I dati VGchartz, sebbene non ufficiali, parlano chiaro: il fenomeno Farming Simulator 2013 assume contorni globali.
Eravamo rimasti con il gioco in testa alla classifica del software per PC sul mercato italiano, ma prendendo in esame tutti i mercati sul piano globale viene fuori che in una settimana il simulatore agricolo di Giants Software e Focus Home Interactive ha venduto ben 405.000 copie circa, piazzandosi al primo posto nella classifica di vendita dei titoli videludici su base settimanale.
Per intenderci, ha venduto più di Medal of Honor, Pokemon e FIFA, tanto per citarne alcuni, ed è disponibile solo su PC. Come spiegare questa irresistibile passione per il lavoro nei campi? La crisi economica spinge i giovani a provare un ritorno alla coltivazione diretta? Le braccia rubate all'agricoltura stanno tornando al loro ambito d'appartenenza? La cosa ci lascia francamente spiazzati, ma anche affascinati: in effetti, cosa c'è di più lontano dalla realtà contadina di un videogioco per computer? Nell'ottica di una rivalutazione della vita agreste, Farming Simulator 2013 potrebbe rappresentare uno strumento di interesse educativo. O forse il merito è di quei fantastici trattori giganti.
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