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Knights of the Old Republic III - Avellone rivela qualche dettaglio sul gioco mai uscito

Una storia rimasta nel limbo

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   31/07/2013
Star Wars: Knights of the Old Republic
Star Wars: Knights of the Old Republic
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Eurogamer.net ha pubblicato un'interessante intervista a Chris Avellone e parte del team Obsidian sulla serie Knights of the Old Republic, rivelando anche qualche dettaglio sul terzo capitolo, fermatosi allo stadio della pre-produzione. Le informazioni potrebbero peraltro contenere degli spoiler sui primi due capitoli.

Dal punto di vista degli sviluppatori, il progetto era stato pianificato e la pre-produzione procedeva con diverse idee interessanti, ma LucasArts decise di fermare i lavori per motivi non chiariti del tutto. L'idea era di riprendere il protagonista dei primi due capitoli e alcuni compagni, insieme alla Ebon Hawk e inserirli in un lungo viaggio sulle tracce di Revan, riprendendo le gesta del Sith come parte di un grande piano strategico che avrebbe portato i giocatori alla scoperta di mondi dominati dagli antichi Sith lord, dalla potenza immane.

La parte affascinante, a detta di Avellone, era proprio il fatto di poter immaginare dei mondi modellati dai grandi poteri dei Sith, piegati ai loro voleri, con intere razze rese schiave dai signori del lato oscuro. Oltre al protagonista, sarebbero tornati anche alcuni compagni come T3-M4 e HK-47 e c'erano anche alcune sequenze particolari già studiate, come una in pieno stile Star Wars con il protagonista che portava sulle spalle un HK-47 smontato in grado di sparare coprendogli le spalle, in una sorta di citazione dalla sequenza di Empire Strikes Back in cui Chewbacca trasporta sulle spalle i pezzi di C-3PO.

Tuttavia, LucasArts non diede l'ok a Obsidian per portare avanti il progetto, senza dare spiegazioni approfondite. Forse, riporta Avellone, voleva affidare lo sviluppo ad un team interno o forse il contemporaneo passaggio alla generazione Xbox 360 e PlayStation 3 avrebbe richiesto un lavoro extra di aggiornamento sull'engine del gioco per farlo arrivare anche sulle nuove piattaforme, e la cosa si sarebbe rivelata troppo dispendiosa.

Fonte: Eurogamer.net