu nel suo mondo ormai completamente tridimensionale. Abbiamo deciso anche in questo numero di non scrivere la sezione riguardante le uscite Xbox visto che riguardano più o meno gli stessi titoli presentati in questo articolo e nella XRelease Next di ottobre, seguiteci nella lettura.