Alla sua morte, Yamauchi ha lasciato in eredità le sue azioni di Nintendo alla sua famiglia. A quanto pare ora i suoi successori hanno deciso di metterle in vendita. Yamauchi possedeva circa il 10% delle azioni di Nintendo e non è chiaro se moglie e figli le venderanno tutte o solo una parte.
Non è chiaro nemmeno se la decisione sia stata presa sulla scia delle notizie negative riguardo lo stato della società, o se è stata maturata a prescindere, ossia per motivi personali che non ci sono noti.
Fonte: Kotaku