CD Projekt RED aveva già annunciato che all'interno di The Witcher 3: Wild Hunt ci sarebbe stato un secondo personaggio giocabile, e a quanto pare quest'ultimo è una donna, ovvero Ciri.
Quest'ultima è un personaggio fondamentale nella saga di Witcher, principessa di Cintra e figlia di Pavetta e Duny ma legata strettamente anche allo Strigo da un patto stipulato tra quest'ultimo e il padre della ragazza, in base al quale Ciri sarebbe dovuta appartenere a Geralt. Dopo varie peripezie, Ciri viene effettivamente accolta da Geralt come una sorta di figlia e iniziata all'addestramento da Witcher.
Ci saranno dunque alcune fasi all'interno di The Witcher 3: Wild Hunt nelle quali controlleremo proprio la ragazza, introdotta a quanto pare per "fornire ai giocatori un'altra prospettiva sulla storia e renderla più coinvolgente", hanno spiegato i CD Projekt RED. A quanto pare non si tratta di lunghi periodi di tempo, ma di momenti alquanto importanti nello svolgimento della trama.
"Abbiamo introdotto Ciri come uno strumento narrativo di supporto, non tanto per le meccaniche del gameplay. The Witcher è sempre incentrato su Geralt e questo non cambierà, ma quei momenti in compagnia di Ciri ci forniscono ulteriori sguardi su come appaia la storia vista da un altro punto di vista". Si tratta di un personaggio complesso e importante, "è un'arma vivente e tutti vogliono controllarla", dicono gli sviluppatori, "ma lei ha una forte volontà e dei piani da attuare, dunque non si tratta solo di trovarla. Penso che questo sia l'aspetto più importante di questo personaggio. Geralt conosce Ciri da quando era una bambina, è la sua apprendista e hanno un forte legame emotivo, è stata addestrata da lui per diventare una Witcheress".
Fonte: TechJeep