Dopo le dichiarazioni iniziali e la presentazione realizzata lo scorso anno, i discorsi relativi al cloud computing su Xbox One sono andati scemando. Tuttavia l'introduzione delle DirectX 12 potrebbe rilanciare anche questa feature, e il CEO di Stardock Studios, Brad Wardell, ha detto la sua al riguardo.
Rispondendo alla domanda se il Cloud possa o meno aumentare la potenza di Xbox One, Wardell ha detto: "Sì e no. Non voglio sembrare evasivo al riguardo, perché ci sono casi specifici in cui sì, è possibile. Semplicemente, Microsoft deve creare un precedente. Non vorrei essere io a doverlo fare, ma voglio portare alla vostra attenzione qualche esempio di come il Cloud possa essere usato, visto che finora Microsoft non lo ha fatto, almeno per quanto ne so."
"Il terreno generato proceduralmente è una delle cose più impegnative che si possano fare. Non c'è bisogno di calcolarlo in tempo reale, ma richiede in ogni caso parecchia potenza di calcolo. Diciamo che sto giocando con un RPG piuttosto sofisticato, ad esempio il prossimo episodio di The Elder Scrolls. Non voglio dire che il loro gioco vanterà questa feature, semplicemente fare un esempio di un gioco che potrebbe usarla."
"Dicevamo, ho questo terreno avanzato, con fiumi e corsi d'acqua, foreste e montagne, il tutto molto dettagliato. Ebbene, non ho bisogno di generare tutto questo in tempo reale (...) ma devo farlo utilizzando un sistema procedurale per ottenere quel livello di dettaglio. L'hardware a mia disposizione non sarà abbastanza potente per farlo, certamente non Xbox One né PlayStation 4, ma neppure la maggior parte dei PC."
"Non sono sistemi sufficientemente potenti da poter generare facilmente quel tipo di contenuti e quel livello di dettagli. Si potrebbe dunque deputare il lavoro al Cloud, e i risultati della generazione procedurale verrebbero inviati a Xbox One, così da ottenere questi scenari meravigliosi senza attendere caricamenti di sorta. Vi ricordate di quando era necessario caricare nuove zone della mappa? Ebbene, il Cloud potrebbe eliminare il problema."
"Microsoft deve fare da apripista, creare un precedente per questa feature. A mio avviso è proprio questo che hanno sbagliato con Kinect, perché io posso dirvi come dovrebbe essere usato e come lo userei se avessi i soldi, ma non sono Microsoft e non dispongo del budget per realizzare qualcosa di così sofisticato. (...) Quello che posso dirvi è che in Ashes of the Singularity avremo un terreno generato proceduralmente, ma useremo la GPU di Xbox One per calcolarlo, altrimenti ci sarebbero volute delle ore. È chiaro però che sarebbe bello disporre delle risorse di Microsoft per deputare tutto quel lavoro al Cloud."
Fonte: GamingBolt