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David Perry si è pentito di aver venduto Shiny Entertainment

Il team fu acquistato da Atari per 47 milioni di dollari

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   13/07/2012

Ha appena concluso la vendita di Gaikai con Sony per 380 milioni di dollari. Tuttavia David Perry non si è mai perdonato di aver concluso un'altra vendita, quella di Shiny Entertainment, nel 2002. Una decisione a cui arrivò dopo varie tribolazioni dovute ai radicali cambiamenti nell'industria dei videogame, che già nella seconda metà degli anni '90 si facevano sentire.

"Tutti i miei team di animatori usavano le matite, avevo letteralmente un edificio pieno di grafici che lavoravano manualmente. Ho provato a introdurre qualche copia di 3D Studio Max ma gli artisti erano restii a utilizzarlo", ha rivelato Perry.

Nel 2002, Perry finì per vendere l'azienda ad Atari. Una decisione che oggi definisce come il più grosso errore che abbia mai commesso. Titoli come Sacrifice e Messiah ottennero dei buoni risultati in termini di vendite, ma la situazione stava cominciando a sfuggire di mano e il team di Perry veniva sottoposto a una certa pressione. A nulla valsero i tentativi di far produrre un nuovo Earthworm Jim, mentre i videogame Enter the Matrix e Path of Neo furono accolti in modo controverso. Perry lasciò il proprio posto nel 2006, un anno prima della chiusura di Shiny.

Fonte: GamesIndustry