Nel corso di una lunga intervista rilasciata a Gamasutra, Mark Cerny ha parlato di PlayStation 4 dalle origini del progetto a oggi, illustrando i concetti alla base della nuova console Sony e quelle che sono le sue potenzialità.
Stando a quanto raccontato da Cerny, tutto è cominciato alla fine del 2007, quando si è cominciato appunto a parlare del dopo PlayStation 3. Risale fondamentalmente ad allora la decisione di abbandonare le architetture affascinanti ma poco pratiche adottate fino ad allora e di passare all'x86. Una mossa pensata anche e soprattutto per consentire agli sviluppatori di lavorare fin da subito a pieno regime, di realizzare ciò che desiderano senza particolari ostacoli. Un hardware semplice da usare, insomma, che avrebbe reso l'ambiente di sviluppo piacevole e pieno di potenzialità.
Cerny ha anche spiegato la natura del termine "supercharged" riferito a PlayStation 4, che si basa sulla grande quantità di memoria unificata ad alta velocità di cui il sistema è dotato, utilizzabile sia dalla CPU che dalla GPU. Una differenza sostanziale rispetto ai PC che montano la medesima quantità di RAM, visto che sono costretti a usarla in modo differente e con vari colli di bottiglia.
Potete leggere l'intervista per intero cliccando qui.