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Roy Bahat: lo store di Ouya sarà organizzato in base al divertimento, non ai ricavi

Si dice sempre così all'inizio

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/03/2013

Il negozio digitale di Ouya non selezionerà i titoli featured in base ai ricavi o ai download totali, ma in base alla loro capacità di divertire, almeno questo è l'auspicio che Roy Bahat, il capo del progetto, ha espresso durante il suo intervento all'SXSW Interactive panel.

Durante il convegno, che aveva come argomento "Indy Gaming: Why Publishers Must Evolve or Die", Bahat ha parlato dei problemi degli store di Apple e Google, dove i titoli vengono selezionati dallo staff o da algoritmi che tengono conto soltanto del successo e dei ricavi. Questo comporta enormi spese per gli studi di sviluppo per cercare di entrare nelle posizioni più lucrative del sistema, a discapito di tutti gli altri concorrenti.

Il marketplace di Ouya cercherà di rimediare a questa situazione, proponendo per primi i titoli con il fattore divertimento più elevato, invece di quelli più scaricati o più fruttuosi a livello economico. Il problema ora è riuscire a capire come misurare il divertimento prodotto da un singolo gioco, visto che si tratta di un fattore estremamente effimero e complesso da controllare, che oltretutto apre la strada a numerosissime altre problematiche.

Fonte: Polygon