Back to the future
Ambientato sulla terra alla fine del ventunesimo secolo, Yager propone un mondo controllato da potentissime Mega Corporation che, grazie al loro elevato potere economico, hanno preso il sopravvento sulla maggior parte della popolazione civilizzata, installando un loro regime sociale e governando i territori in base ai propri codici comportamentali ed ideologici; lasciando un ruolo secondario al governo nazionale e le strutture amministrative, e riducendo il ruolo delle loro forze militari al custodire l’ordine pubblico o a scomparire completamente. Ultimamente qualcosa ha smosso la Proteus Company, una delle megacorporazioni più potenti, in quanto uno dei loro satelliti di comunicazione è esploso, colpito da qualcosa di anomalo, anche se tutti i sospetti portano alle attività piratesche di alcuni gruppi di dissidenti. Ed ecco che entra in azione il protagonista di cui rivestiremo i panni, un pilota combattente contattato dalla Proteus Company per risolvere questa intricata situazione. Nel ruolo di Magnus Tide, il giocatore parte per un’avventura in un mondo futuristico composto da macchine da battaglia altamente tecnologiche e intriso di circostanze pericolose.
For those about to rock
È possibile mescolare il genere action-adventure con il combattimento aereo? Questa potrebbe essere una delle domande più frequenti ad aver assillato le teste dei programmatori, che alla fine hanno risposto con un: “Perché no!”. Ed ecco un gioco che abbinerà una storyline dall’incredibile impatto, ad un gameplay che andrà a ricercare elementi in ogni dove, apportando singolari innovazioni che dovrebbero rinfrescare questo genere ultimamente un po’ stantìo. Con oltre 20 livelli di gioco, alcuni dei quali al comando diretto del personaggio principale; e più di 20 unici personaggi con cui interagire e che dovrebbero influenzare lo sviluppo del plot narrativo, Yager sembra avere tutta la profondità e la frenesia necessarie per esprimere (e spremere) al massimo la console Microsoft. L’azione costituisce la maggior parte del gioco di base, dove il giocatore sarà seduto nella cabina di guida del suo craft, capace di volare come un jet e la cui manovrabilità sarà un fattore chiave, permettendo le più svariate tattiche: dalla caduta in picchiata, all’azione in sordina. Durante il gioco si avrà l’opportunità di fare upgrade al velivolo (capace anche di muoversi sull’acqua in modalità Hovercraft), migliorandolo sia a livello di guidabilità, che come potenza di fuoco. In una recente intervista il team di sviluppo tedesco ha dichiarato l’intenzione di voler far sentire al giocatore la stessa forsennata energia che proviene giocando ad un FPS, senza però lesinare sulla componente strategica. Inoltre, sempre a detta degli sviluppatori, Yager dovrebbe anche includere una buona dose d'ingredienti multiplayer, che potrebbero svilupparsi sia in battaglie tattiche che in scontri all’ultimo sangue.
Tecnicamente parlando
La cosa che lascia maggiormente perplessi è che un gioco tecnicamente così valido sia passato fra l’indifferenza generale del pubblico “internettiano”, essendo che Yager sembra avere veramente le carte in regola per frantumare le mascelle dei giocatori del vecchio continente. Dotato di un’impressionante, quanto dettagliata, visuale all’interno dell’abitacolo e di una visuale esterna altrettanto riuscita, offre visuali mozzafiato con orizzonti lontani e scenari d’effetto. In particolare si è colpiti dalla realizzazione delle esplosioni e, soprattutto, dell’acqua, che oltre a rispettare fedelmente il movimento e le increspature, riflette ogni cosa si rispecchi su di essa. Buoni anche i modelli poligonali di navi da battaglia e craft, provvisti di un gran numero di poligoni oltre che texture di prim’ordine. Anche per ciò che concerne il background il risultato sembra abbastanza soddisfacente, nonché vario; si passerà infatti dalle innevate catene montuose ad assolate spiagge, passando per immense distese verdeggianti. Confidando sempre nella fluidità necessaria ad un gioco del genere, non resta che aspettare sperando di vedere realizzate le nostre aspettative.
Cosa aspettarsi
Forte di una realizzazione tecnica che sembra realmente massiccia, questo Yager si carica del peso di affrontare a viso aperto un certo Rogue Leader, gemma incastonata nella line up Nintendo. Un titolo la cui ambizione principale sta nell’avvolgere il giocatore con elementi fino a questo momento piuttosto bistrattati nel genere del air-combat; come la narrazione di una storia intricata, l’interazione con personaggi secondari e la possibilità di effettuare vere e proprie sfide all’ultima cannonata con i compagni di pad. In uscita, stavolta praticamente certa, il 21 di questo mese su Xbox e previsto anche per Pc, Yager non mancherà di sorprendere... aspettatevi dunque una nostra dettagliata recensione.
Nato per far parte della line up del lancio di Xbox circa un anno fa, questo titolo THQ vanta, oltre ad un oneroso ritardo, anche l’invidia dell’utenza statunitense, essendo previsto solo per l’Europa. Yager, frutto dello studio ed il lavoro di un’omonima software house tedesca nata appositamente per la realizzazione di questo gioco, sembra essere arrivato finalmente al fatidico traguardo. Dovrebbe, infatti, uscire per la fine di questo mese, forte della capacità di congiungere una storia fatta di intrighi politici e i combattimenti senza tregua fra i cieli di un futuristico pianeta terra.