Reggie Fils-Aime, il presidente di Nintendo of America, non crede che le pessime vendite di Wii U dipendano dal nome della console. Il problema, a suo giudizio, è la mancanza di giochi. Non si tratta di una tesi originale, visto che per varie voci, Nintendo ha ammesso più volte nel corso degli ultimi mesi il fatto che per Wii U esca poco o nulla. Fils-Aime ha ammesso anche che Nintendo non è riuscita a far capire la grande quantità di funzioni del GamePad, incontrando quindi la freddezza degli utenti.
Wii U ha venduto 1,5 milioni di unità negli Stati Uniti, ossia la metà di quanto venduto da Wii nello stesso periodo. Speriamo che il taglio di prezzo annunciato ieri (50 dollari, solo negli States) e la line up di fine 2013 sortiscano qualche effetto positivo sulle vendite della console.
Fonte: VG247
