Per il suo prossimo titolo, Silent Enemy, Minority Media ha fatto due scelte molto particolari: in primo luogo il tema, visto che il gioco affronterà la piaga del bullismo; in secondo luogo la piattaforma, visto che uscirà su Ouya verso la fine dell'anno.
"Quando sei uno sviluppatore indipendente, non hai fondi per il marketing", ha spiegato Vander Caballero, co-fondatore di Minority Media. "Non hai nulla, quindi ti serve qualcuno che supporti il tuo progetto. E così se qualcuno ti chiede di realizzare un progetto in esclusiva e si offre di aiutarti a realizzarlo e a portarlo sul mercato, non può che essere un bene. Credo anzi che a volte sia l'unico modo per concretizzare un'idea."
Fonte: Kotaku