In un "simpatico" connubio tra calcio e abusivismo, con tutte le riserve legali del caso, torna la sala giochi, strano luogo di aggregazione che ha accolto molti di noi in un ormai lontano passato. Tutto questo succede a Napoli, in piazza Bellini, dove un ambulante ha assemblato due postazioni da gioco e fa pagare da venti centesimi a un euro a partita.
L'iniziativa, partita alimentando un portatile con la batteria della macchina e sfociata in una vera e propria postazione da videogioco ambulante, ha ottenuto un discreto successo ed è probabile che venga replicata. Forse è ancora più interessante notare come la notizia, pubblicata in modo scanzonato dal Corriere della Saittella e ripresa dal Corriere del Mezzogiorno, sia cambiata in un solo passaggio. Nell'articolo di costume, destinato a un pubblico più ampio, il PC diventa una PlayStation e i videogiochi diventano esclusivamente PES e FIFA.